Pazzia dilagante
Preoccupata per questa recrudescenza di malattie mentali che si sviluppa in Germania.
Un’epidemia di pazzia “virale” che colpisce prevalentemente persone che di aspetto teutonico hanno ben poco.
Quest’ultimo tizio poi, secondo una fonte, proveniva dall’ex-Jugoslavia.
La Jugoslavia non esiste più da 25 anni circa, quindi è inesatto parlare di “jugoslavi”: ci sono serbi, croati, sloveni, bosniaci, macedoni…questo era kossovaro, di religione musulmana (ma sarà certamente un caso), però sempre per caso, si è munito di un’ascia brandendola contro gli ignari passeggeri di una S-Bahn.
Tutta colpa dei disturbi psichici dai quali era affetto, della depressione che lo lacerava. Inoltre non è chiaro nemmeno il numero dei “pazzi”. Chi dice che fosse da solo, chi parla di due persone, chi addirittura di quattro, due delle quali subito mimetizzatesi tra la folla.
Il nome di quello armato e catturato, i tedeschi, fanno fatica a comunicarlo, come è successo per quell’altro “depresso” che, il 25 febbraio scorso, si è scagliato sulla folla con un’automobile, scappando poi con un coltello tra le mani.
Pace agli uomini di buona volontà
Si avvicina Natale…L’ambasciatore russo è stato assassinato in diretta in Turchia. Un TIR ha compiuto una strage nel mercatino natalizio di Berlino, accanto alla Gedaechtniskirche: le luci natalizie delle bancarelle mescolate a quelle dei mezzi di soccorso.
Qualche giorno prima un dodicenne indottrinato per bene ha cercato di farsi saltare assieme al proprio zainetto imbottito di esplosivo e chiodi. A Zurigo c’è stata una sparatoria nel centro islamico.
Qual è il periodo migliore per compiere attentati, se non questo che stiamo vivendo? Giorni che dovrebbero essere di pace e tranquillità, insanguinati dagli adepti di una “religione di pace” che invece seminano il terrore.
L’odio aumenta, da parte di chi compie gli attentati, ma anche da chi li subisce, però il mio odio ed il mio disprezzo sono rivolti a coloro che hanno permesso che si arrivasse a questo: politici, giornalisti, religiosi, intellettuali e pseudo-intellettuali, ossia i cattivi maestri che da anni ci tacciano di razzismo e predicano un’accoglienza indiscriminata. I migranti che arrivano sui nostri territori sono tutte indistintamente brave persone che con gli attentati non c’entrano per nulla, e dobbiamo esser loro grati perché sono quelli che ci pagheranno le pensioni e ripopoleranno i nostri paesi.
E come al solito, i mezzi di informazione esitano molto prima di pronunciare la parola TERRORISMO. I meno cauti parlano di “probabile attacco di matrice terroristica”, e non sia mai che venga fuori la parola “matrice islamica”. Se si ha paura di pronunciare questi termini, la battaglia contro il nemico è già persa.
Anzi, inizia la solita solfa: non sono veri islamici, sono depressi o squilibrati, colpa di chi vende le armi (anche di chi vende i TIR?) ed amenità del genere. L’Europol aveva già avvisato dell’eventualità di attentati nei mercatini, ma la Merkel ed i suoi hanno preferito minimizzare il pericolo per celare i legami tra il terrorismo e l’accoglienza senza alcun controllo.
Sono stanca di leggere e vedere persone uccise, violentate, distrutte, di vedere la nostra civiltà soccombere senza che nessuno faccia nulla per fermare questo scempio. In parte è anche colpa nostra, di quanti continuano a sostenere questi governi scellerati ed a votare personaggi che agiscono in quanto siamo noi che concediamo loro questo potere.
E chi si ribella a questo stato di cose, viene additato come razzista, guerrafondaio ed è lui la persona da combattere, non “gli altri”.
Ipocrisia
I soliti mass media che fanno fatica a pronunciare le parole “terrorismo islamico”.
Ed allora ci dicono che il poveretto era depresso perché in fase di separazione, aveva difficoltà economiche e addirittura non era particolarmente religioso.
Un bravo padre di famiglia con tre figli, le cui foto erano sulla sua copertina di Facebook.
Peccato che le fotografie siano un tantino inquietanti, come le parole che accompagnano la sua foto profilo.
Sempre più schifata dalle fonti di informazioni che metto quasi alla pari di questi infami terroristi.
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Inviato dal Veloce promemoria
Teorie
Tra le tante “teorie” lette su internet, mi ha colpita quella per cui il Belgio si è MERITATO gli attentati per il suo passato “colonialista” e per lo sfruttamento delle risorse africane.
Bene, ero bambina quando vidi su un settimanale l’immagine raccapricciante di soldati belgi che giocavano a calcio con la testa mozzata di un africano, immagine che mi perseguitò per parecchi giorni: nessuna differenza con i terroristi jihadisti che hanno fatto altrettanto le teste tagliate dei loro prigionieri.
Crudeltà gratuita, efferatezza, certamente, e senza dubbio l’occupazione belga fu tra le più feroci, però questo nulla ha a che fare con gli attentati avvenuti a Bruxelles. Del resto il colonialismo ha causato moltissime vittime, sia che i conquistatori fossero i sunnominati belgi, oppure francesi, inglesi, tedeschi, olandesi o italiani (da sfatare il mito del buon italiano: andiamolo a chiedere, per esempio, ai parenti degli eritrei uccisi con l’iprite).
