La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

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Un bel tacer….

Oggi a Bolzano c’era la Boldrini, e mi è dispiaciuto molto non poter presenziare al suo intervento in quanto mi trovo ancora a Milano (per fortuna)😂😂😂.
Leggo quindi sulla versione on line del quotidiano locale che lei si è complimentata molto in quanto in questa provincia si è realizzata una vera integrazione, senza muri e barriere. E qui casca l’asino, anzi l’asina (non è un’offesa, ma un modo di dire vòlto boldrinescamente al femminile), perché è palese che la terza carica dello stato forse non è al corrente che qui i muri esistono eccome, in quanto fin dalle scuole dell’infanzia e fino alle superiori bimbi, scolari e studenti vengono divisi tra italiani e tedeschi.
Se non sono muri questi!!!
In questo modo l’integrazione avviene solamente per opera personale dei cittadini, non certamente delle istituzioni.
Perciò, cara presidenta, è meglio che.non parli di cose e situazioni delle quali non è a conoscenza.


Divisòri

“La nostra nazione è giustamente infastidita dal gran numero di immigrati clandestini che entrano nostro paese …

Gli immigrati clandestini prendono posti di lavoro che appartengono a cittadini o immigrati legali. E rappresentano oneri per i contribuenti …

Questo è il motivo per cui stiamo raddoppiando il numero delle forze dell’ordine alla frontiera, deportando (“deporting”) gli immigrati clandestini più che mai, colpiremo le assunzioni illegali dei clandestini e faremo di più per accelerare l’espulsione dei criminali.

È sbagliato e in definitiva controproducente per una nazione di immigrati permettere questo abuso delle nostre leggi sull’immigrazione che si è verificato negli ultimi anni. E dobbiamo fare di più per fermarlo “.

[Ovazione]

 

Bill Clinton

 

AH, NON è DONALD TRUMP? 😀 😀 😀

No, è lo stesso Bill Clinton che nel 1994 ha iniziato a costruire il muro che separa gli Stati Uniti dal Messico, il quale Messico, che tanto si lamenta, ha costruito una serie di recinzioni (anche se non fortificate come quelle statunitensi) che lo separano dal Guatemala…Toh!

Quel muro, poi ampliato da Bush, che ottenne anche i voti di Obama e della Clinton…

Pensate quello che volete, a me Donald Trump piace sempre di più-

Trump è razzista.

Questo in base alla legge del 1965 che vieta le discriminazioni per razza e religione a chi domanda di entrare negli USA.

Poco importa che il provvedimento riguardi solamente sette nazioni nelle quali non sono presenti le ambasciate che costituirebbero un filtro preventivo.

Con l’Iran da anni non si intrattengono più relazioni (considerano gli USA “il grande Satana”), in altri quattro stati ci sono guerre nelle quali alcune fazioni sono composte da gruppi jihadisti. Se veramente si trattasse di discriminazione, nell’elenco dovrebbero essere inclusi anche paesi come l’Arabia Saudita, il Pakistan, o il Qatar, che si suppone siano collusi con il terrorismo islamico, però in questi ultimi tre paesi operano le ambasciate. C’è da considerare poi che i paesi di religione islamica sono almeno una cinquantina, e solo sette sono interessati dal provvedimento per concrete ragioni di sicurezza.

Poi il blocco ha un limite temporale: tre mesi, che non sono certo un’eternità.

Mi chiedo come mai nessuno abbia obiettato quando a prendere simili provvedimenti furono altri presidenti.

Carter, ad esempio, bloccò gli ingressi dall’Iran dopo la rivoluzione e fece espellere tutti gli studenti iraniani e gli sciiti dal territorio statunitense. E lo stesso fece Obama nel 2011, sempre nei confronti degli iracheni, per un periodo di 180 giorni compilando la lista (Terrorist Travel Prevention) comprendente GLI STESSI SETTE PAESI ISLAMICI citati da Trump nel suo provvedimento.

Ma si sa, dietro la campagna di demonizzazione di Donald Trump ci sono varie “manine”, specie di stampo economico-finanziario…ed ho detto tutto.

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Per tornare invece ai radical-chic nostrani, sempre pronti a criticare i muri, (per carità, non voglio citare le Mura Vaticane) ricordo solo l’amministrazione di sinistra a Padova, il sindaco allora era Zanonato con l’appoggio sia di Prodi che del ministro alle politiche sociali Paolo Ferrero, che nel 2006 in via Anelli costruì un bel muraglione per “segregare” gli immigrati là residenti in quanto la zona era diventata un pericoloso punto di spaccio di stupefacenti.

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Eh, ma se lo fanno “loro”, va tutto bene.


Povera Europa

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Erigi un muro di qua,  chiudi una frontiera di là… L’Italia è rimasta l’unica con i confini aperti e si trasformerà in un gigantesco campo di cland… opps… “profughi” (?) .
E dire che molto tempo fa avevamo iniziato bene, dicendo che sarebbe stato opportuno identificare i “migranti” (?) mediante le impronte digitali,  ma l’UE allora ci bollò di razzismo.  Ed ora che le impronte non le prendiamo più,  la stessa  UE  ci obbliga a farlo! Coerenza,  dove stai di casa?
E quando avvertivamo che i “migranti”(?) avevano idee sulle donne piuttosto distanti dalle nostre, sempre l’UE ci bollava come razzisti dicendoci che invece i “migranti” (?) sono risorse.
Ora la Germania,  ossia la nazione che ha più voce in capitolo nella UE, si ritrova con un alto numero di donne molestate sessualmente e derubate di soldi e cellulari nella notte di Capodanno a Colonia da un migliaio di extracomunitari assatanati;  la scemenza più grande l’ha detta il sindaco (o la sindaca o sindachessa, facciamo contenta la Boldrini ) di Colonia, tale Henrietta Reker, che ha invitato le donne a non vestirsi in modo da provocare gli “uomini” (io li definisco  bestie), tenere da loro una distanza di sicurezza DI UN BRACCIO (Armlänge), non girare da sole e di munirsi di un bastone, non per picchiarlo in testa ai violentatori come sembrerebbe logico, ma per attirare l’attenzione di altre persone! In breve, le donne tedesche devono adattare i propri comportamenti a quelli degli “invasori ” tenendo presente la LORO cultura. CULTURA? La chiama cultura questa? Li considera risorse?  Di questo passo a forza di cedere su tutto siamo davvero destinati all’estinzione. (NB: le femministe sinistroidi non si sentono né si vedono, combattute tra l’ideologia dell’accoglienza a tutti i costi e quella della dignità femminile ferita).
Ritornando a noi che, come ho scritto, avevamo cominciato bene,  ora siamo il cosiddetto “ventre molle”. Gli altri, che ci definivano razzisti, si premuniscono e si difendono, noi facciamo entrare di tutto e di più,  con controlli irrisori. E sentire Alfano che dice “Non abbiamo interesse a sospendere Schengen “, mi viene spontaneo pensare alle numerose cooperative che campano sull’accoglienza dei “profughi “.
Le anime belle, le anime buone che sputtanavano tanto Orban per il muro, ora che anche Svezia e Danimarca sospendono Schengen,     tacciono.
Taccio pure io, ma per altri motivi: direi esclusivamente parolacce.


Muri

Un muro serve per non fare uscire le persone ( come la ex cortina di ferro ) ed è quindi una prigione. Oppure serve per non fare entrare degli estranei, ed è quindi una protezione. Chi non capisce questa distinzione o è tonto o è in malafede. (e allora lasci sempre aperte le porte di casa sua )


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