“primavera”
Si pensava che l’undici settembre, doppiato lo scorso anno lo scoglio del decennale, scemasse dolcemente verso l’oblio, invece siamo qui a piangere altri morti e a far di conto con nuove violenze islamiche.
Per chi sperava davvero nella primavera araba, è una grave disillusione. Gheddafi era uno st….o, ma ormai era innocuo ed ininfluente. Aveva le sue miserrime manie di grandezza, l’amore per le divise e le patacche, per la tenda beduina che si portava ovunque, ma ormai era un cane sdentato, ricco ma sdentato.
Adesso i fatti di Libia, con la morte dell’ambasciatore statunitense e di altri tre cittadini americani e un’altra vittima in Egitto dovuta ai disordini susseguenti la proiezione di un film ritenuto blasfemo sono sotto gli occhi di tutti… Le donne hanno fatto un ulteriore passo indietro, con l’oscurantismo arabo, gli integralisti avanzano e, purtroppo, li abbiamo alle nostre porte e con loro non c’è alcuna possibilità di dialogo. Tutto questo non solo in Libia, ma pure in Egitto, Siria, Tunisia, tutti i paesi afromediterranei.
Sarkozy credeva davvero che abbattendo Gheddafi si sarebbe instaurata la democrazia? Ma ora c’è il fondato sospetto che l’estremismo religioso sia solo una scusante per eliminare i nemici di idee diverse da chi vuole impadronirsi stabilmente del potere, sospetto avvalorata dal fatto che il trailer del film in questione è in rete da luglio, mentre i disordini sono scoppiati solo ora.
Tutti contro il raìs, esclusa la Germania, senza pensare che chi lo avrebbe sostituito sarebbe stato più sanguinario di lui. Bene o male, con Gheddafi l’Italia aveva raggiunto degli accordi, vanificati poi dal conflitto voluto dall’ex presidente francese.
Ma quello che più fa paura è il nostro lassismo europeo che, per paura di ritorsioni terroristiche ed economiche, accetta passivamente e supinamente tutte le violenze che accadono non solo nei “loro” paesi, ma anche nei nostri; consideriamo solo la microcriminalità che ormai impesta gran parte delle nostre città, iniziando dalla messa a fuoco dei centri di accoglienza per finire poi con scippi, stupri, spaccio di droghe, reati in gran parte commessi dalla massa di questi “diseredati” (?), che arrivano qui e subito avanzano pretese.. E fa paura perfino l’acquiescenza che mostriamo nei loro confronti. Perché il Papa condanna il film statunitense dicendo che è offensivo nei confronti dell’Islam (ma è nella biografia ufficiale del Profeta che egli sposò una bimba di 6 anni e che fece sgozzare 800 ebrei) e non fa altrettanto con la pellicola recentemente presentata a Venezia dove la protagonista si masturba con un crocifisso (beccandosi tra l’altro pure un premio della giuria per la miglior regia?).
Qui da me è ancor vivo il ricordo della “rana crocifissa” esposta al museo, ma non fu avanzata nessuna reprimenda da parte delle autorità ecclesiastiche, se non una blanda opposizione da parte di qualche vescovo.
Tra due giorni sarà l’anniversario della morte di Oriana Fallaci, e vedo con preoccupazione l’avvicinarsi di quell’Eurabia che lei tanto paventava e che ci invitava a fronteggiare con decisione.
“l’amica”
Intanto una precisazione: non sono “amica” del nano (come lo chiama Mario) o del puffetto, come lo apostrofa Nazzareno. Sono solo una persona alla quale non vanno le storture, specie se a pagarle siamo noi cittadini. E in quanto a simpatie politiche ormai non ne ho più per nessuno: metto tutti nello stesso calderone, fino a che non verranno fuori facce nuove, che non siano Grillo e compagni che sprizzano demagogia da tutti i pori e non sanno proporre nulla.
