La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Notizie e politica

Ridiamoci su

Rubata una giacca al museo Picasso di Parigi…beh, furti del genere si verificano tutti i giorni in ogni parte del mondo, ma questa era una giacca speciale, nientemeno che un’opera d’arte, una giacca blu appesa ad un chiodo… Non lo sapevo, ma pure io ho opere d’arte disseminate per casa: un accappatoio dietro la porta del bagno; una vestaglia dietro la porta della camera da letto; due piumini sull’attaccapanni nell’entrata… Ho deciso: se verranno degli amici a trovarmi, farò loro pagare il biglietto d’ingresso. giacca 1648920214

Mi ricorda tanto l’opera d’arte (?) esposta nel 2015 al Museion di Bolzano, la mia città, scambiata per un ammasso di rifiuti che l’impresa di pulizie gettò tra le immondizie e fortunatamente ritrovata prima che venisse mandata alla discarica.

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A questo punto, meglio ricordare “Le vacanze intelligenti”…


Malattie…

malattia 277813443_4803025659823963_2204334617011305255_nSleepy Joe si addormenta alle riunioni, capitombola dalle scalette degli aerei, si presenta in conferenza stampa con un foglietto con le domande e le risposte già preparate, ha vari “inconvenienti” di tipo intestinale, se parla a ruota libera interviene lo staff a correggere il suo “pensiero” (sia sull’uso delle armi chimiche che su quelle nucleari) pecca di diplomazia (se mai ne abbia avuta) definendo Putin macellaio, chiama “figlio di puttana” un giornalista, ma la stampa fa solo illazioni sul presidente russo che avrebbe, nell’ordine, un tumore al cervello, uno alla tiroide, il morbo di Parkinson, diabete, ictus, Asperger.

Forse ha pure il gomito del tennista e il ginocchio della lavandaia…


Parere personale

politici putin FNZ5MM_WUAgKlU5Premetto, non è una difesa di Salvini.

Ho spesso criticato quel suo apparire giornalmente davanti a pane e Nutella, formaggi, pastasciutta, pizze e risotti, figli e fidanzate…

Avrei preferito più notizie sui programmi e sui risultati raggiunti, ma pazienza, ormai è cosa passata.
Questa volta però non mi sento di tirargli la croce addosso: è stato, ed è, a favore di Putin, ma si è presentato in Polonia per portare aiuti ai profughi ucraini, e allora? Se uno ha bisogno ed un avversario gli porge aiuto, lo si accetta e basta. Del resto non aveva chiesto lui di essere ricevuto dal sindaco di Przemysl, ma è stato il sindaco stesso a dire “io non la ricevo” (ma chi te lo aveva chiesto?).
Chissà se il borgomastro avrebbe fatto altrettanto con altri politici, tutti ritratti sorridenti mentre accolgono lo zar russo. Probabilmente si salverebbe solo Giggino nostro, salvatosi in corner quando ha definito Putin peggio di una bestia.


Pensieri

azov downloadDa anni l’Europa, ed in particolare l’Italia, è interessata da una invasione continua e costante di migranti, però nessuno osa  condannarla, per timore di essere tacciato di razzismo.
Per contro, non appena è iniziato il conflitto tra Ucraina e Russia è scattata la russofobia. Nessuna remora, in questo caso, di passare per razzisti, forse perché i russi sono bianchi?
E via con sanzioni assurde, che si ritorcono principalmente contro di noi, come le bollette quadruplicate o le mancate importazioni di grano; via con le esclusioni (vergognosa quella contro gli atleti paraolimpici, cui era stata comunque imposta una maglietta con la scritta “atleta neutrale”), aberranti quella del licenziamento del direttore d’orchestra Valery Gergiev e quella della proibizione della conferenza di Paolo Nori su Dostoevskij, poi ritirata a patto  che, per par condicio, ne venisse fatta una su scrittori ucraini (par condicio nella cultura? Illuminante la spiegazione di Nori su Bulgakov *, che si è rifiutato di assoggettarsi ad una simile richiesta) ; ridicola quella sulla proibizione ai GATTI russi di partecipare alle mostre internazionali.
La caccia al russo ha sostituito quella al novax…

Io intanto mi vergogno.
Mi vergogno di avere ministri non all’altezza della situazione: passi per Speranza e Lamorgese  ma Di Maio agli esteri, al di là delle figuracce per l’ignoranza in geografia e della sua scarsa propensione alla diplomazia, deleteria per uno nella sua posizione, dicendo che “Putin è peggio di un animale”  ci ha di fatto esclusi da una qualsiasi trattativa, attirandosi non solo l’ira dei russi, ma anche il ridicolo da tutti gli altri paesi. Cosa aspettino Draghi e Mattarella a rimuoverlo, proprio non lo so. 
E mi vergogno infine perché nella  costituzione italiana viene enunciato il ripudio alla guerra, però inviamo armi e pure uomini ad una delle parti contendenti: un doppiogiochismo semplicemente deplorevole.

