Sogno
Ho sognato l’autunno nella penombra dei vetri,
gli amici e te nella loro burlesca schiera,
e come falco dal cielo, che sangue s’è procacciato,
picchiava il cuore sulla tua mano.
Ma il tempo trascorreva, e invecchiava e assordiva,
e di damasco inargentando gli infissi
l’aurora del giardino inzaccherava i vetri
delle sanguigne lacrime di settembre.
Ma il tempo trascorreva e invecchiava. E friabile
come ghiaccio si fendeva e fondeva la seta delle poltrone.
Di colpo tu, sonora, troncasti e ammutolisti,
e il sogno cessò, quale eco di campana.
Mi risvegliai. Come autunno era buio
l’albeggiare, e il vento, allontanandosi, portava
come dietro a un carro pioggia fuggente di pagliuzze,
una schiera di betulle fuggenti per il cielo.
Boris Pasternak
Sogno
È quel sogno che portiamo in noi
che qualcosa di miracoloso avvenga
che debba avvenire –
che il tempo si apra
che il cuore si apra
che le porte si aprano
che la roccia si apra
che le sorgenti scaturiscano –
che il sogno si apra,
che un mattino penetriamo
in una baia di cui nulla sapevamo.
Olav H.Hauge
Chi sogna di più
Chi sogna di più, mi dirai –
Colui che vede il mondo convenuto
o chi si perse in sogni?
Che cosa è vero? Cosa sarà di più –
la bugia che c’è nella realtà
o la bugia che si trova nei sogni?
Chi è più distante dalla verità –
Chi vede la verità in ombra
o chi vede il sogno illuminato?
La persona che è un buon commensale, o questa?
Quella che si sente un estraneo nella festa?
FernandoPessoa
Il sogno di un sogno
Saprò mai se tu non sei in realtà una parte, magari la parte essenziale e reale, di me?
E saprò mai se non sono io il sogno e tu la realtà, io un sogno tuo e non tu un sogno che io sogni?
Che specie di vita hai?
Che modo di vedere è il modo in cui ti vedo?
Il tuo profilo?
Non è mai lo stesso, ma non cambia mai.
E dico questo perché lo so, sebbene non sappia di saperlo.
Il tuo corpo?
Lo vedo nudo, ma anche vestito; seduto ha la stessa postura di quando sta sdraiato o in piedi.
Cosa significa questo, che non significa nulla?
Fernando Pessoa
Sogno
A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento.
Ai pazzi per amore, ai visionari,
a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.
Ai reietti, ai respinti, agli esclusi. Ai folli veri o presunti.
Agli uomini di cuore,
a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro.
A tutti quelli che ancora si commuovono.
Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni.
A chi non si arrende mai, a chi viene deriso e giudicato.
Ai poeti del quotidiano.
Ai “vincibili” dunque, e anche
agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.
Agli eroi dimenticati e ai vagabondi.
A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali,
ancora si sente invincibile.
A chi non ha paura di dire quello che pensa.
A chi ha fatto il giro del mondo e a chi un giorno lo farà.
A chi non vuol distinguere tra realtà e finzione.
A tutti i cavalieri erranti.
In qualche modo, forse è giusto e ci sta bene…
a tutti i teatranti.
Miguel de Cervantes, “Don Chisciotte”.
E naviga, naviga, musica naviga va
tienimi forte stasera qualcuno verrà
ma perché in questa notte di luna tu dimmi perché
vado in giro a pescare ricordi e a scordarmi di te
l’importante è chi il sogno ce l’ha più grande
l’importante è di avercela la gioventù
voglio Pepita Moreno la diva del jazz
voglio ballarle sul seno nell’atrio del Ritz
voglio tutto, lo voglio stanotte, ne voglio di più
voglio subito, lo voglio adesso, puoi darmelo tu?
E voglio la donna che ride, la voglio di più
noi due soli nell’alba dorata dei mari del sud
e fatine dagli occhi turchini, zecchini per me
e portamele tutte nell’isola che adesso c’è
l’importante è chi il sogno ce l’ha più grande
l’importante è di avercela la gioventù
Mamma mia, ma che notte di stelle stanotte per noi
canta tu, canto io, l’importante è non smettere mai
mamma mia, ma che notte stanotte di stelle e di idee
sempre quelle, però sono belle perchè sono mie
l’importante è chi il sogno ce l’ha più grande
l’importante è di avercela la gioventù
Mamma mia, ma che notte stanotte di stelle per noi
sempre quelle, però così belle le hai viste mai?
Guardami, parlami, aspettami, canto per te
per te che adesso mi ascolti e sei pazza di me
mamma mia, ma che notte stanotte di stelle per noi
sempre quelle, però così belle le hai viste mai?
frase del giorno
Se il sogno muore, che ne sarà del sognatore?
E se muore il sognatore, che ne sarà del sogno…?
(Arthur B. Chandler)
Cosa ne pensate?