Stiamocene un po’ in cucina
Stiamocene un po’ in cucina assieme,
l’aria è dolce di bianco cherosene;
un coltello tagliente e una pagnotta…
Se vuoi, prepara ben bene il fornello;
altrimenti raduna e intreccia corde;
prima dell’alba fa’ una grande sporta:
fuggiamo a una stazione, ad un binario
dove nessuno ci possa trovare.
Osip Mandel’štam
dipinto di Jean Baptiste Simeon Chardin
Sto nel cuore del secolo
Sto nel cuore del secolo; incerta è la strada; e ogni
mèta col tempo sfuma all’orizzonte:
il frassino stremato del bordone,
la miseranda patina del bronzo.
14 Dicembre 1936
Osip Mandel’stam.
Senza titolo
Si perdono lontani i rilievi delle teste degli uomini:
là io rimpicciolisco – non mi vedranno più,
ma nei libri cari e nei giochi dei bambini
risorgerò per dire come il sole splende…
Osip Mandel’stam
…silenzio…
Un vento nero fa frusciare le foglie
che respirano confuse
e una rondine, tremando,
nel cielo oscuro traccia un cerchio.
Il crepuscolo che avanza
discutendo in silenzio
nel mio cuore tenero e morente
con il raggio che per ultimo sparisce.
E sopra il bosco quando fa sera
s’alza una luna di rame;
perché mai così poca musica,
perché mai un tale silenzio?
OSIP MANDEL’ŠTAM
Cosa ne pensate?