Ora, non è che Putin sia il migliore dei capi di stato, tutt’altro, ma quando metti alle strette una grande potenza non puoi aspettare che stia buona buona a subire, anzi ci si deve aspettare di peggio.
Ricordiamo che le due guerre mondiali sono iniziate con l’aver sanzionato la Germania tramite trattati che l’hanno di fatto costretta a reagire: umiliandola profondamente con l’imposizione di decisioni ritenute inaccettabili e causando un’emergenza di tipo economico, ha suscitato un senso di rivalsa che ha portato poi ai conflitti mondiali. I tedeschi hanno probabilmente la memoria corta e adesso si stanno comportando nello stesso modo dei nemici che li avevano umiliati, senza considerare che essi potrebbero reagire nel medesimo modo da loro stessi attuato.

Inoltre, quando leggo che il famigerato battaglione Azov, che nella sua bandiera include simboli nazisti, è stato di fatto integrato nell’esercito regolare, e che, sembra, stia impedendo ai cittadini di sfollare dalle città usandoli come scudi umani; che le ambasciate ed i consolati ucraini all’estero stanno reclutando “volontari” (abbiate almeno il pudore di chiamarli quali effettivamente sono, ossia MERCENARI); che fra gli arruolati ci siano pure i ceceni, che si sono macchiati di varie stragi, quella di Beslan su tutte, allora mi scoraggio e penso a quanti innocenti pagheranno per questa follia.


Manipolazione

Il 7 aprile del 2017 avevo scritto un post su Palliwood, ossia la manipolazione dell’informazione mediante makeup cinematografico (https://ombradiunsorriso.wordpress.com/2018/04/17/il-bene-il-male-e-pallywood/). Vi si vedevano persone che truccavano donne e bambini durante il conflitto siriano per farli apparire come vittime. Ora lo scenario è cambiato, ma questo sta accadendo ancora. Oltre al filmato dove una massa di civili viene ripresa mentre scappa urlando non si sa bene da cosa, ci sono altre figuracce dei nostri media che si aggiungono a quelle che ho postato ieri.

(Volevo scrivere figure di m…a, però ogni tanto mi ricorso di essere una personcina educata). Purtroppo non posso caricare il video perché è in un formato non supportato.

Il Tgcom 24 che spaccia per fuga da Kiev una scena del film Deep Impact (tanto stupidi da non notare l’abbigliamento estivo delle persone ed auto che quasi certa,mente non trovi in Ucraina. Poi ci sono dei soldati catturati: resta il dubbio se siano ucraini o russi…Mentre l’ennesimo giornalista (?) bardato come un combattente in prima linea, mentre un turista dietro di lui riprende tranquillamente il tutto con un cellulare. Oppure il reportage sull’ospedale pediatrico bombardato, peccato fosse in Siria e non a Kiev, Purtroppo non trovo più la chicca più bella: un reporter italiano che si ripara (?) da un bombardamento nell’angolo di una casa, mentre la gente continua imperterrita a passeggiare ed il povero operatore cinematografico resta allo scoperto a riprendere il reporter.

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E poi dicono che la gente dovrebbe fidarsi dell’informazione.


Figuracce

Oggi solo una piccola carrellata delle figuracce emerse nel conflitto tra Russia ed Ucraina.

Iniziamo dai politici, che spesso hanno la memoria molto corta oppure sono palesemente inadeguati, come il nostro ministro degli Esteri o addirittura il premier.

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Finiamo poi con i mezzi di informazione, ricordando che Ursula von dee Leyen ha affermato di voler chiudere le agenzie di stampa russe che operano in Europa (Russia Today e Sputnik) accusate di voler diffondere false notizie. Allora guardiamo questa piccola carrellata di buffonate spacciate invece dai mass media italiani ed europei, incluso il video di una parata aerea fatta passare per una incursione sopra Kiev, video prontamente fatto sparire dal sole 24 ore o, ancora peggio, il videogioco trasmesso su Rai2 e spacciato anch’esso per un bombardamento sulla città ucraina. Senza contare foto di giornalisti morti in Afghanistan, di soldati in atteggiamento bellicoso ma con fuciletti di legno ed altre amenità del genere….

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E poi uno dice “ Certo che è vero, l’ho visto alla TV”!

Bravo, pirla….


La sindrome del Tafazzi

s-l400Bene, non sono una esperta di geopolitica, confesso la mia ignoranza, e nella crisi ucraina comincio a fare molta confusione. Di una cosa sono quasi sicura, con Trump tutto questo non sarebbe successo. I democratici, in onta al nome che ostentano, si sono sempre rivelati del guerrafondai. La crisi nel Donbass si trascina da decenni, senza tante alzate di scudi…sarebbe stato sufficiente lasciare le cose come stanno, invece a quel (metteteci l’epiteto che più vi aggrada) di Biden salta in mente di chiedere all’Ucraina di aderire alla NATO, e ciò ha rappresentato una vera provocazione verso la Russia, considerando poi che il Patto di Varsavia che univa la Russia a tutti i suoi satelliti è stato sciolto nel 1991. Diventando l’Ucraina partner NATO, la Russia si troverebbe affiancata troppo da vicino da paesi antagonisti (dire nemici mi sembra eccessivo), e questo non sarebbe accettabile.

