La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

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Nome non ha

7dfb5f7ad256e78c23b1f079b47f3f4eNome non ha,

amore non voglio chiamarlo

questo che provo per te,

non voglio che tu irrida al cuor mio

com’altri a’ miei canti,

ma, guarda,

se amore non è

pur vero è

che di tutto quanto al mondo vive

nulla m’importa come di te,

de’ tuoi occhi de’ tuoi occhi

donde sì rado mi sorridi,

della tua sorte che non m’affidi,

del bene che mi vuoi e non dici,

oh poco e povero, sia,

ma nulla al mondo più caro m’è,

e anch’esso,

e anch’esso quel tuo bene

nome non ha…

Sibilla Aleramo

Dipinto di Ron Hicks


Le mie mani

maniLe mie mani
ricordando che tu le trovasti belle,
io accorata le bacio,
mani, tu dicesti,
a scrivere condannate crudelmente,
mani fatte per più dolci opere,
per carezze lunghe,
dicesti, e fra le tue le tenevi
leggere tremanti,
ora ricordando te
lontano
che le mani soltanto mi baciasti,
io la mia bocca piano accarezzo.

Sibilla Aleramo


Sono tanto brava

Sono tanto brava lungo il giorno.
Comprendo, accetto, non piango.
Quasi imparo ad avere orgoglio quasi fossi un uomo.
Ma al primo brivido di viola in cielo
ogni diurno sostegno dispare.
Tu mi sospiri lontano: “Sera, sera dolce e mia!”
Sembrami d’aver tra le dita la stanchezza di tutta la terra.
Non son più che sguardo, sguardo sperduto, e vene.

 

 

Sibilla Aleramo


Son tanto brava

Son tanto brava lungo il giorno.
Comprendo, accetto, non piango.
Quasi imparo ad aver orgoglio
quasi fossi un uomo.
Ma, al primo brivido di viola in cielo
ogni diurno sostegno dispare.
Tu mi sospiri lontano:
“Sera, sera dolce e mia!”
Sembrami d’aver fra le dita la
stanchezza di tutta la terra.
Non son più che sguardo,
sguardo sperduto, e vene.

Sibilla Aleramo

fotografia di Anka Zhuravleva

 


Le mie mani

Le mie mani,
ricordando che tu le trovasti belle,
io accorata le bacio,
mani, tu dicesti,
a scrivere condannate crudelmente,
mani fatte per più dolci opere,
per carezze lunghe,
dicesti, e fra le tue le tenevi
leggere tremanti,
or ricordando te
lontano
che le mani soltanto mi baciasti,
io la mia bocca piano accarezzo.

Sibilla Aleramo