Giustizia è fatta…
Non ero intenzionata di commentare la condanna di Berlusconi, però sia le parole di Napolitano che quelle di Epifani mi sono sembrate sospette. Innanzitutto la tempistica: pochi minuti dopo la sentenza le dichiarazioni erano già belle e pronte e questo mi dà da pensare: qualcosa di già preparato? Qualcosa di già deciso prima?
Napolitano mi ha profondamente deluso. Qualche volta mi era perfino sembrato simpatico, ma questa volta con la sua uscita sulla riforma della giustizia ho pensato male e forse ci ho perfino azzeccato. Queste parole non poteva pronunciarle prima, in tempi non ancora sospetti?
E che ci sia malafede ed accanimento si evince anche dal fatto che la stessa Cassazione ha chiesto di rivedere il periodo di interdizione stabilito per legge in un massimo di tre anni, anziché cinque come dalla condanna della corte d’Appello di Milano (che preparazione, queste magistrate!).
Ed Epifani allora? Criticato perfino da alcuni esponenti del suo partito. Mi aspetto solo che eriga personalmente la forca o ripristini la ghigliottina per un linciaggio pubblico. Se facesse un serio esame di coscienza, vedrebbe che anche tanti dei suoi non sono esenti da pecche e peccati…e chi è senza peccato scagli la prima pietra. Intanto mi aspetto che venga fatta seriamente luce sulla questione Monte Paschi…sembra che un dossier contenga nomi di personaggi di spicco, staremo a vedere. E nei suoi panni aspetterei a cantare vittoria, prima di vedere come davvero andrà a finire, dato che i legali di Berlusconi vogliono interpellare la Corte Europea.
Vendola straparla e vaneggia: “E’ statista chi ha il senso dello stato…ma una persona che attacca in modo così violento il potere giudiziario non lo è”..
Allora lo stesso governatore pugliese che ha infangato chiunque abbia indagato su di lui per via dell’amicizia tra sua sorella ed i giudici che avrebbero dovuto disporre il suo rinvio a giudizio, costringendo perfino la dottoressa Desirée Digeronimo al trasferimento? Evidentemente da quell’orecchio non ci sente. O forse non considera ciò come attacchi al potere giudiziario..
Poi ci sono le questioni squisitamente formali. Berlusconi, socio di maggioranza di Mediaset, è stato condannato per frode fiscale, ma chissà perché l’amministratore delegato non ha subito alcun procedimento penale…molto strano, visto che il responsabile è sempre e comunque l’amministratore delegato… e ci sarebbero ancora tante altre cose da dire…
“Non c’è tirannia più crudele di quella perpetrata sotto lo scudo della legge ed in nome della giustizia”
Montesquieu
Quando si dice la coerenza…
Nichi Vendola
18 febbraio 2013
Grillo è un omofobo populista, sessista e razzista. Vedo il lui lo stesso populismo di chi alimentò la Marcia su Roma.
Attenzione: anche Hitler all’inizio sembrava un comico.
26 febbraio 2013
Il Movimento 5 Stelle è un movimento giovane, civico, molto impegnato sulle questioni ambientali. Grillo è un interlocutore necessario per discussioni feconde. Abbiamo il dovere di fare una proposta in faccia alla realtà.
Cosa non si dice e si fa per mantenere il deretano attaccato alla poltrona!
ricordiamoli
Foibe..una parola che ancora oggi viene ignorata da molti, perché è una delle pagine più tristi e vergognose della nostra storia, quando migliaia di nostri connazionali furono uccisi per il solo fatto di essere italiani. Non voglio dilungarmi sugli eccidi, di testimonianze in Internet se ne trovano tantissime, ma voglio solo ricordare come tanti dei nostri attuali politici, Bersani, Vendola, Pisapia, votarono contro l’istituzione della giornata dedicata a questi martiri. Coscienza sporca dovuta ai trascorsi ? Chi lo sa…fatto sta che si sono comportati in maniera vergognosa.