Intanto a mio parere c’è una premessa da fare, ed è che l’informazione per la maggior parte è in mano ai poteri forti che risiedono a Washington e a Londra, e fanno dire solo quanto vogliono loro. I canali ufficiali quindi non sempre sono attendibili. Negli USA comandano i democratici che, come ho scritto sopra, dicono di voler esportare la democrazia, però lo fanno destabilizzando a suon di bombe. Questi “democratici” hanno in uggia la Russia e la Cina e non solo: a loro fa paura perfino una Europa DAVVERO unita (cosa per ora non ancora attuata) e fanno di tutto per disgregarla, quindi da loro è partita l’idea di far aderire l’Ucraina alla NATO.

E l’Europa in questo caso è il classico vaso di coccio: stretta fra due poteri forti, sarà quella che resterà con il cerino in mano e ne subirà le pesantissime ripercussioni economiche.

Già, le sanzioni minacciate, alla Russia non  fanno un baffo: il loro gas lo venderanno tranquillamente ai paesi asiatici, Cina e Giappone in testa (e quest’ultimo poi potrà rivendercelo, aggirando l’embargo). L’Italia poi vedrà il suo mercato del lusso drasticamente ridotto: i milionari russi sono quelli che da noi hanno speso somme ingenti nel settore alberghiero, della moda, dell’auto…chi ci rimette in questo caso? Noi o loro?

Suil fronte energetico non è da meno: chiuso il gasdotto russo (e ringraziamo pure i francesi per quanto hanno fatto in Libia), non ci rimarrà che importare tramite container il gas americano che, a conto fatti, ci costerà 5 volte tanto…begli economisti!

Praticamente è la sindrome del Tafazzi che si martella gli attributi e gode.

(per ora sorvolo sul principio di autodeterminazione dei popoli sancito dalla Carta delle Nazioni, altrimenti il discorso si allungherebbe troppo)


L’ennesimo strappo

art, 9 273691114_10221818584353388_6174261849179239228_nOrmai è un dato di fatto che la Costituzione (la più bella del mondo, come la chiamava Benigni) è stata ridotta a carta straccia. L’ultimo abominio si è perpetrato l’altra sera quando, seguendo le teorie verdine, gretine e grulline tanto di moda di questi tempi, sono stati modificati ben 2 articoli. L’articolo 9 addirittura fa parte di quei primi dodici ritenuti immodificabili. Il Guardasigilli Cartabia e il PdR naturalmente firmeranno senza battere ciglio.

Quel che più indigna è che non si è levata nessuna voce dei costituzionalisti più celebri a difendere quella che dovrebbe essere la carta più importante dello stato, e che con tutti i problemi che abbiamo in questo periodo abbiano trovato il tempo per approvare senza quasi nessuna opposizione una schifezza del genere. La costituzione, per prima cosa, dovrebbe difendere la dignità della persona, e già questa viene lesa con gli iniqui provvedimenti che sottopongono a ricatto alcune categorie di persone: o ti vaccini, o non lavori. Ai diritti delle persone sono stati anteposti i diritti degli animali. Sia ben chiaro, se c’è un’animalista convinta, quella potrei essere io, però non mi sognerei mai di mettere sullo stesso piano o addirittura di anteporre un animale ad una persona. Ci sono leggi apposite che li tutelano, ci sono associazioni che si occupano di loro e della natura, non era affatto necessario metterlo in Costituzione. Questo per quel che concerne l’immodificabile (?) articolo 9.

Immagino poi gli scompensi che procurerà l’art.41. Già, perché viene tirata in ballo l’iniziativa PRIVATA (come se quella pubblica fosse perfetta!), che dovrà rispettare non so quali e quante norme per “non arrecare danni alla salute e all’ambiente” (e pure in questo caso ci sono leggi apposite)…Mi aspetto solo che questo aumenterà, almeno in certi ambienti, un vertiginoso aumento di mazzette. L’unica speranza sta nel comma aggiunto, per cui sarà la legge a determinare i programmi e i controlli opportuni, e conoscendo le lungaggini di certi procedimenti…art,41 273352871_10221818584513392_3036940533566691559_n


Il marchese (del) Grillo

Certo è che Grillo, ed il suo movimento hanno un concetto piuttosto elastico della “giustizia”.

Lui che, gridando i famosi “Vaffanculo” ed “Onestà, onestà”, è sempre stato il primo a puntare il dito contro i politici semplicemente indagati e quindi presunti innocenti fino a procedimento giudiziario concluso (e a volte bastava anche il semplice proscioglimento “perché il fatto non sussiste”), ora invoca con grande ipocrisia per se stesso la presunzione di innocenza. Oltretutto viene indagato per un reato (traffico di influenze) che lo stesso Movimento 5 Stelle ha promosso, cavalcando l’onda giustizialista. E i suoi sostenitori (in primis il giornale “Il Fatto Quotidiano” di Marco Travaglio) nascondono o quantomeno minimizzano la notizia, mentre se l’accaduto avesse coinvolto esponenti di altri movimenti politici, si sarebbero scagliati con forza contro i reprobi, giudicati subito quale colpevoli.

Come si suole dire, chi è causa del sul mal…


Timori

CHIUSO c9723f3ab293cc2ec3fd826afc4c92f4Non fermiamoci alla superficie, ma andiamo oltre.

