La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

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Quelli che…11

Chissà dove sono tutti quelli che si indignavano per la defezione di Scilipoti e di De Gregorio, ma ora non profferiscono verbo per quanti escono dai propri partiti, partendo da Alfano fino ad arrivare a Verdini, perché in questo caso sostengono il PD. (Ed a proposito di Verdini, come fa a definire “liberale” il suo movimento quando sostiene Renzi? Intanto però il suo ALA prende fior di soldi, essendosi costituito come gruppo parlamentare).

Dove sono tutti quelli che esultavano per la condanna RETROATTIVA di Berlusconi, ed ora si congratulano con Azzollini per lo scampato arresto? (*).

Ah, vero, una delle motivazioni che hanno convinto il Senato a non votare l’arresto è che il senatore “legge libri e non è volgare”. Mah… Uno che dice pubblicamente che se le suore non fanno quello che lui dice piscia loro in bocca è notoriamente una persona fine ed educata.

E che dire allora del PD, “costretto” a salvare l’esponente NCD per puntellare il governo con il voto segreto, e che poi si rammarica di questa scelta, vista la figuraccia fatta?

Del resto, se Parigi valeva una messa, Roma vale almeno una messa in scena.

Dove sono quelli che festeggiavano la caduta di lady Moratti, che certamente non era un prodigio di simpatia, ma era comunque una brava amministratrice, per ritrovarsi con un Pisapia che, sorridendo, ha portato la città allo sfacelo?

Non parliamo poi di Ignazio Marino, bravo come dottore, ma assolutamente incapace come sindaco che dovrebbe dimettersi per un atto di dignità, prima di tutto verso se stesso, poi verso la città ed i suoi abitanti. Ma lui resta in sella e non si schioda, varando una nuova giunta dove nessuno è romano (almeno, così mi sembra), ma l’importante è che siano tutti renziani, il resto è relativo.

Ed il testamento di Mario D’Urso che ha lasciato ai coniugi Bertinotti la bella somma di 500mila euro e due quadri di Chagall? La signora Lella dice che la somma è solo “virtuale”…comunque, detratte le tasse etc, resta sempre un bell’importo.

Sarà l’età, sarà il caldo, ma non ci capisco più nulla.

(*)

sia ben chiaro però che la custodia cautelare non mi piace, in quanto la condanna non è ancora definitiva. Se avessero addotto questa motivazione, non avrei avuto nulla da ridire, ma avrei solo posto la domanda: perché ad alcuni sì ed ad altri no?


E poi…

Qualcuno parlava di Scilipoti

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Così va il (nostro piccolo) mondo

Matteo Renzi va dicendo quello che in molti, me compresa, pensano e scrivono da parecchio tempo, ossia che l’opposizione è carente di idee ed è tenuta assieme solo dall’antiberlusconismo. Per queste sue affermazioni viene osteggiato anche dal partito cui appartiene, che lo ha “garbatamente” invitato a fare gavetta prima di poter accedere ai posti di comando. Se in linea di massima si può essere d’accordo con i “vecchi” che possono accampare a loro favore lunghi anni di esperienza nel campo politico, ragionando coerentemente invece bisogna chiedersi cosa hanno fatto di concreto i vari D’Alema, Bersani, Franceschini, Veltroni, Bindi e chi ne ha più ne metta (tralascio volutamente Prodi…). Cosa ci hanno saputo offrire? La litania che giornalmente ricorre è “Berlusconi deve dimettersi”, e se per certi versi si può anche convenire con questo, cos’hanno da proporre di diverso se non un governo di unità nazionale e quali decisioni prenderebbero? (a parte che non ce la vedo la Bindi concordare con Vendola o Casini con Di Pietro…). A Berlusconi viene anche imputata la crisi che ormai è planetaria e coinvolge tutti i paesi. In Spagna, Portogallo, Grecia ed Irlanda ( i cosiddetti PIGS) Berlusconi non c’è…eppure vanno male. Nemmeno la Francia con Sarkozy se la cava meglio di noi, anzi le sue banche sono molto più fragili delle nostre. Lo stesso dicasi della Merkel in Germania, e lo stesso Obama non verrà certamente rieletto.

Noi a nostro discapito abbiamo solo un enorme debito pubblico, che data ormai da decenni, e non è certo colpa di Berlusconi, tutti parlano di crisi ma le code non le fanno davanti ai negozi di pasta e pane o di frutta e verdura, ma davanti alle catene della Trony. Nel nostro paese annualmente vengono venduti 23 milioni di telefonini…

Alla faccia del prezzo stratosferico dei carburanti (oggi la blu super Agip costava  1,715 euro), le strade sono intasate dal traffico. In giro vedi bambini delle elementari attaccati al cellulare…qualcosa non mi torna. Tra le affermazioni ottimistiche del Premier e quelle ultranere delle Cassandre dell’opposizione, c’è una enorme zona grigia in cui si colloca di tutto e di più. Siamo un popolo che vive al di sopra delle proprie possibilità. In molti rinunciano al cibo, ma non all’ultimo gadget tecnologico o all’abbigliamento firmato. Compriamo meno libri e cultura, però guai a non rinnovare l’abbonamento alla palestra o a non partire in vacanza per destinazioni esotiche…

Diamo in conclusione più credito all’apparenza che alla sostanza, ma lo stesso mercato richiede questo: quante cose potrebbero essere riparate ma vengono buttate? Chi aggiusta più un ferro da stiro? Lo si butta e se ne compra uno nuovo. Il cellulare che abiamo non è provvisto di determinate funzioni? Via…e se ne acquista un altro! Ovvio che così si incrementano i consumi e in tal modo l’economia “gira”, ma fino a quando potrà reggere questo sistema?

E intanto da noi si incrementa il mercato delle vacche…solo che se è uno Scilipoti a lasciare l’IDV all’opposizione per appoggiare il governo Berlusconi si dice che il parlamentare è un traditore, se altri invece lasciano il PDL per andare all’opposizione, sono persone che dimostrano grande senso di responsabilità…Io li considero topi che lasciano la nave che affonda…

In conclusione, questa è l’Italia dei burattini, dei sor Tentenna, che decide di non decidere, rimandando ogni cosa sine die, e se putacaso qualcuno ha delle idee, subito lo bollano e lo invitano a non scalciare…


parolacce

 

Chi mi conosce sa che solitamente evito le parolacce e gli insulti, ma questa volta faccio fatica a trattenermi. Quando vedo le devastazioni ad opera dei black bloc, che incendiano auto e compiono altri atti di vandalismo, svellendo segnali stradali e con questi frantumando vetrine, quando vedo che pseudostudenti senza alcuna voglia di tenere i libri in mano scaricano letame davanti alla casa del ministro Gelmini ed interrogati sulla riforma della scuola fanno scena muta o lanciano sterili slogan, quando sento che Bonanni, il leader della CISL, già aggredito tempo addietro mediante il lancio di un fumoogeno (da certa Rubina Affronte, figlia di un magistrato), viene pesantemente contestato da autonomi introdottisi illegalmente nella sede del sindacato, quando leggo che una povera anziana di 91 anni, colpevole solo di essere madre di Scilipoti, parlamentare dissociatosi dall’IDV, viene incalzata dalla troupe di Anno zero fino ad essere colta da malore, allora mi viene si da dire che tutta questa gente è solo una massa di  

s t r o n z i.