Lasciate ogni speranza…
Non sono povera, ma nemmeno ricca, una certa agiatezza, costruita in circa 30 anni di lavoro tra me e mio marito, nulla di più. Ma quando sento Vendola strillare contro i ricchi dicendo che li manderebbe tutti all’inferno, mi incavolo di brutto. Forse è un delirio di onnipotenza che lo fa sentire un dio in terra, però l’uomo (?) – che in quanto a trucco e lifting non ha nulla da invidiare a Berlusconi, ma almeno quest’ultimo non si mette l’orecchino -, non considera che senza capitali l’economia non tira, che il denaro va investito in attività produttive e non utilizzato per pagare dei politicanti nostrani che, a volte, percepiscono perfino più di Obama. Allora cominciamo a mandare all’inferno la casta, Vendola incluso…
Pillole
Ho avuto una visione…
La pubblicità in bianconero della Wind … Fiorello emozionato, vestito elegantemente, pettinato ed imbrillantinato…
Sottofondo di organo…
Il sacerdote che dice : scambiatevi gli SMS.
L’attore solleva il velo e sotto appare il viso di
Vendola
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Restyling… Casini, nel simbolo dell’ UDC, sostituisce il proprio nome con Italia,
come se non ci fosse differenza tra i due termini, visti i tempi che corrono.
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Emma Marcegaglia dice che sosterrà un eventuale centro a guida Casini e loda Monti, e vuole qualcuno che riduca le imposte… Probabilmente non ha le idee ben chiare.
Pensierini del giorno
1 – Parla come mangi
Cassano parla come mangia, in maniera istintiva, si capiva benissimo che non intendeva offendere nessuno e inoltre non pretende certo che tutti la pensino come lui… Lo accusano di razzismo ed omofobia, anche se il giocatore non ha fatto nomi, ma che dire allora di Vendola, che invece ha offeso Antonio dandogli dell’ignorante e dicendo che con tutti i soldi che ha potrebbe leggere qualche libro in più . Questo sì che è razzismo, una carognata, come quella di certi giornalisti. Alessandro Cecchi (Checca) Paone in primis, dicendo che è stato a letto con un “nazionale” (libero lui di fare outing, ma non di coinvolgere altri che magari non ne hanno piacere), e poi l’intervistatore che, sapendo di avere davanti Cassano, la cui colpa è unicamente quella di non essere istruito, ha tirato pure fuori il termine metrosexual, che fino a ieri ignoravo pure io. Già, perché metrosexual non necessariamente è un gay, ma solo un uomo che cura molto il proprio aspetto fisico, andando in palestra, sottoponendosi a massaggi, vestendo in modo elegante, frequentando istituti di bellezza. Beh, tra un troglodita barbuto e puzzolente ed un metrosexual, la scelta non si pone neppure. Ma adesso uno non è nemmeno libero di dire quello che pensa (giocatori gay? spero di no). Bisogna pensare e parlare politicamente corretto, anche se non corrisponde al proprio modo di pensare. Meglio mentire spudoratamente? Meglio magari dire “mi auguro che tutti i nazionali siano gay – o froci, come si è espresso lui-” per accontentare l’intervistatore ed il suo civilissimo ed istruitissimo conterraneo Vendola? Vogliamo smetterla con tutte queste false moralità? Quanti genitori sarebbero felici di avere un figlio omosessuale? Se te lo ritrovi, ovvio che lo accetti, ma esserne felice, se non addirittura orgoglioso, non credo proprio. Ma in nome di una falsa morale, guai a dirlo. Ormai impera il fariseismo dei sepolcri imbiancati, l’omosex fa tendenza, e per loro tutti i diritti, mentre i normalissimi eterosessuali vengono etichettati come persone anormali e di poca fantasia.
