La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Articoli con tag “processi

“l’amica”

Intanto una precisazione: non sono “amica” del nano (come lo chiama Mario) o del puffetto, come lo apostrofa Nazzareno. Sono solo una persona alla quale non vanno le storture, specie se a pagarle siamo noi cittadini. E in quanto a simpatie politiche ormai non ne ho più per nessuno: metto tutti nello stesso calderone, fino a che non verranno fuori facce nuove, che non siano Grillo e compagni che sprizzano demagogia da tutti i pori e non sanno proporre nulla.

Berlusconi ha avuto recentemente altri processi risoltisi favorevolmente per lui, processi iniziati tanti anni fa. Per l’ultimo caduto in prescrizione, non per sua colpa, ma per la lentezza congenita della magistratura, per un altro c’è stata un’assoluzione piena ed un’altra ancora perché il fatto non sussiste. E per un “fatto che non sussiste” qualcuno ha imbastito un processo durato anni e costato fior di soldi alla comunità e con quale scopo? Quello di colpire il potente di turno. Non si contano poi i casi archiviati per strage e per associazione mafiosa.

Poi c’è il caso Ruby che resta tutt’ora in piedi. Ho già scritto che se a casa mia si presenta una tale Maria Rossi accompagnata da persona che conosco personalmente, non le chiedo certo di provarmi la sua identità mostrandomi un documento. Lo stesso credo abbia fatto Berlusconi. Se poi la Ruby in questione nega recisamente di aver avuto rapporti sessuali con l’ex premier, tanto che la Procura l’ha depennata dai testi d’accusa (resta per quelli a difesa), se un paio di testimonianze delle cosiddette “olgettine” si sono rivelate fasulle, comprovate da mail e sms a favore dell’imputato, se un’altra teste è stata smentita dai tabulati telefonici che la mostravano a chilometri di distanza da Arcore dove diceva di aver assistito a scene hard… sento puzza di bruciato.

Guardiamo in Francia, l’affaire Bettencourt… Nessuno ha toccato Sarkozy finché è stato all’Eliseo, ma appena è decaduto dalla carica, è partita l’inchiesta.

Quando mai potrà verificarsi una cosa simile da noi in Italia?

Ma finché ci sarà una certa magistratura, manovrata od orchestrata da certi partiti politici, ne dubito fortemente, perché se sei dalla loro parte sei nel giusto, se la pensi diversamente allora sei un povero imbecille che non capisce un emerito tubo.

E questo mi fa incavolare di brutto.


attualità

Parlavo oggi con un amico di come sia cambiato in peggio questo mondo….  La giustizia non sembra più fatta a misura d’uomo, ma contro di lui. Tutto è nato dal processo intentato al tabaccaio che 6 anni fa ha ucciso un rapinatore, e dall’imprenditore casertano che ha fatto altrettanto in questi giorni. Per loro si prospetta il carcere, solo per aver difeso le rispettive famiglie e proprietà, mentre altri che  hanno stuprato e fatto altre violenze sono ai domiciliari se non addirittura liberi. La gente della nostra età ormai non ci si raccapezza più. Non è questione o meno di razzismo, ma di ricerca della sicurezza. Si diceva anche che a proposito della rapina avvenuta oggi alla Magliana, in cui una guardia giurata ha ucciso un bandito, ed abbiamo concluso che con tutta probabilità, con la formula "è un atto dovuto", chi andrà sotto processo sarà senza dubbio la guardia giurata. Non vediamo l’ora che le cose cambino, e che le pene vengano veramente applicate a questi delinquenti, mentre la gente comne non può nemmeno reagire per legittima difesa.