La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 26 giugno 2013

Lavoratori…tieh

Lavoratori

Boh, sto leggendo il decreto legge sul lavoro.

Mi piacerebbe avere alcune delucidazioni.,

Destinatarie sono le imprese (con un contributo che al massimo raggiungerà i 650 euro mensili per un periodo che va dai 18 mesi per i nuovi assunti ai 12 mesi per la trasformazione in contratti a tempo indeterminato), che assumeranno i giovani tra i 18 ed i 29 anni privi di un lavoro regolarmente retribuito da almeno sei mesi, senza diploma di scuola superiore o professionale che vivano soli o con una persona o più a carico. E già in quest’ultima frase ci sono, a parer mio, delle contraddizioni. Sembrerebbero così esclusi quelli che, pur senza lavoro, vivono in famiglia con i genitori e con un titolo di studio…quindi largo solo alla manovalanza. Se hai più della terza media, sei confinato i un ghetto…

Se invece il lavoratore avrà più di 50 anni, dovrà essere disoccupato da almeno 12 mesi. Quindi viene automaticamente esclusa la fascia di lavoratori tra i 30 ed i 49 anni: cosa sono, i figli di un dio minore da non dover avere alcuna possibilità? Loro non hanno figli a carico da mantenere, mutui e bollette da pagare?

Poi una mia riflessione: come potranno trovare lavoro le persone, giovani o meno, se le aziende continuano a chiudere? Non viene in mente al governo che è tutta la materia del costo del lavoro e della tassazione troppo alta che scoraggia le aziende ad assumere e soprattutto a non delocalizzare all’estero e che bisogna partire da là per una riforma veramente seria? E allora perché promuovere la cultura se poi volete solo una massa di poco alfabetizzati? Per poterli manovrare a vostro piacimento?