La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

4 giugno

Internet, quando si è fuori dal proprio ambiente naturale, è una vera manna. Rispondendo al post sul pomeriggio passato sul Naviglio, tra i like ho notato un blog davvero interessante (naturalmente inserito subito tra i preferiti), e spulciando in esso ho trovato dei posti carini dove mangiare. Solitamente cerchiamo la cucina tipica milanese, per questo “Al Matarel” e “la Madonnina”, dove tra l’altro ci siamo recati oggi, sono tra i nostri locali preferiti, come pure “Un posto a Milano” per l’ambientazione in una vecchia cascina completamente ristrutturata, ma che a Milano ci fosse anche una polpetteria, luogo trovato appunto sul blog di “Alessandra -Milano da sorseggiare”, proprio non me l’aspettavo… E mi sono promessa di “visitarlo” quanto prima…

Alla Madonnina, una sorpresa…l’ossobuco c’era, ma non il risottino con lo zafferano che tradizionalmente l’accompagna. Però la vetrinetta del locale sarebbe piaciuta al Masticone, dato che era tutta costellata di locandine del Boss.

Nel pomeriggio, una visita in corso Magenta 13, per rivisitare quella che è considerata come una piccola Cappella Sistina di Milano, ossia la chiesa di San Maurizio al Monastero maggiore. Anteriormente c’è la chiesa vera e propria con l’altare, e da una minuscola porticina alla sinistra si accede al Coro, con gli stalli di legno, da dove le monache potevano assistere, non viste, alla Messa. Ambedue le sale sono decorate con ricchi affreschi, una parte dei quali ancora in via di restauro.

http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Maurizio_al_Monastero_Maggiore

Interno della chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

Poi siamo ritornati per via Meravigli dove, piano piano, stanno scomparendo tutti I negozi. Resiste ancora, ma non so per quanto, quello dei dolciumi dove solitamente troviamo i Cuneesi al Rum della Venchi.

(Immagini tratte da internet)

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