Piattaforma Rousseau
Ma dico io… Non avendo il coraggio di chiedere chiaramente agli iscritti l’avallo al governo Draghi, nel qual caso il movimento si sarebbe sputtanato, il quesito sulla Rousseau verterà sull’assenso alla costituzione di un superministero per la transizione ecologica.
L’unica ragione di fondo è che i capoccioni del movimento vogliono gestire gli oltre 70 miliardi di euro. Nel frattempo Casaleggio ha già messo le mani avanti dicendo che, dovesse prevalere il no, non verrebbe data la fiducia a Draghi oppure ci sarebbe l’astensione. Tanto sa già che i pentastellati faranno ciò che grillo ord…opps, consiglia.
Grillini, questa è circonvenzione di incapaci e manco ve ne accorgete.
(Tra l’altro,quei due punti prima di “che” gridano vendetta al cielo, proprio una volta che avevano azzeccato i congiuntivi).
Dilemma
Il Movimento 5 Stelle si affida alla votazione online sulla piattaforma Rousseau (quattro gatti, in effetti) per valutare se gli iscritti ritengono sia giusto processare o meno Matteo Salvini.
Prima però mettono le mani avanti, avvisando che sul caso Diciotti la decisione fu presa collegialmente, quindi con il benestare di Conte, Di Maio e Toninelli.
Gli iscritti avranno allora il dilemma se votare salvaguardando i valori (?) in cui credono, oppure salvare il Governo, tradendo le proprie convinzioni.
Ah, poi c’è lo strano caso in cui ci si affida alla democrazia popolare (diretta) per stabilire se il potere legislativo (Parlamento) possa permettere al potere giudiziario (Magistratura) di procedere contro il potere esecutivo (Governo).
Buffo, vero?
Cosa ne pensate?