Ottobre
L’estate si trascina
i cardi inariditi
e la mosca pusillanime,
le strade sparse di paglia,
il vuoto alle finestre,
il prezzemolo verde ancora
e il garofano nei vasi
ora che Ottobre s’impone.
Ottobre è là: quella nuvola nera
attesa sulla collina
piegata dai tocchi della sera.
Rocco Scotellaro
Fra me e te
Fra me e te
voglio piantare un frutteto.
Con le tue braccia intreccerò una vite
e quando la pioggia verrà
non ti lascerò sola,
appena il sole sarà alto
ti canterò nelle vene.
Ogni sera verrò a bere
ai tuoi grappoli,
poi l’alba verrà.
Rocco Scotellaro
illustrazione di Helen Beland
Sempre nuova è l’alba
Non gridatemi più dentro
non soffiatemi in cuore
i vostri fiati caldi, contadini
Beviamoci insieme una tazza colma di vino!
Che all’ilare tempo della sera
s’acquieti il nostro vento disperato.
Spuntano ai pali ancora
le teste dei briganti, e la caverna
l’oasi verde della triste speranza
lindo conserva un guanciale di pietra…
Ma nei sentieri non si torna indietro.
Altre ali fuggiranno
dalle paglie della cova,
perché lungo il perire dei tempi
l’alba è nuova, è nuova.
Rocco Scotellaro
Dipinto di Renato Guttuso
Cosa ne pensate?