Vasco
Quante questioni sul concerto di Vasco Rossi del 1° luglio scorso.
Premetto, a me Blasco piace, canticchio regolarmente le sue canzoni, ma non mi sarei mai sognata di andare in un concerto all’aperto in mezzo ad una calca di persone. Una manifestazione live ha certamente il suo fascino, però non mi si confà, anche se era presente gente più anziana di me.
De resto, pur piacendomi il cantautore di Zocca, preferisco altri cantanti: Battisti, De Andrè, Vecchioni e soprattutto Guccini, il mio preferito in assoluto.
Però stare a litigare sul numero di persone che sono intervenute, citando altre rock star, naturalmente straniere, confrontandole con quelle di quest’ultimo evento, mi pare sciocco, come pure scrivere che i fans sono pronti a mobilitarsi per ascoltare Vasco, ma non per sfilare per cose più serie.
(E, visivamente, il numero di persone che Vasco è riuscito a radunare è molto superiore a quello di quanti sono intervenuti alle adunanze oceaniche di partiti e sindacati)
Beh, non si vive di sola politica, si vive anche di musica e di sogni, e Vasco ha dato questo ai suoi fans: un po’ di evasione.
Destino
Triste oggi, perché quando in un solo giorno leggo della morte di una compagna di classe ed incontro un’altra persona di solo un anno maggiore di me, ammalata di SLA e ridotta su una carrozzina a rotelle , mi domando perché sono così fortunata mentre ad altre persone capitino simili disgrazie.
E allora vivo in attesa che la vita mi presenti il conto.
Fino ad oggi ho solo ricevuto, ma prima o poi arriverà il tempo di restituire.
frase del giorno
E adesso che sono arrivato qui grazie ai miei sogni
Che cosa me ne faccio della realtà (Vasco Rossi)
Cosa ne pensate?