Con alterna chiave
Con alterna chiave
tu schiudi la casa dove
la neve volteggia delle cose taciute.
A seconda del sangue che ti sprizza
da occhio, bocca ed orecchio
varia la tua chiave.
Varia la tua chiave, varia la parola
cui è concesso volteggiare coi fiocchi.
A seconda del vento che via ti spinge
s’aggruma attorno alla parola la neve.
Paul Celan
dipinto di Christian Schloe
da “Di soglia in soglia”
E i bei capelli, che arruffasti, e i capelli,
che arruffi;
quale pettine
di nuovo adesso li alliscia, i bei capelli?
Quale pettine
e di chi è la mano?
E le pietre, che ammassasti,
che ammassi:
dove gettano l’ombra,
e fin dove arriva?
E il vento, che sfiorandole passa,
e il vento:
un’ombra tra quelle rapisce,
è a te che l’attribuisce?
Paul Celan
(illustrazione di Francois Fressinier)
frase del giorno
Bussa alla porta della tua solitudine e chiedi del padrone: se ti viene aperto, non hai parlato invano agli uomini.
(Paul Celan)
Cosa ne pensate?