La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

I nuovi mostri

Non so se Amanda Knox e Raffaele Sollecito, appena assolti dall’accusa di omicidio nei confronti di Meredith Kercher, siano davvero innocenti oppure colpevoli: la giuria ha deciso, e così è.

Nemmeno so se siano giuste le accuse nei confronti di Cosima e Sabrina Misseri per l’uccisione di Sara Scazzi o se sia giusta l’assoluzione, in primo grado, di Alberto Stasi per l’omicidio di Chiara Poggi, e nemmeno conosco chi sia l’assassino della piccola Yara Gambirasio, tutt’ora insoluto, o se davvero Salvatore Parolisi sia un uxoricida.

Quello che mi sconvolge è l’enorme massa di gente che si reca sui luoghi dei delitti e dei processi quasi fossero dei nuovi “spettacoli” e, in una qualche maniera, esserne, almeno in parte, protagonisti. C’è chi asserisce di fare una sorta di “pellegrinaggio” e chi ammette spudoratamente di recarsi in quei luoghi per pura curiosità… Senza nulla togliere all’orrore di queste tragedie, mi sembra che la categoria dei nuovi mostri si stia allargando a vista d’occhio.

Mostri sono quei gestori che, a fronte di un suicidio avvenuto nella toilette, non hanno ritenuto opportuno chiudere il bar, con la motivazione che l’esercizio era pieno di avventori, mostri gli stessi avventori che spinti da curiosità, non hanno voluto allontanarsi dal locale, mostri gli automobilisti che, per un sorpasso, possono aggredirti a colpi di cric, mostri, anche se in misura minore, quelli che applaudono ai funerali…

Mostri, ossia persone senza ritegno, senza dignità, senza umanità, senza rispetto per gli altri, e, cosa ancora peggiore, a volte nemmeno consci di esserlo.

6 Risposte

  1. Antimisia

    Tutto quello che andiamo cercando deve essere funzionale al nostro appagamento materiale o emozionale e graziadio con la Nuova GossipTV tutto quanto fa spettacolo, non ci facciamo mancare niente, specialmente se servono piatti a base di morti e assassinii efferati. Una volta eravamo costretti a vedere qualche film per emozionarci con qualche sano brivido, oggi ci viene meglio con i TG e i servizi speciali. Molto meglio. Se poi abbiamo la possibilità (e chi non ce l’ha?) di toccare con mano, di immergerci di persona nell’ambientazione del delitto, del massacro, dello squallore, allora abbiamo raggiunto il massimo.
    Gite organizzate in pellegrinaggio per rubare attimi di grottesca emozione, perché è importante quello che noi sentiamo, non quello che possono subire gli altri, costretti a sottostare a questo vampirismo subumano. Sarebbe facile dare giudizi e invece mi viene in mente solo la considerazione che veramente non sappiamo più che farne di noi, sappiamo in effetti veramente poco e quel che sappiamo, è sbagliato.
    Abbracciandoti ti saluto 🙂
    Antimisia

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    6 ottobre 2011 alle 11:05

  2. triste, ma soprattutto squallido 😦

    un saluto ed un sorriso 🙂

    Loredana

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    6 ottobre 2011 alle 16:27

  3. Una vera società “evoluta”: siamo diventati perfin cinicamente impermeabili alla sofferenza.
    E sarà, dicono, sempre peggio.

    Un caro saluto.

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    6 ottobre 2011 alle 22:03

  4. siamo circondati speriamo non ci contaggino sono pericolosi tutto questo grazie alla tv vedi vespa e i suoi maledetti plastici la vita in diretta e tanti (troppi ) programmi simili spazzatura nella spazzatura io mi sto limitando solo al sunto delle notizie sono schifato e anche molto stufo di questo modo di vivere. ciao mia cara amica buonanotte

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    6 ottobre 2011 alle 23:41

    • Da tempo non seguo più non solo i cosiddetti talk show, ma nemmeno altri programmi…solo i telegiornali, a rotazione, e nemmeno sempre, preferendo l’asettica ANSA….
      Buona serata Nazzareno (ma forse noi illusi ci speriamo sempre…)

      Loredana

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      7 ottobre 2011 alle 17:01

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