2 – Burocrazia
La burocrazia è la cosa più ottusa che ci sia. Pensavamo di aver espletato tutte le incombenze per l’esumazione, invece ci telefona l’agenzia dicendo che la pratica non era stata accettata in quanto la patente di mio marito risultava scaduta. Ebbene, la visita medica per il rinnovo era stata eseguita ancora due mesi orsono, ma la Motorizzazione a tutt’oggi non ha ancora inviato il bollino che riconferma la validità del documento. Quindi abbiamo allegato la copia del certificato medico che attesta la cosa… Però mi chiedo: il documento serve solo a comprovare l’identità di una persona, anche se scaduto da poco tempo non è che qualcuno cambia nome o data o luogo di nascita. Serviva solo per certificare che mio marito, in quanto unico figlio del defunto era titolato per eseguire le operazioni di esumazione, cremazione e successiva tumulazione dei resti…mica doveva prelevare soldi, anzi, doveva pagarne…
3 – Parole e fatti
Il PdL e la Lega sono stati condannati per aver detto che Milano con Pisapia sarebbe diventata una Zingaropoli, e con questo termine avrebbero offeso le etnie Rom e Sinti. L’ottusità di una certa magistratura che si attacca alle parole e non ai fatti. In effetti con la nuova giunta I Rom sono più che raddoppiati, gli insediamenti abusivi sono ripresi e nessuno fa nulla. Allora è più grave un termine oppure lasciare che questa gente viva in condizioni a dir poco indecenti, e che le persone che se li ritrovano come indesiderabili vicini di casa subiscano ancora vessazioni e furti?
Pensierini del giorno
Su il Giornale di oggi uno specchietto molto interessante.
Elenca, per la legislatura dal 2006 al 2011 , le spese elettorali accertate ed i rimborsi elettorali riscossi dai partiti . Ebbene, c’è un divario impressionante, che spazia dal 66,1% della Lista Casini e della Margherita (che non esiste più ) al 95,3% di Rifondazione Comunista, soldi che, se non sono stati “imboscati”, stazionano nelle casse dei vari movimenti, mentre a noi continuano a succhiare sangue. E qualcuno, non faccio nomi, (Bersani?) piange pure miseria.
Dal 1994 al 2008 sono stati elargiti per le varie tornate elettorali, politiche ed amministrative, complessivamente € 2.253.612.233,79 a fronte di spese per € 579.004.383,83….gli altri € 1.674.607.849,96 che fine hanno fatto?
Intanto in Puglia il Governatore Vendola sale in cattedra, paragonando le ASL e gli ospedali a Casinò…detto da lui, che ha la regione con la sanità più disastrata d’Italia fa sorridere, ma amaramente.
Monti intanto credo che stia sveglio di notte per vedere dove può ancora racimolare qualche soldo. Svanita l’ipotesi di tassare di 2 centesimi gli SMS, ha avuto un’idea originalissima… L’ennesima accisa sulla benzina. Di questo passo, aumenta tutto, i consumi si deprimono, le fabbriche chiudono per mancanza di ordini, la disoccupazione aumenta quindi anche i cassintegrati…Perfino Passera ha dovuto convenire che anche nel 2013 ci sarà recessione. E’ la politica del gatto che si morde la coda, altro che dei bocconiani.
Infine King George ci dice che gli evasori non meritano l’Italia. Mi domando invece se gli Italiani si meritino certi politici (vabbè …sono stati eletti) e soprattutto certi tecnici…
Così va il (nostro piccolo) mondo
Matteo Renzi va dicendo quello che in molti, me compresa, pensano e scrivono da parecchio tempo, ossia che l’opposizione è carente di idee ed è tenuta assieme solo dall’antiberlusconismo. Per queste sue affermazioni viene osteggiato anche dal partito cui appartiene, che lo ha “garbatamente” invitato a fare gavetta prima di poter accedere ai posti di comando. Se in linea di massima si può essere d’accordo con i “vecchi” che possono accampare a loro favore lunghi anni di esperienza nel campo politico, ragionando coerentemente invece bisogna chiedersi cosa hanno fatto di concreto i vari D’Alema, Bersani, Franceschini, Veltroni, Bindi e chi ne ha più ne metta (tralascio volutamente Prodi…). Cosa ci hanno saputo offrire? La litania che giornalmente ricorre è “Berlusconi deve dimettersi”, e se per certi versi si può anche convenire con questo, cos’hanno da proporre di diverso se non un governo di unità nazionale e quali decisioni prenderebbero? (a parte che non ce la vedo la Bindi concordare con Vendola o Casini con Di Pietro…). A Berlusconi viene anche imputata la crisi che ormai è planetaria e coinvolge tutti i paesi. In Spagna, Portogallo, Grecia ed Irlanda ( i cosiddetti PIGS) Berlusconi non c’è…eppure vanno male. Nemmeno la Francia con Sarkozy se la cava meglio di noi, anzi le sue banche sono molto più fragili delle nostre. Lo stesso dicasi della Merkel in Germania, e lo stesso Obama non verrà certamente rieletto.
