Scuse
Si chiede scusa se si urta inavvertitamente qualcuno per strada, oppure se gli si pesta un piede.
Non ci sono scuse per chi offende un Carabiniere caduto durante l’adempimento del suo dovere.
Tu, Eliana Frontini, puoi anche essere una professoressa (ma in che mani lasciamo i nostri figli?) ed una scrittrice, ma non puoi dire che hai scritto un’infamità sotto l’impulso del momento, postando “Uno di meno e chiaramente con lo sguardo poco intelligente. Non ne sentiremo la mancanza”.
Ti ritieni tanto intelligente solo perché hai studiato?
Non è la laurea a fare le persone, e tu ne sei l’esempio lampante: leggi come passava il tempo libero questo ragazzo dallo sguardo buono, compiendo azioni che molto probabilmente tu non fai.
Devi solo vergognarti e sperare di non aver mai bisogno di qualcuno che rischi la sua vita per proteggere una mediocre come te.
veleni
Tutti parlano di Panorama e del fango che avrebbe gettato sul Presidente della Repubblica, divulgando notizie infondate (quanto infondate siano non potremo mai saperlo, dato che le intercettazioni verranno distrutte dietro sentenza della Consulta, anche se per giungere ad una decisione definitiva sul conflitto di attribuzioni saranno necessari circa nove mesi, il tempo di mettere al mondo un figlio!).
Ma chi si ricorda più de l’Espresso e di Camilla Cederna, che letteralmente infamò una persona come Giovanni Leone e la sua famiglia, distruggendone l’onorabilità e costringendolo alle dimissioni dalla carica. La scrittrice, anni dopo, molti anni dopo, anzi troppi, fu condannata a risarcire i danni ai figli dell’ex Presidente, (Leone si rifiutò di querelarla) però ormai il danno era fatto e lui ancora adesso viene ricordato come non merita mentre la Cederna si è procurata la nomea di paladina della legalità. (lo stesso avvenne nel caso del commissario Calabresi, altro capitolo peril quale la scrittrice fu “mandante morale” dell’omicidio del funzionario di polizia).
Pannella e la Bonino almeno, ebbero il buongusto di scusarsi pubblicamente con Leone per aver appoggiato la campagna denigratoria promossa dal settimanale di via Po, cosa che non fecero molti suoi ex compagni di partito.
Così vanno le cose in Italia…dove se sei del colore giusto puoi anche permetterti di pubblicare un pamphlet pieno di falsità ed essere additato quale salvatore della legalità .
Cosa ne pensate?