Berlusconi ha avuto recentemente altri processi risoltisi favorevolmente per lui, processi iniziati tanti anni fa. Per l’ultimo caduto in prescrizione, non per sua colpa, ma per la lentezza congenita della magistratura, per un altro c’è stata un’assoluzione piena ed un’altra ancora perché il fatto non sussiste. E per un “fatto che non sussiste” qualcuno ha imbastito un processo durato anni e costato fior di soldi alla comunità e con quale scopo? Quello di colpire il potente di turno. Non si contano poi i casi archiviati per strage e per associazione mafiosa.
Poi c’è il caso Ruby che resta tutt’ora in piedi. Ho già scritto che se a casa mia si presenta una tale Maria Rossi accompagnata da persona che conosco personalmente, non le chiedo certo di provarmi la sua identità mostrandomi un documento. Lo stesso credo abbia fatto Berlusconi. Se poi la Ruby in questione nega recisamente di aver avuto rapporti sessuali con l’ex premier, tanto che la Procura l’ha depennata dai testi d’accusa (resta per quelli a difesa), se un paio di testimonianze delle cosiddette “olgettine” si sono rivelate fasulle, comprovate da mail e sms a favore dell’imputato, se un’altra teste è stata smentita dai tabulati telefonici che la mostravano a chilometri di distanza da Arcore dove diceva di aver assistito a scene hard… sento puzza di bruciato.
Guardiamo in Francia, l’affaire Bettencourt… Nessuno ha toccato Sarkozy finché è stato all’Eliseo, ma appena è decaduto dalla carica, è partita l’inchiesta.
Quando mai potrà verificarsi una cosa simile da noi in Italia?
Ma finché ci sarà una certa magistratura, manovrata od orchestrata da certi partiti politici, ne dubito fortemente, perché se sei dalla loro parte sei nel giusto, se la pensi diversamente allora sei un povero imbecille che non capisce un emerito tubo.
E questo mi fa incavolare di brutto.
Chi la fa, l’aspetti
Ricordate cosa aveva detto poco tempo fa il Sarkò, ad uno che si era rifiutato di dargli la mano?
“Casse toi, pauvre con…”
(togliti di mezzo, povero c….ne)
Ora i francesi l’hanno detto a lui…
per ridere un po’
Dopo l’ennesima riunione della UE, alcuni presidenti decidono di visitare il museo del Louvre per alleviare lo stress.
Si fermano in meditaziine davanti al quadro di Adamo ed Eva nel Paradiso terrestre.
Esordisce Angela Merkel
Guardate la perfezione die corpi: lei alta e snella, lui con i muscoli ben fatti. Gli stereotipi sono necessariamente tedeschi.
Nicholas Sarkoky ribatte immediatamente:
Assolutamente no! E’ evidente l’aspetto erotico di entrambe le figure, lei cosi’ femminile, lui cosi’ aitante. Sanno che presto arrivera’ la tentazione. Possono essere solo francesi!
Scuotendo il capo, David Cameron dice
Guardate attentamente..la serenita’ dei loro visi, la delicatezza della posa, la sobrieta’ del gesto. Possono essere solo inglesi
Dopo alcuni secondi Mario Monti esclama:
NON SONO D’ACCORDO!!!
Guardate bene:
Non hanno vestiti
Non hanni scarpe
Non hanno casa
Hanno solo una mela da mangiare in due
Non protestano
E credono pure di stare in paradiso
non ci sono dubbi
Sono ITALIANI!!!!!!
Se ci sei batti un colpo!
Sarkozy…dove sei? Tu, tanto sollecito ad intervenire in Libia per abbattere il tiranno Gheddafi, che ormai era senza più zanne ed artigli, adesso fai orecchie da mercante e ti limiti ad una protesta verbale (repressione disgustosa), davanti ai massacri di stato in Siria, ragazzini inclusi, ed agli assassinii di cristiani in Nigeria ad opera degli estremisti mussulmani. Questo per rimarcare quanto avevo già espresso a suo tempo, che dietro l’intervento in Libia c’erano solo gli interessi commerciali francesi messi in pericolo dagli accordi che il dittatore aveva stipulato con l’Italia.