Noi a nostro discapito abbiamo solo un enorme debito pubblico, che data ormai da decenni, e non è certo colpa di Berlusconi, tutti parlano di crisi ma le code non le fanno davanti ai negozi di pasta e pane o di frutta e verdura, ma davanti alle catene della Trony. Nel nostro paese annualmente vengono venduti 23 milioni di telefonini…
Alla faccia del prezzo stratosferico dei carburanti (oggi la blu super Agip costava 1,715 euro), le strade sono intasate dal traffico. In giro vedi bambini delle elementari attaccati al cellulare…qualcosa non mi torna. Tra le affermazioni ottimistiche del Premier e quelle ultranere delle Cassandre dell’opposizione, c’è una enorme zona grigia in cui si colloca di tutto e di più. Siamo un popolo che vive al di sopra delle proprie possibilità. In molti rinunciano al cibo, ma non all’ultimo gadget tecnologico o all’abbigliamento firmato. Compriamo meno libri e cultura, però guai a non rinnovare l’abbonamento alla palestra o a non partire in vacanza per destinazioni esotiche…
Diamo in conclusione più credito all’apparenza che alla sostanza, ma lo stesso mercato richiede questo: quante cose potrebbero essere riparate ma vengono buttate? Chi aggiusta più un ferro da stiro? Lo si butta e se ne compra uno nuovo. Il cellulare che abiamo non è provvisto di determinate funzioni? Via…e se ne acquista un altro! Ovvio che così si incrementano i consumi e in tal modo l’economia “gira”, ma fino a quando potrà reggere questo sistema?
E intanto da noi si incrementa il mercato delle vacche…solo che se è uno Scilipoti a lasciare l’IDV all’opposizione per appoggiare il governo Berlusconi si dice che il parlamentare è un traditore, se altri invece lasciano il PDL per andare all’opposizione, sono persone che dimostrano grande senso di responsabilità…Io li considero topi che lasciano la nave che affonda…
In conclusione, questa è l’Italia dei burattini, dei sor Tentenna, che decide di non decidere, rimandando ogni cosa sine die, e se putacaso qualcuno ha delle idee, subito lo bollano e lo invitano a non scalciare…
Chi è senza peccato scagli la prima pietra…
Il cardinale Bagnasco ha bacchettato, pur senza nominarlo, Berlusconi. Bene, la Chiesa fa esattamente il suo dovere, ci mancherebbe altro che approvasse il bunga-bunga e cosucce del genere…
Però..già, però…
A parte che in tempi remoti pure i Pontefici si davano ad allegre festicciole con donnine altrettanto allegre (basti ricordare papa Borgia), vabbè…erano tempi lontani…a parte che alcuni prelati si sono macchiati di quel crimine orrendo che è la pedofilia (e questo papa non fa che chiedere perdono a tutti per quanto è stato fatto)…
Non ho mai sentito nessuna rimostranza nei confronti di quel Clinton che usava “impropriamente” un sigaro con la stagista Lewinsky…vabbè, non era cattolico, transeat… Ma i Kennedy, irlandesi cattolicissimi (a parole) e grandissimi sciupafemmine (nei fatti), sono ancor oggi ricordati solo per le loro doti politiche, non certo per le loro trasgressioni sessuali. Vabbè…quella è l’America, non l’Italia…Addirittura una certa parte della sinistra rise del puritanesimo dell’America, quando saltò fuori l’intemperanza di Clinton, dicendo che certe faccende non dovevano influire sul governo, e criticò quanti lo incriminarono.
Sesso e potere sono quasi sempre andati a braccetto, si attraggono come una calamita la limatura di ferro….
Ma qui in Italia? In tempi passati i radicali hanno fatto eleggere una pornostar che ne combinava di cotte e di crude, e tra poco prenderà pure una bella pensioncina…I vizietti di Marrazzo…mai sentito qualche prelato condannare la cosa?
