Due donne
Due donne straordinarie ci hanno recentemente lasciato.
Sembravano diversissime tra loro, però avevano in comune l’intelligenza e l’ironia.
La prima ha vissuto una vita “a modo suo”, espressa nel piccolo estratto qui sotto allegato.
Marta Marzotto, nata Vacondìo, estrosa nel comportamento, nel vestire e nell’adornarsi con cose che portava con eleganza e disinvoltura, con una risata contagiosa, amante della vita, dai grandi e passionali amori, dal carattere forte e determinato, di umili natali, ma assurta a nobile lignaggio per il suo matrimonio con il conte Marzotto.
La seconda, attrice di prosa, prima nel celebre Trio con Lopez e Solenghi, poi da sola, ha ideato ed interpretato moltissimi personaggi, che proponeva con graffiante ironia.
Pur conscia della gravità della sua malattia, ha lavorato fino a poco prima della sua morte, ironizzandoci sopra e parlando del “posticino” in cui vorrebbe fossero conservate le sue ceneri, presso l’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, in cui insegnava fin dal 2007.
Cosa ne pensate?