san Valentino
“Lo so che ti sembra smielato, ma l’amore è passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi. Io ti dico: buttati a capofitto, trova qualcuno da amare alla follia e che ti ami alla stessa maniera. Come trovarlo? Beh, dimentica il cervello e ascolta il cuore. Io non sento il tuo cuore. Perché la verità, tesoro, è che non ha senso vivere se manca questo. Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente… beh, equivale a non vivere. Ma devi tentare perché se non hai tentato, non mai hai vissuto”.
(Vi presento J0e Black)
Patrono degli sfigati?
Il 14 febbraio 1929 Al Capone fece la strage di San Valentino.
14 febbraio 2014 Matteo Renzi “elimina” Enrico Letta.
Che san Valentino porti sfortuna?
Dissacrazione di san Valentino
Odio tutte le feste “commerciali” e gli obblighi che comportano. Tanto piu’ che molte ricorrenze religiose o pseudo tali altro non sono altro che l’adattamento di precedenti feste pagane. Natale ad esempio viene festeggiato nello stesso periodo dei Saturnalia quando, con modi alquanto lascivi, si celebrava il solstizio d’inverno.
In febbraio, il giorno 15, cadevano invece i Lupercalia, inizialmente nati per ricordare l’approdo di Romolo e Remo presso la grotta sulle rive del Tevere ed il successivo salvataggio ad opera della lupa, diventati successivamente una festa che esaltava e promuoveva la fertilita’.
Tra le tante usanze, oltre al sacrificio di capre con le cui pelli venivano rivestiti i “sacerdoti” di questo rito, o con le cui pelli tagliate a strisce detti “sacerdoti” giravano seminudi per la citta’ sferzando le donne che incontravano sul loro cammino, c’era pure la consuetudine di far estrarre casualmente da un bambino dei nomi da due differenti urne di adoratori del dio Lupercus, maschi e femmine, che dovevano accoppiarsi durante l’anno, il tutto per incrementare la fertilita’.
Troppo scandalosa questa usanza per i Padri della Chiesa, che sostituirono queste celebrazioni con il culto del santo Valentino, vescovo di Terni, decapitato alla veneranda età di 97 anni il giorno 14 febbraio del 273.
Una delle tante versioni per la quale è considerato il patrono degli innamorati, è che unì in matrimonio il centurione romano Sabino con Separia la quale, gravemente ammalata, morì poco dopo il battesimo dell’amato e le successive nozze, subito seguita dal fresco marito.
Beh, terminata la breve carrellata storica, un poco controvoglia andrò comunque a festeggiare…
🙂
Cosa ne pensate?