Chiudono le rivendite dei giornali al chiuso (scusate la ripetizione)? Quanti clienti abituali faranno quel chilometro in più a piedi per acquistare il quotidiano al chiosco? Pochi. Quanti passeranno alle edizioni online? Pochi. Quanti si riforniranno al supermercato? Sempre pochi. (ricordate le petizioni degli edicolanti per evitare che i giornali venissero venduti nei supermercati?). Quindi le vendite caleranno, gireranno meno padroncini che rifornivano le edicole, caleranno i consumi di carta, molti giornalisti verranno licenziati e gli unici a non rimetterci saranno gli editori che prenderanno comunque i contributi per l’editoria, specie se continuano a spacciare le notizie sul Covid secondo le istruzioni governative.

Greenpass nei bar? Non chiuderanno solo loro, verranno licenziati i dipendenti, cesseranno le vendite di caffè, brioches, tramezzini, formaggio, prosciutto, bibite, gelati. Lo stesso per i ristoranti, aggiungendo la filiera della carne e del pesce, della frutta e della verdura.

Quindi una marea di esercizi e di persone che non solo non pagheranno più le tasse ma che, in qualche modo, dovranno essere sostentate.

Mi meraviglio che il fine economista rettiliano e bocconiano non consideri queste ipotesi.

Oppure le conosce benissimo e, deprimendo in ogni modo l’iniziativa privata, ci sta preparando ad una economia di puro stampo comunista.

Temo una grandissima recessione.


Una ca..ta pazzesca

cane-bisogniA Bolzano ne hanno studiata un’altra.

Dal primo gennaio, tutti i proprietari di cani saranno obbligati a versare l’importo di 65 euro per mappare il DNA del proprio cane, ed individuare così chi non raccoglie gli escrementi del proprio animale.

Premesso che per quanto concerne i cani Bolzano è una città pulita e che gli incivili che non raccolgono le deiezioni sono davvero pochi, l’amministrazione provinciale OBBLIGA a pagare 65 euro per una ca..ta simile? Penso agli anziani con pensione ai limiti della sussistenza che tengono un cagnolino per compagnia: costringerli ad un simile esborso è una vigliaccata. Poi, come fare con i turisti?

In città ci sono ben altre storture: immondizie voluminose (materassi, frigoriferi, televisori ed altro, stamattina anche un attaccapanni) lasciate accanto ai cassonetti, quando con una telefonata ed una modica spesa gli addetti si incaricano di portarle via; extracomunitari che orinano e defecano nelle viette laterali (a loro il DNA non viene mappato); borseggi ed altri reati cosiddetti “minori” , baby gang e bulletti vari, cantine svaligiate (nel periodo natalizio ci sono state parecchie “visite” indesiderate): queste sono le cose che indignano i cittadini. La cacca del cane, pur fastidiosa, è l’ultimo dei problemi. A pagare poi non saranno solo i proprietari di cani (io non ne ho), ma tutta la collettività: il costo dei 65 euro pro-cane non coprirà certo le spese delle analisi, poi vorrò vedere chi verrà incaricato del delicato compito di raccogliere le deiezioni canine: si useranno i soliti “operatori ecologici”, magari con la mansione “specializzato”? Oppure verrà assunto altro personale?

Non sarebbe stato meglio spendere diversamente determinati fondi senza inventarsi manovre astruse e senza alcun senso?


Povera Italia

atlante-infanzia-saveIl vecchio bianco per antico pelo dice che ci lascia un paese unito.

Probabilmente chiuso nelle sue belle stanze quirinalizie non si rende conto delle divisioni che il Comitato tecnico scientifico, ora rinominato “Cabina di regia” (forse perché dirige un film, naturalmente horror all’italiana), ha causato tra le persone, che ormai si distinguono tra simask e nomask, sivax e novax, sipass e nopass, silokdown e nolockdown.

Del resto siamo sempre stato il paese delle divisioni: Guelfi o Ghibellini, repubblicani o monarchici, Vespa o Lambretta, Alfa o Lancia, interisti o milanisti e, visto che siamo in periodo natalizio, panettone o pandoro. Però lo scappellotto  mediatico che il PdR ha riservato ai media che concedono troppo spazio ai novax poteva risparmiarselo, oppure costoro non hanno il diritto di critica e/o di parola? Li ritiene pure lui, come Draghi, al di fuori della società? Dei reietti? Di cappellate fatte da questo e dal precedente governo se ne sono viste e sentite tante, giravolte di pensiero inimmaginabili, tutto e il contrario di tutto, a seconda di come girava il vento.

Nel frattempo, lo squallido siparietto di tre soloni (i tre “terrori” come qualcuno lo ha definiti) che canticchiano la parodia di Jingle Bells sta facendo il giro del web, con commenti tutt’altro che lusinghieri. Mi rifiuto persino di postarlo, per la meschinità che ne trapela

Intanto oggi è il solstizio d’inverno…Mi si accende un barlume di speranza, mi ripeto che tra tre mesi sarà primavera e, chissà, forse ci saremo davvero lasciati il periodo più buio alle spalle.

Voglio avere un briciolo di ottimismo.