Solo il vescovo emerito di Grosseto, Giacomo Babini, ha espresso un parere a titolo personale (lui non è cardinale), sull’omosessualità di Vendola, dicendo che per lui è più grave essere omosessuali che andare a donne….
Chi è senza peccato….
Il bravo amministratore
Nicky Vendola era salito a Milano per sostenere Pisapia, e fin qui mi sta anche bene, era un suo candidato, quindi era giusto che gli tirasse la volata. Meno bene mi stava che venisse a dare lezioni di amministrazione, dato che la Puglia è la regione più disastrata d’Italia, in cui solo la sanità ha un buco incredibile, 330 milioni di euro, con buona parte dei suoi dirigenti indagati se non addirittura già in galera, a fronte di servizi che non possono proprio dirsi eccellenti. Fatto sta che, conclususi i ballottaggi, il governatore, appena tornato a casina sua, la prima cosa che ha fatto è stato di aumentare l’addizionale IRPEF al massimo consentito dalla legge (1,4%), quando anche l’aliquota IRAP è già al massimo (4,82%).
E questo sarebbe il bravo amministratore che viene a dare lezione agli altri….se si pensa poi che lo stesso Pisapia ha detto che farebbe meglio a parlare di meno, il quadro è completo!
predicare e razzolare….
C’è chi in Parlamento si batte contro il premio di maggioranza, ma in sede locale non solo ha 14 seggi dovuti a questa legge elettorale, ma ha pure citato in giudizio la Regione (ricorrendo contro il proprio statuto) davanti alla Corte suprema sostenendo il ricorso di 8 candidati non eletti e che, qualora il ricorso dovesse andare a buon fine, verrebbe superato il tetto dei 70 consiglieri previsto dallo statuto stesso.
C’è chi protesta contro i tagli del Governo, denunciando addirittura una “macelleria sociale”, e poi in ambito locale, sforato il patto di stabilità per 3 volte in 4 anni, riduce gli stanziamenti per servizi sociali (affitti sociali, nidi, disabili, assistenza domiciliare), agricoltura, politiche giovanili e sanità – aumentando nel contempo i tickets -, ma non riduce di un euro le spese per la comunicazione istituzionale, ossia la macchina per incrementare il proprio consenso elettorale, propagandando campagne contro il nucleare, a favore di alcune energie alternative, le assunzioni nella sanità (queste sì aumentate), l’acqua.
C’è chi si è dimostrato solidale con la Campania, accogliendone i rifiuti – ma solo in minima parte e solo per questione di immagine – per poi avere una gestione assolutamente deficitaria dei rifiuti stessi per di più inquinata da infiltrazioni mafiose.
C’è chi predica contro il clientelismo e poi in un triennio affida ben 292 consulenze per due milioni e mezzo di euro solo per quel che riguarda la Fiera del Levante.
C’è chi difende l’operato dei PM, ma appena viene toccato personalmente, scopre lo strapotere di certi magistrati e si lamenta delle intercettazioni, e vuole l’incriminazione del Presidente del Consiglio, mentre ritiene se stesso, per la carica di governatore che ricopre, “inindagabile”…
C’è qualcuno che pontifica sulle leggi ad personam di Berlusconi, poi, dalle intercettazioni, si capisce che cerca di fare altrettanto…
Questa persona è Nicky Vendola…..
persone e non ideologie
C’è un uomo, di sinistra, che ammiro ed è Matteo Renzi, il sindaco di Firenze, che porta un’aria nuova in quel consesso di cariatidi che è diventato oggi il PD chiedendo di rottamare la vecchia nomenklatura iniziando dal leader Massimo che vuole una grande ammucchiata in veste antiberlusconiana e finendo con Franceschini che ogni volta che apre bocca lo fa solo per dare aria ai denti. Uno che considera Berlusconi un avversario da vincere in sede elettorale e non un nemico da abbattere a suon di denunce dei PM.