Avrei “forse” potuto avallare questa tesi se i terroristi fossero stati congolesi con credenze religiose di tipo animista. Erano invece islamici nordafricani (marocchini, tunisini, algerini, magrebini) animati da un fanatico odio religioso.
Le fila di questo terrorismo non hanno origine in Africa, ma nel Medioriente.
E guarda caso, questi gruppi terroristici sono finanziati, più o meno velatamente, dai più ricchi paesi petroliferi: Arabia Saudita, Qatar, Kuwait, Emirati vari che certo non sono vittime dello sfruttamento ad opera degli europei.
E chissà perché moltissimi mass-media parlano esclusivamente di “terrorismo” puro e semplice, dimenticando di aggiungere la qualifica di “islamico”. Paura di passare per islamofobi (reato perseguibile grazie a chi ci governa)?
Allora, come definire un tale che si fa esplodere urlando come un invasato “Allah akbar”?
ancora su israele
PRIMO – L’indifferenza di una certa parte del clero che non valuta sufficientemente le provocazioni islamiche. Quando un Tettamanzi qualsiasi mi viene a dire che la preghiera è un diritto inalienabile dell’uomo, non valuta che quelle stesse persone prone a "pregare" in piazza Duomo a Milano o San Petronio a Bologna avevano appena finito di inneggiare all’odio, bruciando le bandiere israeliane. La preghiera dovrebbe essere un momento di riflessione ed avvicinamento a Dio. L’ho capito io, laica non credente, e non lo capisce un cardinale?
SECONDO – La manipolazione che un gruppuscolo di persone opera nei riguardi di una massa di gente ignorante, educata solo nelle madrasse, e che istigano al fondamentalismo ed al fanatismo. Fin chè ci saranno madri orgogliose di farsi ritrarre col pupo in un braccio ed il kalashnikov nell’altro, avrò sempre paura. Israele non manda a morire così i propri figli, l’Islam sì.
Da qui tutti i miei timori, dovuti anche all’inutilità del dialogo con Hamas. Ricordo ancora i pianti dei coloni israeliani portati via a forza da Gaza dal proprio esercito (e piangevano anche molti soldati), vedendo vanificato il lavoro di anni. Alla Palestina è stata restituita Gaza, ed Israele in cambio cosa ha avuto? Razzi…quindi l’unica soluzione è schiacciare la testa del serpente.
Ora spero che il Consiglio d’Europa valuti attentamente la situazione, considerando che Israele attua solo il suo diritto a difendersi, per sopravvivere. Solo per puro caso i razzi non hanno colpito scuole ed autobus, come in altre occasioni…Io spero sempre in una soluzione pacifica, ma so già che una controparte intransigente non intende ragioni, e che quindi a violenza corrisponderà sempre violenza.
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A proposito d Israele
Cara Sciura,
mi scuso per la lunghezza del testo, ma è funzionale a quanto voglio esprimere.
Ho visitato il link che hai citato per la pace nella striscia di Gaza e sono rimasta MOLTO perplessa.
Innanzitutto non si fa menzione alla cessazione del lancio di razzi da parte di Hamas, ma solo al ritiro delle truppe israeliane ed alla fine dei bombardamenti da parte degli stessi, come se gli Ebrei fossero la causa e non l’effetto di tante sciagure. Poi la lista dei firmatari..tutti “sinistrorsi” o quasi. Ti capisco, sei giovane ed alla tua età pendevo anch’io da quella parte, imbevuta di falsi idealismi. Poi con il passare degli anni mi sono resa conto della falsità e della faziosità di tante associazioni, di tanti partiti e di alcune sigle sindacali, e te lo dice una che ha vissuto certe cose dall’interno.
Firmare in calce quell’appello non servirà assolutamente a niente finchè Hamas non sarà messo fuori legge, e con esso i suoi folli propositi di annientamento di Israele. Del resto già tanti palestinesi cominciano ad averne le scatole piene di terroristi che usano i civili, tra cui bambini, come scudi umani per i loro obiettivi strategici (ed a tale scopo ti allego 2 filmati di youtube, nonché il link passatomi da una carissima amica ebrea sulla faziosità delle notizie che ci vengono propinate giornalmente dai nostri mass media, RAI3 e Televideo in testa..tralascio volutamente alcune testate giornalistiche…). Vedere le immagini di ragazzini presi in ostaggio o costretti all’istruzione militare, o addirittura di bimbi di pochi mesi imbottiti di tritolo, questo sì mi scandalizza e mi amareggia, tanto più che questo viene spacciato come sacrificio in nome di Dio..Ci rendiamo conto? IN NOME DI DIO! L’assassinio di poveri innocenti..Allora no, non ci sto, ed allora io, non credente, davanti alla protervia islamica che brucia bandiere israeliane e si permette di profanare il sagrato delle nostre chiese, alla croce che già porto al collo, aggiungerò
anche la stella di Davide, ma la mezzaluna islamica, simbolo di violenza, quella MAI.
Cosa ne pensate?