Parere personale

vax 298b628d-9d56-4dcf-ae88-c226dc36e831Molti stanno aprendo gli occhi: mi sto riferendo al fatto che, nonostante in tanti siano in possesso del greenpass o addirittura del supergreenpass, si stia facendo strada l’idea di tamponare pure i vaccinati, non solo ma si pensa pure di ridurre la validità del pass a soli 5 mesi, ossia alla medesima presunta durata della validità del vaccino stesso.

Quella del tampone avrebbe dovuto essere DA SUBITO l’unica strada valida, in quanto il rilevamento del contagio è pressoché immediato, ma i signori delle alte sfere, che inizialmente trovavano chi fosse contagiato con i tamponi scovando in tal modo anche gli asintomatici che non presentavano sintomi, fino a pochi giorni fa asserivano che gli esiti dei tamponi non erano affidabili, mentre adesso li vogliono imporre a tutti. Molti si stanno rendendo conto di alcune cose: che il vaccino protegge, ma non completamente, e che la sua durata è limitata nel tempo; in terapia intensiva ci finiscono anche i plurivaccinati, magari in misura inferiore, ma ci finiscono pure loro, spesso perché l’essere vaccinati ha inculcato loro la falsa sicurezza di essere immuni, mentre non lo sono. Cosa ancora più eclatante è che il greenpass ed il suo successore supergreenpass non sono strumenti SANITARI ma esclusivamente POLITICI. Servono, in poche parole, a stabilire chi comanda, ed hanno avuto il solo scopo di affossare l’economia e di dividerci tra buoni e cattivi (sta a noi stabilire a quale categoria apparteniamo).

Quale credibilità possono avere i nostri politici, quando un certo Brunetta dichiarava con soddisfazione al Corriere della Sera il 4 dicembre scorso che col supergreenpass ci sarebbe stato un Natale totalmente libero, senza nessuna restrizione per i vaccinati per le attività sociali, culturali e tempo libero, e con consumi BOOM di economia? 

Intanto il governo ha imposto una quarantena a chi entra in Italia…risultato? BOOM, certo, ma di disdette per le ferie invernali, per cenoni natalizi e feste di Capodanno. Pensate davvero che una persona che vuole farsi la settimana bianca in Italia passi, a sue spese, cinque giorni in albergo riservando allo sport solo gli ultimi due giorni? Intanto il Christkindlmarkt qui a Bolzano registra bassissime affluenze, e molte bancarelle non sono state proprio montate.

Io sono sempre stata rispettosa delle leggi, ma mi rifiuto categoricamente di sottostare a certe normative semplicemente demenziali. Che senso ha imporre ad una persona che entra in Italia una quarantena di 5 giorni se proviene da un paese UE ma di 10 giorni se il paese è extra UE? Forse il virus più che il greenpass chiede il passaporto normale?

Erano le stesse norme idiote, ora abolite, che imponevano il pass per salire sul Freccia Rossa o sull’Italo, ma consentiva ai pendolari di ammassarsi sui treni locali e sui mezzi pubblici?

Purtroppo il nostro non è un paese normale.

Molti medici di famiglia praticamente non esercitano più e sono diventati dei passacarte; molti appartenenti alle Forze dell’ordine sono costretti a fare i controllori sui bus invece di pattugliare le strade; molti insegnanti si sono trasformati in indottrinatori di idee politiche; molti politici sono solo degli approfittatori che pensano di stare incollati alla poltrona il più a lungo possibile; molti giornalisti sono solo asserviti al governo e diramano veline anziché andare a fondo delle notizie…

Sono sempre più felice che mia nipote, giovane, intelligente, bella, volenterosa, con tre lingue parlate correntemente si sia trasferita fuori dall’Italia: là almeno avrà un futuro: qui tra chi ci governa, la tassazione iniqua ed esagerata, la burocrazia e quant’altro, molto le verrebbe negato.


Le belle notizie

photo_2021-12-15_18-03-18Gli U. S. A. considerano il nostro paese tra i più a rischio per via del covid, e sconsigliano ai propri cittadini di visitarlo.
Adesso poi chi entra nel nostro paese, se non vaccinato, dovrà osservare una quarantena di cinque giorni, e se vaccinato dovrà comunque sottoporsi al tampone.
Nonostante molte persone, volenti o nolenti, si siano vaccinate (tantissimi obbligati a cedere al ricatto imposto dal governo), con lo stato di emergenza diventato ormai permanente a forza di proroghe, continuano a dirci che i contagi sono in aumento e che le terapie intensive sono prossime al collasso e che quindi queste misure, tipo il supergreenpass, sono necessarie. Però in provincia di Bolzano, che vorrebbero mettere in zona arancione per via di 20 ricoverati, solo 6 sono altoatesini, 5 sono degenti inviatici dalla Germania ed il restante turisti, sia italiani che non.

Oggi sono stata in centro città per varie incombenze.
Primo, ho dovuto usare l’auto, anziché il bus, che non posso utilizzare causa mancanza del Greenpass, in quanto non vaccinata.
Inquino? E chi se ne frega,  mi impedite di usare i mezzi pubblici? Logico, uso l’auto privata, anzi richiederò il rimborso dell’abbonamento per il periodo in cui non potrò usarlo.
Secondo, siamo al 15 dicembre, i parcheggi in centro dovrebbero essere pieni per gli acquisti natalizi e soprattutto per i turisti, ma davanti al parcheggio di piazza Walther non c’è nessuna coda, come accadeva fino al mese scorso, e quello di via Perathoner è semivuoto.

