Prezzemolino
Ricordo quando una certa parte politica protestava con veemenza per l’eccessiva presenza di Silvio Berlusconi nei vari servizi dei telegiornali nazionali o nei programmi di Bruno Vespa. Quelle però erano apparizioni sui canali di informazione ed a carattere istituzionale. Ma in sole ventiquattro ore Renzi invece ha battuto tutti i record, sembrava l’apparizione della Madonna.
Prima ce lo siamo trovati a Cernobbio, dove ha snocciolato le sue solite cifre della ripresa economica italiana, puntualmente smentite dalla casistica dell’ISTAT e della CGIA di Mestre; probabilmente ad applaudirlo c’erano solo i 209 (im)prenditori che avevano firmato il manifesto a suo favore pubblicato sul Corriere della Sera.
Poi la cronaca del premier a Monza, dove è andato ad omaggiare quella vecchia cariatide di Bernie Ecclestone (quest’ultimo tanto preso dall’accaparrare soldi che non vede l’ora di cancellare il Gran Premio d’Italia per cederlo a cinesi ed arabi, notoriamente più propensi a sganciare denaro (*). E qui altra nota dolente: la regia RAI non solo interrompeva la trasmissione con la pubblicità (alla faccia del canone che incassa), ma spesso tralasciava la corsa, incluso un sorpasso interessante, per inquadrare la sua bella faccetta con tanto di cuffie, relegando le immagini dalla pista in un quadratino insignificante.
A seguire, ecco il Matteo nazionale alla festa dell’Unità, dove ha fatto la sua propaganda pro-immigrazione sfruttando l’immagine del piccolo Aylan: chissà che dirà quando verrà a conoscenza della frase di Angela Merkel che in Germania accoglierà solo i profughi siriani e ricaccerà indietro tutti gli altri che non hanno queste caratteristiche, incluso i migranti “economici”. E poi, caro Renzi, chi non è della tua idea sarà anche una “bestia”, ma che dici delle cooperative rosse, alla cui presidenza c’era fino a poco tempo fa il ministro Poletti, che hanno lucrato vergognosamente sulla pelle dei clandestini, in comunella con loschi faccendieri e perfino con i mafiosi? Come li definiresti?
Infine eccolo approdare all’Expo, dove ha accompagnato Bono, degli U2, che pure ha fatto la sua filippica pro-immigrazione.
Che Matteo Renzi parli tanto è anche naturale: con la questione immigrazione ha praticamente proseguito la sua campagna elettorale, iniziata qualche giorno fa con la ridondante promessa che abolirà le tasse sulla prima casa. (IMU e TASI). E qui mi viene da ridere: quando Berlusconi parlava di abolizione delle tasse sulla prima casa, il PD insorse, considerandolo un regalo “ai ricchi”. Bene, chi acquista la prima casa solitamente si accolla mutui pluriennali – nel mio caso sono stati solo 10 anni, ma c’è gente che si indebita per 20 o 30 anni – non pesa sulle casse degli enti pubblici che hanno per attività l’edilizia abitativa agevolata, e deve ancora pagare per la propria abitazione considerata “reddito”? Adesso il pinocchio fiorentino promette, ma chissà se manterrà, e tanto nessuno ormai gli crede più.
* lasciamo ai cinesi il Gran premio dei riksciò ed agli arabi quello a dorso di dromedario.
Governo
Tutte, dico tutte, le manovre di questo governo si stanno rivelando dei flop colossali.
Non bastava l’aumento dell’IVA, tradottosi in una contrazione dei consumi e quindi in un gettito minore, per non parlare poi degli effetti collaterali quali la conseguente chiusura o fallimento di molte aziende. Lo stesso dicasi per la Tobin tax, le accise sulla benzina e i tabacchi.
Pure la super tassazione dei natanti ha provocato un gettito minore, cosa che si sta verificando adesso con il superbollo per le auto di maggiore cilindrata con un crollo delle immatricolazioni del 35% e dei passaggi di proprietà dell’usato del 37%. Per aggirare tutta questa marea di tasse molti si rivolgono al mercato leasing fuori dall’Italia, così lo stato ci perde sempre di più.
Credevo che con Monti si fosse toccato il fondo, ma questi sono peggio e per di più incompetenti. Vedi il pasticcio dei rimborsi ai professori richiesti indietro, provvedimento poi revocato (ma se erano aumenti non dovuti perché li hanno corrisposti?). Vedi le tasse sulla casa, mini Imu tarsi tasi iurc… ed ancora non sappiamo quanto si dovrà pagare. La proposta di legge sul lavoro di Renzi devo ancora affrontarla, causa influenza, però a naso sembra che l’influenza l’avesse lui. E le solite priorità: nozze omosessuali, svuotamento delle carceri cui si aggiunge la liberalizzazione della cannabis. Ci si mette pure la comunità europea con il cognome materno!
Siamo alla frutta.
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Inviato dal Veloce promemoria
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