Povera Europa
A suo tempo ci ubriacarono con l’idea di un’Europa simile agli Stati Uniti, ma dopo tanti anni ci stiamo rendendo conto che l’Europa non esiste. Esiste un’area Euro, ma della quale tanti paesi europei non fanno parte (ad esempio Regno Unito e Danimarca). Nell’Europa hanno fatto entrare paesi dall’economia fragile, come quelli dell’est europeo, e tra gli stessi stati fondatori alcuni non erano perfettamente in regola con i parametri (vedi Italia con il suo debito pubblico). Adesso l’euro c’è, e sarebbe follia tornare indietro. Ci stiamo rendendo conto però che tutti gli stati debbono sottostare ai diktat della Frau Merkel (anche Sarkozy, che pure sembra pappa e ciccia con lei).
La stessa BCE sembra sottomessa alla Bundesbank, non passa giorno che la dolce signora dagli attributi alquanto mascolini non dica forte e chiaro un bel NEIN, specie appena si inizia a parlare di Eurobond. Ma a forza di NEIN, anche il collocamento dei bond germanici ha avuto una débacle, in quanto il loro rendimento era addirittura minore dell’inflazione.
Insomma, siamo Europa oppure tante piccole periferie della grande Germania? Pure Monti con le sue misure “impressionanti” dovrà comunque soccombere ai voleri della Frau Merkel. Però tutte le manovre della Cancelliera altro scopo non hanno che quello di riguadagnare consenso in vista delle prossime consultazioni elettorali, e lo stesso vale per il presidente francese che la segue a ruota. Quindi, quanti speravano in un miracolo di san Mario Monti ed addossavano la colpa dello spread alto e della caduta delle borse al precedente governo, ora non sanno più che dire, si limitano ad ignorare il problema o, al massimo, a riportarlo in un trafiletto taglio basso nelle note economiche.
E nel frattempo una delle tre agenzie di rating (la Fitsch), ha declassato alcune nostre banche popolari, mentre non si sogna di fare altrettanto con le banche francesi e tedesche con le casseforti ripiene di titoli greci…
Aspettiamo che arrivi la quarta agenzia, la cinese Dagong, e vedremo come andrà a finire….
Europa ed immigrati
Certo è che il comportamento di Sarkozy è semplicemente scandaloso.
Prima tira il sasso, attaccando per primo la Libia , poi ritira la mano, respingendo alla frontiera di Ventimiglia gli immigrati. Vabbè che la maggior parte sono tunisini, di libici che fuggono dalla guerra non ce n’è nemmeno l’ombra, adesso arrivano anche somali ed eritrei… Non mi vengano a dire che l’attacco della Francia a Gheddafi è stato per aiutare la popolazione…perché ci sono altri paesi che stanno come e peggio della Libia, quali Costa d’Avorio, Niger, Sudan, per ultima la Siria di Assad… di mezzo c’è sempre il dannatissimo petrolio, perché l’ENI aveva appena ottenuto delle concessioni a scapito della francese Total.
Inoltre ci si mette pure la Malmstrom, imponendoci di non effettuare i respingimenti dei clandestini, e di utilizzare, per l’accoglienza, i fondi europei… (vedremo quanti ne accoglierà la sua Svezia).
Certo, magari i soldi ce li daranno loro, ma il disagio lo abbiamo noi. Ed una volta finiti i fondi? Chi trova loro un lavoro, in questo periodo di crisi? Chi li mantiene? Non voglio nemmeno pensare alla criminalità che ne deriverà, quando questi disperati dovranno forzatamente ricorrere a mezzi illegali per il loro sostentamento.
Cosa ne pensate?