Pure il mercatino non fa rilevare una grande presenza, chiuso tra i new jersey installati anni fa per la sicurezza contro gli attentati e le transenne metalliche per evitare che pericolosissimi untori possano entrare e diffondere il contagio.
Poi ci parlano di ripresa.

Mi sorge il dubbio che il vero problema dell’Italia, più che il Covid, risieda nel nostro governo.
Grazie.


Qualcosa non mi torna.

Lo scorso anno un nigeriano che si masturbava su un autobus venne assolto perché essendo domenica sul mezzo non c’erano bambini. Gli altri passeggeri e passeggere evidentemente potevano assistere indisturbati allo spettacolo…
Adesso per il caso divenuto mediatico della giornalista Greta Beccaglia che ha ricevuto una pacca sul sedere si grida alla violenza e qualcuno scrive che il tizio rischia fino a 12 anni… (a Foti per i numerosi casi di Bibbiano relativi a minori hanno affibbiato solo 4 anni… C’è un po’ di sproporzione).
Premesso che violenza non è, semmai possiamo parlare di molestia, esecrabile certamente, che poteva essere risolta in altro modo. Personalmente avrei optato per un bel ceffone in diretta, apostrofando ad alta voce il tizio come “MAIALE”.
Poi mi ricordo di Benigni, quando in diretta TV afferrò le parti intime di Pippo Baudo…
Probabilmente qualcuno è più uguale degli altri.


Libertà

Ricordate i primi anni ’80 quando venne alla luce il problema dell’ AIDS? Prima vennero demonizzati gli omosessuali, poi i drogati, infine le prostitute. L’infezione dilagava tra queste categorie, ma nemmeno gli etero ne erano immuni, specie se avevano comportamenti promiscui o a rischio. L’AIDS era davvero molto pericoloso, eppure non ci fu una campagna così distruttiva come quella che viene effettuata oggi contro il Covid. Vennero semplicemente diffuse delle informazioni relative ai comportamenti da tenere, tanto da sdoganare il termine “preservativo” al posto di profilattico, poco conosciuto dalle classi meno istruite.
All’inizio pure per il Covid vennero date semplici istruzioni di tipo igienico: distanziamento, mascherine, disinfezione delle mani o uso di guanti, sternutire nel gomito (ma lo sanno che esistono i fazzoletti?).
Poi con grande enfasi e rullo di tamburi venne divulgata l’inclita novella: “Abbiamo il vaccino”, e tutti gli stati si precipitarono ad acquistare le dosi senza aver alcuna sicurezza sulla sua effettiva efficacia, dato il brevissimo tempo della sperimentazione.
Ora a distanza di tempo, e neppure tanto, iniziano ad evidenziarsi le reazioni collaterali ed avverse, ma nonostante ciò la maggior parte degli stati preme per campagne vaccinali sempre più massicce.
Atteggiamento tanto più demenziale perché il virus si è evoluto in molteplici varianti, mentre il vaccino è sempre lo stesso (forse perché bisogna smaltire le scorte acquistate a caro prezzo prima che scadano?).
Qualcuno obietterà che il metodo di trasmissione dei due virus è diverso. Certo, il Covid per via aerea, l’AIDS per la maggior parte per contatto sessuale o per siringhe infette, ma i comportamenti a rischio per l’AIDS erano comunque molteplici.

Il problema principale però è che agli ammalati di AIDS o nella sua prima fase HIV non venne preclusa alcuna attività, non venne in alcun modo limitata la libertà, cosa che avviene invece oggi per cittadini PERFETTAMENTE SANI, per il solo fatto di non essere vaccinati. E a stabilire che una persona sia sana può essere solamente un tampone e, guardacaso, ora ci viene detto che i tamponi non sono affidabili perché spesso danno esiti falsamente negativi (lo scorso anno però dicevano esattamente l’opposto, ossia che spesso davano esiti falsamente positivi: come faccio allora a fidarmi di certa gente?).
I vari Burioni, Pregliasco, Galli, Brusaferro, Ricciardi, Bassetti, Crisanti (quest’ultimo ha fatto una parziale marcia indietro) hanno spesso dato notizie contraddittorie, generando solo confusione, però purtroppo c’è gente che ascolta solo quelle campane, questo perché, grazie ai contributi elargiti prima dal governo Conte e poi riconfermati dal governo Draghi, i mezzi di informazione hanno tutto l’interesse (economico) a diffondere notizie allarmistiche sul Covid. Se poi ci mettiamo l’ultima sparata del senatore Monti – per cui essendoci troppa libertà di stampa e di parola l’informazione va controllata e somministrata dal governo – il quadro è completo.
E questi blaterano di fascismo, quando si comportano tale e quale ai fascisti (senza contare gli idranti di Trieste e le manganellate).


