Critiche
Gran confusione per la frase della Serracchiani, e la maggior parte delle critiche provengono da parte dei compagnucci della sua parrocchietta.
La governatrice non ha fatto una distinzione di razza come hanno voluto far credere (“profugo” è una razza?), ha solo parlato in termini morali e non giuridici di aggravanti del reato di stupro quando si tradisce la fiducia di chi ti accoglie.
Come se io, madre, mandassi a catechismo mio figlio dal prete oppure ad allenarsi a calcio da un coach, persone in cui ripongo fiducia, e questi dovessero rivelarsi pedofili.
Ovvio che il reato sia il medesimo, ma l’aggravante è appunto il venir meno al rapporto di fiducia, il che rende maggiormente odioso in termini morali il reato stesso.
in…giustizia
Sono semplicemente esterrefatta per come il presidente del tribunale Francesco Scutellari abbia difeso la giudice onoraria Mariangela Gentile (nomen omen?), che aveva revocato il provvedimento di allontanamento (già richiesto dal Prefetto di Roma Carlo Mosca, il quale ne aveva ravvisato la pericolosità) del biondino che ha violentato la ragazzina il giorno di san Valentino. Non solo una giudice sbaglia, con conseguenze dannosissime derivanti da questo suo atto, ma viene pure giustificata dal suo superiore. Come si sarebbero comportati i due se a subire lo stupro fosse stata una loro congiunta o la giudice medesima? Spero che con i provvedimenti intrapresi le cose cambino, ma sarebbe anche ora che chi sbaglia, invece di essere difeso e magari anche premiat, pagasse per le conseguenze che il suo gesto ha arrecato.
Cosa ne pensate?