C’è una signora, di destra, che mi piace ancora di più, ed è Daniela Santanché, donna come si suol dire “con le palle”, perché ha il coraggio delle proprie azioni e non si tira indietro nonostante le minacce. A ragione si chiede dove erano tutte quelle donne che sfilavano per la dignità, quando lei si batteva per ottenere giustizia per le ragazze islamiche massacrate in Italia, o manifestava contro l’infibulazione, che talune donne di sinistra ritengono di non osteggiare, in quanto una tipica “tradizione” da manterere!
C’è un leghista che rispetto, ed è Roberto Maroni, che senza tanti squilli di tromba contro mafia e clandestinità ha ottenuto molti risultati e ancora all’inizio ci aveva messo in guardia contro quello che stava succedendo nell’Africa mediterranea, ma, come Cassandra, nessuno ascoltava.
In tutti i partiti ci sono persone che pacatamente o con passione perseguono i loro obiettivi, agendo con onestà e buon senso.
A fronte ci sono i buffoni.
Grillo che qualche tempo fa ad Anno Zero ha sbeffeggiato Bossi per l’ictus che l’ha colpito fa letteralmente schifo, perché non si denigra l’avversario politico evidenziando i difetti fisici, specie se dovuti alla malattia. Complimenti invece a Bossi per essersi rimesso in pista nonostante tutto.
Su Fini e compagnia cantante sorvolo… Dietro gli occhiali il niente, altro che grande statista! Ridotto a zerbino di Casini, non so se si sia reso conto di essere stato l’utile idiota di quanti volevano abbattere Berlusconi.
Berlusconi? Se ne parla troppo…lasciamo che sia il tempo il giudice delle sue azioni. Di Pietro? Beh, gli regalerei un testo di grammatica italiana, potrebbe fare a tempo perso un po’ di ripasso… Poi é uno che predica bene e razzola male, nel senso che non si presenta ad un processo in cui è implicato per presunta truffa per i rimborsi elettorali in quanto impedito, ma nega il legittimo impedimento a Berlusconi che di impegni credo che nella veste di PdC ne abbia di ben più importanti di un semplice leader di partito.
A parte considero Marco Giacinto Pannella che, nel bene e nel male, merita di appartenere ad ambedue le categorie.
Borghezio, ogni volta che apre bocca fa solo danni. Bersani? Mah, poverino, lui ci prova, anche sinceramente, ma non ne ha la statura…forse è per quello che sale sui tetti… Vendola? Potrebbe quasi piacermi…ma come amministratore della cosa pubblica è un vero disastro, basta vedere come governa la sua Regione che sta sprofondando in un profondo rosso…
Cattivi maestri
Il silenzio a volte può essere assordante. Nessuno della cosiddetta sinistra “riformista” ha speso una parola di condanna per certi atti di violenza recentemente verificatosi.
Non per altro nel “corteo” – o meglio, nel mezzo dei tafferugli – sventolavano molte bandiere rosse…qualcosa vorrà ben dire.
Inutile che Bersani cerchi di rigirare la frittata addossando addirittura le colpe di “infiltrati” a Maroni. Certi profeti come Di Pietro che parlano del premier come fosse Satana, Hitler o, recentemente, Noriega, esacerbano gli animi. Tanto più che l’ex poliziotto non ha speso una parola di solidarietà in favore degli agenti feriti.
Vendola qualche tempo addietro, quando la polizia impedì un secondo blitz alla Camera paragonò addirittura Roma alla Santiago del Cile dei Tempi di Pinochet, dicendo che la capitale era assediata da una tenaglia militare… Mentre il segretario di Rifondazione al riguardo degli scontri dell’altro giorno parlava di “macelleria messicana ..che conferma il tratto fascistoide del governo”.
Adesso i seminatori di odio girano indisturbati ed immacolati. I black block (poveri ed utili idioti), ne pagano le conseguenze, gli agenti feriti passano loro per macellai, la colpa dei vandalismi naturalmente è del ministro Maroni.
Santoro dalla sua tribuna mediatica si fa portavoce di chi i difende i vandali…ed i poveri negozianti che hanno avuto migliaia di euro di danni? Inoltre i magistrati scarcerano i facinorosi, dando loro una patente di impunità’, invitandoli praticamente a perseverare nella loro opera di distruzione.
Non c’è davvero limite all’impudenza.
Cosa ne pensate?