A buon intenditor…

uffici finanziariSul Sul frontone del palazzo degli Uffici Finanziari di Bolzano è stata posta una scritta trilingue che recita “Nessuno ha il diritto di obbedire”, per depotenziare il bassorilievo di Hans Piffrader che rappresenta Mussolini, col sottostante motto “Credere Obbedire Combattere”.
La frase non è propriamente della Arendt, in quanto in una intervista lei la citò come segue “Secondo Kant nessuno ha il diritto di obbedire”.
Per molto tempo mi sono arrovellata cercando di capirne il senso: mi sembrava più logico il pensiero “Nessuno ha il dovere (o l’obbligo) di obbedire”, naturalmente riferito ad ordini palesemente ingiusti, ai quali è imperativo disobbedire.

Il riferimento della Arendt è rivolto al gerarca nazista Adolf Eichmann, che giustificò lo sterminio degli ebrei citando appunto il filosofo tedesco, dicendo “Non ho colpa se a causa del mio operato sono morti tanti ebrei, io ho solo obbedito agli ordini, e l’obbedienza, come dice Kant, è una virtù morale”.

Ma Hannah Arendt fa un ragionamento più articolato, dicendo che ”secondo Kant nessuno ha il diritto di obbedire”, ossia se ti viene dato un ordine palesemente ingiusto non puoi prendere a scusante il fatto che qualcuno ti ha ordinato di obbedire, nessuno ti ha dato il diritto di eseguire quell’ordine, quindi sei pienamente responsabile delle tue azioni.

Alla luce dei fatti di Trieste e del comportamento della polizia, chi vuole intendere intenda...detto da chi è sempre stata dalla parte delle forze dell’ordine.


(Dis)informazione

Quotidiani-A4-e1521382587212Tre edicole a Bolzano hanno chiuso definitivamente i battenti.
Il tabacchino sotto casa mia, che esercitava anche la rivendita di quotidiani e periodici, ora si limita a vendere solo il quotidiano locale in lingua italiana, in quanto la contabilità dei resi gli portava via troppo tempo.
Questo perché i giornali vendono sempre meno, non solo perché in rete si reperiscono tutte le notizie, ma soprattutto perché le notizie che ci forniscono sono meno attendibili.


Per quale motivo i giornali hanno perso di credibilità?

Una volta il lettore era il punto di riferimento: leggeva le notizie, le commentava, trovava nei giornalisti la fonte dell’informazione. Se l’informazione era faziosa o distorta, il lettore se ne accorgeva e abbandonava quella testata, la tiratura diminuiva e il giornale era costretto a chiudere, lasciando i collaboratori sul lastrico.
Oggi invece con gli aiuti pubblici alla stampa, specie quelli sostanziosi forniti in occasione della presunta pandemia,  non è più il lettore che “fa il mercato”, quindi in un modo o nell’altro, i giornalisti si sono prostituiti a chi li paga, cioè lo stato, e divulgano solo le notizie che lo stato vuole che siano rese note.


Politicamente scorretto

2021-10-07_18.35.50Adesso stiamo davvero esagerando.

Dopo Anna Bolena di colore, Giovanna d’Arco di colore, la fata madrina di Cenerentola di colore e pure di sesso maschile, Achille di colore, adesso arriva anche Anna Karenina nera.

Credo che sia giunto il momento di porre un freno a queste “rivisitazioni” letterarie.

Cosa dovrebbe rimanere del romanzo originale, se ne viene stravolto completamente lo spirito e cambiata la collocazione temporale, tramutando la Russia ottocentesca di Tolstoj nell’odierna America multirazziale e multiculturale?

Uno dei più bei romanzi della letteratura non solo russa ma mondiale viene così snaturato in nome del politicamente corretto tanto in auge di questi tempi.

Il pensiero unico sta alterando o distruggendo quanto di bello è stato creato nei tempi passati nel mondo delle arti.

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Pensierino

Spigolatrice-1200 1Le solite sparate di chi è intriso di femminismo e vede sessismo dappertutto. Certo, la statua della “Spigolatrice” a mio parere è davvero brutta, con la capoccia girata quasi come Linda Blair nell’Esorcista, oltretutto sproporzionata nei confronti del corpo, ma è un mio parere personale. Ma da qui a vedere sempre e solo sessismo ce ne corre. E nulla ha a che vedere con la storia, come ha esternato Laura Boldrini: la storia non c’entra un bel niente, essendo la spigolatrice solo un personaggio letterario, non storico. (altro…)


Io temo un uomo

henry fantin latour Schermata_2016-10-31_a_15_28_22_1200x630_1597712570247Io temo un uomo dall’eloquio frugale
Io temo un uomo silenzioso
L’arringatore, lo posso sovrastare
Il chiacchierone, intrattenerlo

Ma colui che soppesa, mentre gli altri
spendono le loro ultime monete,
da quest’uomo mi guardo
ho paura che sia grande.

Emily Dickinson

Dipinto di Henry Fanton-LaTour


Anniversario

oriana-fallaci-immagini-con-frasi16A diciassette anni fui assunta come cronista in un quotidiano di Firenze. E a diciannove o giù di lì fui licenziata in tronco (…).

Mi avevano ingiunto di scrivere un pezzo bugiardo su un comizio d’un famoso leader nei riguardi del quale, bada bene, nutrivo profonda antipatia anzi avversione(..).

