La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Economia irreale

Monti, dopo aver detto che ci sarà la ripresa anche se i numeri dicono il contrario, adesso se ne esce prima con la frase “la ripresa è dentro di noi”…(Vaglielo a dire a tutti quelli che hanno perso il lavoro) e poi con una cauta ammissione che con queste manovre il governo ha contribuito ad aggravare la congiuntura… Tutti i soldi che il governo ci ha “estorto” se ne stanno andando la maggior parte per pagare gli interessi per il differenziale alto (ora finalmente si è capito che non c’era alcun collegamento tra lo spread e il bunga bunga!) e per gli ammortizzatori sociali dovuti ai licenziati ed ai cassintegrati.

Moody’s ci ha declassato per via del PIL che continua a calare vertiginosamente, confermato dai dati ISTATed ogni giorno si registrano perdite di posti di lavoro. A farne le spese sono soprattutto i giovani, dato che dovremo lavorare sempre più a lungo, ammesso che il posto di lavoro non venga perso prima, per la chiusura di fabbriche, imprese, uffici, negozi…e rifletto sul mercato del lavoro, strozzato da una legge semplicemente assurda che nessuno, per paura di perdita di consensi, vole cancellare, determinando un fortissimo calo di produttività, mentre le altre nazioni PIGS, (Portogallo, Spagna, Grecia, Irlanda) hanno invece aumentato la stessa.

Rifletto anche su un altro provvedimento governativo, che ha inserito la “ludopatia” tra le nuove malattie sociali e, giustamente, proibisce le sale gioco poste a poca distanza dai luoghi frequentati dai giovani ma poi tace sulle slot machines installate in molti bar e sui famigerati “Gratta e vinci”, che lo stato stesso ti spaccia, però con la dicitura “gioca, ma con moderazione”.

Se il bocconiano prendesse spunto da Victor Orban, Primo ministro ungherese, che ha mandato a quel paese il FMI, dicendo che le misure volute dall’Europa (aumento delle imposte, diminuzione di pensioni e stipendi ed altre amenità del genere) strangolavano del tutto il suo paese e che ne avrebbero tarpato del tutto la ripresa…ma questa è pura utopia.

Infine c’è l’ennesimo regalo agli istituti bancari. Dopo l’obbligatorietà della tracciabilità di ogni movimento bancario superiore ai mille euro, adesso si vorrebbe sancire l’obbligo di usare la moneta elettronica per ogni pagamento superiore ai cinquanta euro. Delle banconote che ce ne facciamo? Le buttiamo via, almeno quelle sopra il limite suindicato? E cerco di immaginarmi stuoli di ultraottantenni, da sempre abituati ad usare il contante, alle prese con i diabolici marchingegni, con notevoli problemi di digitazione, per via dell’artrosi, di vista e di indebolimento della memoria, per cui dimenticheranno facilmente tutti i codici PIN.

E allora per “fregare” lo Stato che diventa sempre più esoso, non ci resterà che un sistema: il baratto. Tu mi fai da baby sitter ai bambini, io ti ripago con una cassa di pomodori del mio orto, tu dai lezioni di inglese a mio figlio ed io vengo a pulirti la casa, tu mi ripari la tapparella ed io ti stringo i jeans che ti piacciono tanto… E così via… 

2 Risposte

  1. icittadiniprimaditutto

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

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    12 settembre 2012 alle 19:07

  2. serenasolohaiku

    … Il baratto: Troveranno modo e maniera per tassare anche quello … o lo dichiareranno fuorilegge!
    Oltre agli ennesimi regali alle Banche da parte dello Stato, citati da te, ho scoperto giorni fa, un’altra regalia che, guarda caso si è concessa l’Unicredit” (sotto sorveglianza per aver violato l’embargo con l’Iran … e purtroppo è la mia banca!).
    Scorrendo il mio estratto conto parziale, (dati i tempi ho maggior controllo per le spese!) ho notato una notevole variazione nei movimenti per l’uso della scheda “bancomat”: se prima non facevano più pagare nessuna commissione su un tot di operazioni e la valuta era calcolata nello stesso giorno del prelievo o pagamento, da poco tempo (devo scoprire da quando c’è stata questa “muta” variazione) la valuta parte retrodata di due giorni se il pagamento è stato effettuato nei giorni feriali e da cinque giorni se in mezzo sono capitati i pre e i festivi! Come dire … il martedì non comprare, non pagare col bancomat perchè se così fosse, sarebbe come se tu avessi già pagato dal venerdì precedente!
    Insomma, prima hanno alzato i massimali per dare al cliente la possibilità di prelevare di più …(in banca non devi proprio entrare, devi fare tutto on line o allo sportello in mezzo alla strada!) poi li hanno abbassati, limitandoli abbastanza dopo la normativa dei “mille euro” … così se non si può prelevare più di tanto in un mese, per forza maggiore si deve pagare col bancomat: ed ecco pronto questo altro tacito balzello dato che alla fine sono interessi passivi che si pagano ..! Hai ragione tu Loredana: Economia irreale!
    Un caro abbraccio, Serena

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    13 settembre 2012 alle 00:38

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