Parere personale
Personalmente sono contraria al reddito di cittadinanza, l’ho sempre detto.
Innanzitutto perché in giro ci sono troppi furbetti e poi perché non ho nessuna fiducia nei controlli.
Basti vedere quanti, anche con redditi elevati, si siano avvalsi delle agevolazioni rivolte ai meno abbienti, magari in base ad una semplice autocertificazione, usufruendo di: mense scolastiche gratuite per i figli; riduzione delle tasse universitarie; accesso all’edilizia popolare, ecc ecc.
Oppure di quanti, pur in cassa integrazione, percepivano la relativa indennità ma lavoravano poi in nero.
Per non parlare delle pensioni dei falsi invalidi – zoppi che vincono gare di ballo e ciechi che guidano l’automobile – e di dipendenti che si mettono in malattia ma poi postano le foto delle vacanze ai Caraibi.
Consideriamo inoltre i requisiti per ottenere il RdC: come trovare ai disoccupati ed inoccupati un posto di lavoro, proponendo loro fino a 3 impieghi ciascuno, compatibili per territorio e profilo? Semplicemente assurdo con la carenza di lavoro che c’è.
Premesso questo, mi chiedo cosa abbiano da pontificare quanti abbiano sostenuto i precedenti governi, da Monti a Gentiloni.
Tasse, tasse e ancora tasse.
Soldi “fregati” agli italiani, ma con il contestuale aumento del debito pubblico, quindi solo sacrifici e nessun beneficio.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti, con la chiusura di moltissimi negozi e PMI che non hanno retto all’aumento stratosferico della tassazione.
Ed i soldi hanno preso altre strade: “salvataggio” di banche, regalie varie per ottenere consenso elettorale, nessun incentivo per incrementare l’occupazione, aumento a dismisura della burocrazia con i conseguenti costi.
E mi fa specie perfino che queste persone trovino da parlare sulla ricostruzione del ponte quando per i terremotati di Lazio e Marche non hanno fatto praticamente nulla.
Aiutoooooo
Assodato che le code ai CAAF per ottenere il reddito di cittadinanza si sono dimostrate una bufala, anche se qualche poveraccio si è davvero rivolto a loro per avere informazioni, mi chiedo perché al sud abbiano votato il MoVimento 5 Stelle per via del suddetto reddito di cittadinanza e non Forza Italia che promuoveva il reddito di dignità.
La risposta è semplice: il primo è notevolmente più alto e le condizioni per ottenerlo sono vantaggiose ed esposte in maniera “fumosa”, quindi facilmente aggirabile: bisogna accettare il lavoro proposto e lo si può rifiutare entro un massimo di tre volte; bisogna impegnarsi a ricercare il lavoro per almeno 2 ore al giorno (e chi controlla?); frequentare i corsi di qualificazione; deve essere nel raggio di 50 chilometri dalla residenza; deve essere congruo con il titolo di studio posseduto; se disoccupati, il lavoro proposto deve consentire un reddito almeno pari all’80% di quanto precedentemente percepito. Ah, gli uffici che dovranno occuparsi di ciò non saranno pronti che tra un paio di anni, se non più.
Però se ascolto Grillo che sponsorizza il reddito di cittadinanza mi vengono brividi di paura, quasi i soldi piovessero dal cielo… Secondo lui il lavoro verrà fatto tutto dai robot, ma i robot chi li produrrà, ed il referendum in Svizzera che lui cita nel video non è passato, a stragrande maggioranza, tranne che nel cantone di Zurigo, guarda caso prevalentemente socialista.
Se poi ascolto il comico quando sponsorizza le Olimpiadi a Torino, dopo aver solennemente bocciato a suo tempo la candidatura di Roma (peccato, avrebbero potuto fare delle ottime gare di fondo, con le buche piene di acqua), mi chiedo se sia più schizzato o più pazzo, in ogni caso assolutamente non attendibile.
Reddito di cittadinanza
Non sono tra quanti dicono che tutti i meridionali non hanno voglia di lavorare, denigrerei mio padre ad esempio, però c’è qualcosa da considerare.
Ero bambina, andavo ancora alle elementari e la maestra ci parlava della Cassa del Mezzogiorno. Per decenni il sud è stato foraggiato, la Cassa del Mezzogiorno ha solo cambiato nome (Agenzia per la promozione e lo sviluppo del Mezzogiorno), poi è subentrato il diretto intervento del Ministero delle Finanze, ed i soldi al sud hanno continuato ad affluire, solo che sono stati spesi per clientelismi vari invece che per gli investimenti produttivi, e per favorire amici ed amici degli amici.
Sono quindi quasi 70 anni che perdura questa situazione ed è servita a ben poco.
Di questo la colpa è dei meridionali che hanno continuato a votare chi manteneva questo sistema.
Poi, chissà perché, se al sud le elezioni le vincono i partiti di CDX c’è lo zampino della mafia, le vincono i grillini ed è tutto OK.
Qualcosa non mi torna.
Soldi soldi soldi…
Basta promettere soldi a pioggia a tutti, senza che ci sia davvero una copertura.
Quelli che vogliono il reddito di cittadinanza, adesso si inventano anche la pensione di cittadinanza, per contrastare quasi certamente l’aumento delle pensioni a 1000 euro promesso da Berlusconi, i quali 1000 euro andrebbero anche “alle nostre mamme che non hanno mai versato i contributi”…
Ah le mamme, già mi si inumidisce il ciglio a pensarci!
E allora mettetevi nei panni di una donna che magari ha sgobbato 40 anni in fabbrica, per poi trovarsi con una pensione di 8/900 euro arrotondata a 1000, la stessa somma che andrebbe a percepire una casalinga che se ne è rimasta a casa ad accudire i figli, magari casalinga per sfizio perché moglie di un affermato professionista che poteva permettersi di mantenerla.
Poi ci sono i rinnovi contrattuali degli statali: per anni fermi, ed ora che le elezioni si avvicinano, ecco che i soldi, arretrati inclusi, saltano fuori come un coniglio dal cappello del prestigiatore.
Soldi certo, ma non per tutti, perché dagli aumenti sostanziosi (se non addirittura scandalosi come quelli dei dipendenti delle due camere), restano esclusi i militari e le forze dell’ordine, gratificati con un pugno di centesimi.
Addirittura dopo otto anni senza adeguamento economico, le richieste sono state perfino ribassate. Basti pensare che per le missioni in mare, superato l’orario di lavoro, lo straordinario viene forfettizzato a meno di 3 euro lordi orari!
Perché escludono proprio loro? Ovvio, perché loro NON POSSONO SCIOPERARE.
Ecco, queste manovre proprio mi fanno incavolare, e di brutto.
Riflessione
Se, come tanti dicono, gli italiani si sono venduti per gli 80 euro di Renzi, perché non l’hanno fatto per il più sostanzioso “reddito di cittadinanza” di Grillo?
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Inviato dal Veloce promemoria
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