Chi è causa del suo mal
Se un personaggio di 37 anni, perfettamente in grado di intendere (?) e volere, è così sprovveduto da arrampicarsi su un traliccio dell’alta tensione tanto vicino ai cavi elettrici da rimanerne quindi folgorato, precipitando al suolo da un’altezza di oltre 10 metri, al solo scopo di eludere le forze dell’ordine,
NON TRASFORMATELO IN UN EROE O, PEGGIO, IN UN MARTIRE.
E chiamare questo personaggio sprovveduto è semplicemente riduttivo!
E’solamente l’ennesima persona malata di protagonismo, tesa solo a far parlare di se’ ed incapace di valutare le conseguenze delle sue azioni. Mi auguro che si riprenda, ma di certo non mi fa pietà più di tanto, dato che se l’è andata proprio a cercare.
Si puo’ provare pietà per chi si trova in posizione pericolosa non per propria volontà o imprudenza, e questo non è certamente il caso di Luca Abba’.
l'ombra esiste solo dove c'è la luce 
Ascolta, è vero quello che tu affermi, ma che ne sappiamo noi veramente del disaggio di queste persone vicine a questi canteri .Anche se sinceramente dico che il progresso non va fermato ma gestito, deve rispettre l’ essensiali regole dell’ ambiente e dell Habitat umano . Il signore in questione io non lo conosco, non sò nula di lui, potrebbe essere un eccessivo, forse semplicemente un esasperato da questi continui disaggi. Certo s’ è comportato da incauto.Sicuramente mi dissocio dalla stampa spazzatura e passami il termine mi hanno scassato i maroni, sono dei lestofanti facinorosi definendolo un cretinetti, nessun rispetto all’ essere umano di cui ipotizza solo essere forse una testa calda. Con questo ti saluto col solito affetto abbracciandoti, amica ( tanto sò smentirai anche in questa occasione) del mio nemico…….ma no, non è un mio nemico è solo un ‘ uomo anziano con problemi alla prostata a cui s’ aggiunge quel poco( tanto) di demenza senile) Smak
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28 febbraio 2012 alle 20:45
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
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28 febbraio 2012 alle 22:49
A propositi di disagi per i cantieri…ma quanti sono venuti da fuori, da molto fuori, solo per creare casini, per distruggere carrozze dei treni (e pure senza pagare biglietto)…ecco, questi sono i falsi No Tav. I veri, che hanno manifestato qualche giorno fa, erano davvero valligiani, con bimbi al seguito, senza violenze né altro.
Io parlo sempre della teoria della Banana, nel senso che se le merci non si spostassero, nessuno di noi saprebbe che sapore ha una banana o un qualsiasi frutto esotico. Certo è che ciascuno difende il proprio orticello, ma al disagio dei piccolo corrisponde il vantaggio di moltissimi altri , valligiani compresi che vedrebbero incrementati i propri introiti per il lavoro che verrebbe a crearsi.
E per il mio cosiddetto “amico”, beh, rinuncio a cercare di convincerti. Ti dico solamente che se davvero nel caso Mills avesse rinunciato alla prescrizione, sarebbe salito un pochino nella mia considerazione…
Un abbraccio, Nazz, sinceramente 🙂
Loredana
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29 febbraio 2012 alle 17:02