La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

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Il circo

Ci sono persone serie vestite da pagliacci

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e ci sono pagliacci vestiti da persone serie.

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Fumo negli occhi

Al momento, non so come voterà la Camera per la proposta della riduzione dei vitalizi ai parlamentari, dato che ne stanno ancora discutendo.

Però ritengo che sia solamente il solito espediente “furbetto” del PD che, tutto ad un tratto, presenta questa legge, già ideata dal M5S, per acquisire consenso popolare e naturalmente ci sarà una marea di creduloni che cascherà nel tranello senza valutare le conseguenze di questo gesto. Innanzitutto, c’è già pronta una marea di ricorsi da presentare alla Corte Costituzionale che, ovviamente, decreterà l’incostituzionalità del provvedimento in quanto la retroattività non può essere prevista. Nel malaugurato caso che questo provvedimento venga approvato e che passi il vaglio della Corte Costituzionale, si verificherebbe un precedente pericoloso per moltissimi italiani già andati in pensione che potrebbero vedersi decurtato l’assegno pensionistico che verrebbe ricalcolato esclusivamente con il sistema contributivo anche in sede retroattiva. Infatti se passa il principio che ogni diritto acquisito può essere revocato, potranno toglierci un sacco di cose.

Un conto sarebbe dimezzare un vitalizio di 5mila euro, altro invece dimezzare una pensione di 1000 euro, senza contare che le tasse già versate su quella pensione non verrebbero di certo restituite.

Ovvio che i vitalizi pregressi siano semplicemente vergognosi, specialmente se corrisposti a gente che in parlamento ha messo piede magari per un solo giorno (è successo anche questo) ed è giusto che la norma che li ridetermina venga attuata da questa legislatura in avanti ma, parlando obiettivamente, essi rappresentano solo una goccia nel mare degli sperperi italiani. La norma è solo un meschino imbroglio in previsione non tanto delle prossime elezioni quanto della prossima legge di stabilità che inizierà ad essere approntata dopo il periodo estivo e che ci costerà “lacrime e sangue”. Nel frattempo PD e M5S furbescamente si litigano la paternità del provvedimento di questa gretta messa in scena ad uso del “gregge” che li ascolta.


Mi chiedo…

…perché dovremmo accettare delle leggi emanate da un parlamento (oltretutto incostituzionale perché votato con un sistema dichiarato illegittimo) in cui oltre duecento parlamentari hanno cambiato casacca e non rispettano più la volontà dell’elettorato che li ha votati?