Semper eadem
“Di dove viene” dicevi “questa strana tristezza
Che sale come il mare sulla roccia nera e nuda?”
– Quando il nostro cuore ha fatto la sua vendemmia,
Vivere non è che male. È un segreto noto a tutti,
Un dolore tanto semplice, senza misteri
E, come la tua gioia, a tutti manifesto.
Cessa dunque d’indagare, bella curiosa!
E se pure la tua voce è dolce, taci!
Taci, ignorante! anima perennemente in estasi,
Bocca dal riso infantile! Assai più che la Vita
Ci tiene spesso la Morte con i suoi legami sottili.
Lascia, lascia il mio cuore inebriarsi d’una menzogna,
Tuffarsi nei tuoi begli occhi come in un sogno
E a lungo sonnecchiare all’ombra dei tuoi cigli
Charles Baudelaire, dipinto di Gustav Klimt
Cosa ne pensate?