Pezzo che, bada bene, non dovevo firmare. Scandalizzata dissi che le bugie io non le scrivevo, e il direttore (…) rispose che i giornalisti erano pennivendoli tenuti a scrivere le cose per cui venivan pagati. “Non si sputa nel piatto in cui si mangia”. Replicai che in quel piatto poteva mangiarci lui, che prima di diventare una pennivendola sarei morta di fame, e subito mi licenziò.

(…). No, nessuno è mai riuscito a farmi scrivere una riga per soldi. Tutto ciò che ho scritto nella mia vita non ha mai avuto a che fare con i soldi.”

Oriana Fallaci


Incazzatura quotidiana

730ImmaginePer vari motivi, mio marito ed io siamo stati costretti a spostare a settembre l’appuntamento al CAF per la denuncia dei redditi. Quello che più mi fa incazzare, è che le spese detraibili diventano tali solo se comprovate da un documento bancario, sia esso bancomat, carta di credito o bonifico.
Già ci avevano tartassato con il limite a 999,99 euro pagabili per contanti, ora anche questa emerita STRONZATA. Mio marito ad esempio esegue una seduta di fisioterapia al mese, per un importo di 70 euro a seduta. Ha in mano regolare fattura, (nb. pagata con bancomat). Fino allo scorso anno dovevo sempre staccare, su richiesta del CAF, i tagliandini che altrimenti avrebbero inceppato la stampante. Quest’anno invece ho dovuto conservare tutte quelle dannatissime ricevutine.
Come direbbe il censuratissimo Lino Banfi “Porca puttena, ma che te frega  a te, stato, di come pago una fattura?” Se il tuo scopo principale, come hai sempre dichiarato, è quello di stanare gli evasori, hai in mano le fatture… Tocca a te controllare se le hanno registrate e denunciate. Però sorge spontaneo il dubbio che questa manovra serva invece a controllare i NOSTRI movimenti, costringendoci ad usare sempre più spesso i pagamenti elettronici abbandonando il contante. Gira infatti voce che il contante potrebbe scomparire dal 2026… Ma fino a prova contraria, il contante non è ancora fuorilegge, quindi questa è una prevaricazione.
Intanto, calcolando che per ogni movimento bancario da portare in detrazione va allegata la relativa documentazione, ho perso un pomeriggio intero per stampare ed evidenziare ogni spesa…
Questa cosa mi fa incazzate grandemente, specie calcolando che sono una che abitualmente usa le carte ed i canali bancari per ogni tipo di spesa.


Gli angeli dimenticati

All’inizio della pandemia, se davvero così può essere chiamata, medici ed infermieri erano considerati gli angeli delle corsie, tanto che molti di loro, vuoi per l’assenza di adeguati mezzi di protezione, vuoi perché ancora non si conoscevano le terapie adatte, ci rimisero letteralmente la vita. Ora, passata l’emergenza (anche se vogliono farci credere il contrario), molti sono stati sospesi dal lavoro senza percepire lo stipendio perché rifiutano di farsi inoculare i vaccini, consci della loro pericolosità. Del resto, non si sono mai verificati contagi da medico a paziente a causa del Covid, semmai all’inizio come ho scritto prima, è successo esattamente il contrario. Qui posto lo sfogo della moglie di un medico del Pronto soccorso della mia città sospeso dal servizio in quanto renitente al vaccino, come molti suoi colleghi, con il risultato che molti posti letto negli ospedali e nelle case di riposo verranno soppressi.

medici 241423052_4116257458500790_1929734156745600309_nLo stesso sta accadendo anche nel campo della scuola, con studenti e professori restii a farsi vaccinare.

Siamo arrivati poi al paradosso: una donatrice di sangue non in possesso del Green pass in quanto vaccinata con una sola dose, ma alla quale il documento non è stato richiesto per la donazione, con il prelievo effettuato in un’unica sala dove erano stipati circa quaranta donatori, ma era invece necessario per sedersi alla caffetteria dell’ospedale per consumare la bevanda e la brioche offerte dal centro trasfusionale.

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Un altro caso grottesco: un veicolo era finito nel Garda, è stato chiamato l’elisoccorso ma parte dei sommozzatori non in possesso del Green Pass hanno dovuto recarsi sul posto in auto anziché con l’elicottero, perdendo così tempo prezioso…fortunatamente l’auto era vuota…Immagine 2021-09-04 190248
Per contro molti medici, virologi o supposti tali, continuano ad imperversare su reti televisive, compiaciuti della notorietà che hanno acquisito. Ormai sono impregnati di vanità e si sentono star televisive…qualcun persino un sex symbol!

Inoltre è inutile ricordare le contraddizioni cui vanno incontro alcuni nostri politici: il M5S ha votato a favore di Green Pass e voterà a favore dell’obbligo vaccinale, ma ricordiamo che all’inizio il Movimento, come andava sbraitando Grillo nelle piazze, era fortemente contrario anche alle vaccinazioni obbligatorie cui vengono sottoposti i neonati (ricordate le frasi “contengono metalli pesanti” e “sono la prima causa dell’autismo” – lo disse perfino Bonafede!?).

Come direbbe la compianta sora Lella “Annamo bene…proprio bene”