Aforisma
Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo.
Alcune ci riportano indietro, e si chiamano ricordi.
Alcune ci portano avanti, e si chiamano sogni.
Jeremy Irons
Sogni
Egli dorme nell’anima mia ed a volte, si sveglia di notte e gioca con i miei sogni.
(Fernando Pessoa)
Sogni
Quando si varca l’arco di ingresso al tempio dei sogni, lì, proprio lì, c’è il mare …
Luis Sepulveda
Chi sogna di più
Chi sogna di più, mi dirai —
Colui che vede il mondo convenuto
O chi si perse in sogni?
Che cosa è vero? Cosa sarà di più—
La bugia che c’è nella realtà
O la bugia che si trova nei sogni?
Chi è più distante dalla verità —
Chi vede la verità in ombra
O chi vede il sogno illuminato?
La persona che è un buon commensale, o questa?
Quella che si sente un estraneo nella festa?
Fernando Pessoa
Senza titolo
Contemplo il lago silenzioso
che la brezza fa rabbrividire.
Non so se penso a tutto
o se tutto mi dimentica.
Nulla il lago mi dice
né la brezza cullandolo.
Non so se sono felice
né se desidero esserlo.
Tremuli solchi sorridono
sull’acqua addormentata.
Perché ho fatto dei sogni
la mia unica vita?
(Fernando Pessoa – Canzoniere)
Sogni
Vi auguro sogni a non finire, la voglia furiosa di realizzarne qualcuno.
Vi auguro di amare ciò che si deve amare, e di dimenticare ciò che si deve dimenticare.
Vi auguro passioni. Vi auguro silenzi.
Vi auguro il canto degli uccelli al risveglio, e risate.
Vi auguro soprattutto di essere voi stessi.
Jacques Brel
Sogni
A chi sogna di giorno e sogna di notte, sapendo ogni sogno vano, ma sogna sempre, solo per sentirsi vivere e avere un cuore.
Fernando Pessoa
Porte e finestre
Alla fine, arrivano sempre i ricordi con le loro nostalgie e la loro speranza, e un sorriso di magia alla finestra del mondo, quello che vorremmo, bussando alla porta di quello che siamo.
C’è solo una finestra chiusa e tutto il mondo fuori; e un sogno di ciò che potrebbe essere visto se la finestra si aprisse.
Fernando Pessoa,
Diamanti e ruggine
In questi giorni in cui a causa del caldo e delle notti in bianco tutto sembra andare al rallentatore, l’unica alternativa è rifugiarsi in montagna. Niente camminate, solo riposo all’ombra dei pini, con le bevande, rigorosamente analcoliche (acqua, chinotto e gazosa), al fresco nel torrente. E là , seduta su una sdraio, l’immancabile libro sotto mano, nessun campo per il cellulare, resta solo il tempo per poltrire e pensare. Accomuno alcune cose: un post di Giaros con la mia relativa replica sul tempo che fugge e la prevalenza dei ricordi sui sogni e la risposta che Mario ha dato al mio post “San Francisco”, perché collegate tra loro all’aforisma di Jim Morrison: non è importante raggiungere le stelle, ma è importante avere stelle da raggiungere. (importante, Mario, non utile…). L’epoca beat non l’ho vissuta se non di riflesso, è a quel periodo che si deve l’esplosione del colore, l’uscita da tanti beceri conformismi, la speranza di un mondo migliore, con più pace e con una maggior attenzione alla natura. E’ in quel periodo che nasce “Give Peace a Chance”, di John Lennon, colonna sonora di un vecchio film del 1970, mai più rivisto, come ” Fragole e sangue”, simboleggiante la resa dei giovani di fronte al potere, niente di particolare come canzone, assai diversa da “Imagine”… Era il periodo in cui ero di sinistra pure io, trascinata da tanti ideali, miseramente caduti come birilli.
E fa parte della colonna sonora di quel film anche “The circle game”, di Joni Mitchell
Quell’epoca ha portato molti sogni, molte illusioni che si potesse davvero cambiare qualcosa, ma nulla resta di quel movimento, tanto che, invecchiando, anche gli ex “ragazzi dei fiori” si sono adeguati al sistema, nel senso che i giovani di allora non hanno messo a frutto i loro sogni, hanno preferito una vita agiata e monotona alla rivoluzione che sognavano. Ed anche i cantori di quella libertà tanto teorizzata, hanno fatto soldi a palate! Dov’é il Bob Dylan di Blowing in the wind?
o la Joan Baez di “Diamonds and Rust”… diamanti e ruggine, questo è quanto ci lascia il passato, ricordi belli e ricordi brutti.
Ma il sessantotto ha portato anche una certa disgregazione sociale, con l’uso di sostanze stupefacenti (Marcuse, con la sua celebre frase “l’immaginazione al potere” teorizzò l’uso di LSD e marijuana, seguendo Burroghs) ed una esagerata promiscuità sessuale, passando da un puritanesimo bacchettone all’esatto opposto. Ed altri semi velenosi furono quelli che, da una ribellione per certi versi legittima, portarono ad un periodo di violenza e quindi al terrorismo. Sia Mario che Giaros parlano di disillusione e sogni traditi. Ho detto che, passata la boa di una certa età, è naturale avere più ricordi che sogni, e che i ricordi sono ciò che costituisce il nostro passato, quindi la nostra esperienza. Anche se tutti noi, per un verso o per l’altro, di sogni traditi ne abbiamo cassetti se non addirittura valige piene ognuno DEVE conservare almeno un sogno, deve credere che qualcosa possa davvero cambiare o per lo meno migliorare, davanti a noi, anche se l’età avanza, c’è sempre un futuro, se non per noi, per chi ci segue.
frase del giorno
Tutti gli uomini sognano. Non però allo stesso modo. Quelli che sognano di notte nei polverosi recessi della mente si svegliano al mattino per scoprire che il sogno è vano. Ma quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi, giacché ad essi è dato vivere i sogni ad occhi aperti e far sì che essi si avverino.
(Thomas Edward Lawrence)
frase del giorno
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano.
(Phantom F. Harlock)
frase del giorno
Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi
la scatola dei sogni
frase di oggi..sogni
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
(Arthur Schopenhauer)
In ricordo di una poetessa amica scomparsa
frase del giorno
I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente
fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;
sempre liberi di separarsi,
senza separarsi mai.
A. Bougeard
frase del giorno
E adesso che sono arrivato qui grazie ai miei sogni
Che cosa me ne faccio della realtà (Vasco Rossi)
frase del giorno
I sogni non possono essere imprigionati
(Tagore)
stelle e sogni
Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella.
Se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo.
Se guardi il cielo è perchè credi ancora in qualcosa.
Questo è il tempo di riaccendere i sogni in modo che non si spengano più…
(volevo pubblicarla il 10 agosto, ma mi sono dimenticata. Chissà chi l’ha scritta)
Cosa ne pensate?