No, no e poi no!
Si può andare avanti dicendo sempre di no?
No al TAV (uso il maschile, perché è Treno Alta Velocità).
No alle trivelle (ed intanto i dirimpettai adriatici ne approfittano).
No al TAP, quel gasdotto che altro non è che un tubo interrato di poco più di 8 chilometri, con l’espianto (ed il successivo reimpianto) di 400 ulivi; però guai a distruggere gli ulivi colpiti dalla xylella, che intanto si sta diffondendo in maniera esponenziale.
No alle varianti, no al terzo valico.
No ai tralicci, no ai microonde, no al 5G, no alle antenne, no al MUOS.
No al nucleare, no al petrolio, no al carbone, no al diesel.
No alle medicine, no ai vaccini.
No ai diserbanti, no ai fertilizzanti, ma anche no agli OGM.
Praticamente con loro si ritornerebbe all’età della pietra, però vogliono Internet e WiFi libero.
Sapete dove vi manderei, cari pentastellati?
Poi, diciamocela chiaramente, caro Gigino: magari la maggior parte dei 5 stelle sarà contraria al TAV, ma la maggior parte degli ITALIANI invece è favorevole, e tu sei chiamato a governate TUTTI gli italiani, non solo quelli del tuo movimento. Inoltre dovrebbe essere il Parlamento a decidere, non il Governo. Al limite si sarebbe dovuto promuovere un bel referendum (non siete voi quelli della “democrazia diretta”?), purtroppo mancano i tempi tecnici per farlo.
Il giorno del giudizio
Oggi è il giorno in cui, tramite consultazione online, i simpatizzanti del M5S decideranno se approvare o meno l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per la faccenda Diciotti.
C’è una cosa che mi sconcerta del Movimento: quell’essere sempre e comunque dalla parte della magistratura.
Orbene, la legge è una cosa, la magistratura è un’altra, e sopra a queste due c’è la GIUSTIZIA, ossia il concetto del riconoscimento e del rispetto dei diritti delle persone.
LEGGE, in senso lato, è il complesso delle norme che regolano l’ordine della società civile, mentre la MAGISTRATURA è composta da uomini, e gli uomini a volte, consciamente o meno, sono fallaci.
Ed è assodato che la magistratura in Italia ormai sia di fatto un potere politico che spesso utilizza la propria autorità per abbattere un governo a lei stessa inviso (e i grillini si ricordino che di questo governo sono parte pure loro); i magistrati, quando c’è un dubbio giuridico interpretano le leggi in modo “orientato” politicamente.
Sembra ormai disatteso il principio della separazione tra i tre poteri legislativo, esecutivo e giudiziario, con quest’ultimo che spesso prevarica i due precedenti. Indipendenza della Magistratura non significa solo non dover subire interferenze da parte del Parlamento e/o dal Governo: è valido anche il contrario.
Matteo Salvini non ha fatto altro che tutelare la sicurezza nazionale, tutto il resto è “fuffa”, pertanto la magistratura non ha titolo per giudicare un atto di governo (azione presa collegialmente) compiuto per il supremo interesse nazionale. Azione praticamente identica a quella effettuata dal Governo Prodi nel 1997, con il blocco effettuato nei confronti delle navi provenienti dall’Albania, con Napolitano al Ministero dell’Interno. Vogliamo processare pure loro?
Domandina
La nuova legge elettorale non prevede, al pari delle precedenti, il vincolo di mandato.
Il M5S cerca di ovviare a questa stortura facendo firmare agli eletti un contratto per cui al cambio di casacca dovrebbero pagare 100 mila euro di penale (il condizionale è d’obbligo in quanto non si sa quanto valida possa essere una simile clausola).
Però perché non prevedono anche di pagare una simile somma a quelli che vengono espulsi dal movimento?
Non me lo spiego
Sempre più perplessa relativamente a chi sceglie il Movimento 5 Stelle…
Dicono che vogliono la vera democrazia…e per tale cosa intendono? Le votazioni via Web…
E allora come ci si comporta con chi non ha, o non vuole internet? Chi ci assicura che i profili di chi vota non vengano hackerati, falsando i risultati delle votazioni? E chi assicura che le votazioni stesse non vengano viziate da brogli informatici?
Poi… i simpatizzanti sono informati sui programmi di politica estera del movimento? (vedi ad esempio un Di Battista che vuole “dialogare” con Isis), sui loro programmi economici (dopo gli 80 euro di Renzi arriverebbe il reddito di cittadinanza…sai che pacchia per certuni), sull’immigrazione (a proposito della quale un giorno dicono una cosa e il giorno dopo esattamente l’opposto), sulla politica energetica (non è possibile continuare con le energie “rinnovabili” che costano troppo e rendono poco, inoltre sviliscono il paesaggio: urge passare al nucleare ), l’ordine pubblico, per ilquale vogliono aumentare i fondi, ma se si tratta, come NoTav, di dare addosso alle forze dell’ordine mica si tirano indietro… Insomma sono un coacervo di gente senza le idee chiare, anzi davvero confuse: un misto di “rossi” mancati, di “verdi” sfioriti misti ad altri con idee più o meno radicaleggianti.
Già tra gli eletti ho notato un alto tasso di teste di cavolo, che sembra stiano svegli di notte per studiare le stupidaggini più fantasiose… Per un paio di persone in gamba ce ne sono un sacco da eliminare senza pietà. D’accordo, sono state scelte “democraticamente” sul web…Io direi piuttosto “raccattate”, visto il loro livello di competenza. Si riempiono la bocca con le parole “Onestà. Onestà”, ma scettica come sono dico solo diamo tempo al tempo e si dimostreranno tale e quale agli altri…in fondo sono italiani pure loro e mica vorranno disattendere lo sport nazionale di tanti politici nostrani…
L’onestà (ammesso che ci sia e soprattutto che resista) non è sufficiente a formare un bravo amministratore e un bravo politico… E, vedendo in che mani siamo, tremo al pensiero che possa vincere alle politiche.
Mass media
A fronte del guru Grillo (o della sua “anima nera” Casaleggio) che proibisce ai suoi di apparire sugli schermi televisivi pena l’esclusione dal Movimento 5 Stelle (si potrebbe obiettare che è una mancanza di democrazia, ma gli iscritti ne sono preventivamente a conoscenza), c’è il PD che, dopo anni ed anni di ostracismo a queste forme di comunicazione, sembra invece averci provato gusto ad apparire in tutti i talk show ed a cimentarsi nei confronti all’americana ( beh, alla russa non potevano di certo). E’ la faccenda del confronto che mi stupisce, perché le apparizioni nei vari spettacoli televisivi ormai non si contavano più: dai talk alle previsioni del tempo di Fazio o alle trasmissioni calcistiche, sono diventati tutti dei prezzemolini… Quando utilizzare le “armi” tipiche del nemico ( sempre sbeffeggiato per questo) diventa utile se non addirittura necessario. Solo che fa sorridere leggere sulle varie agenzie di stampa il nome del presunto vincitore del confronto. Su alcune c’è stato un sostanziale pareggio Renzi-Bersani, su altre il vero vincitore sarebbe Vendola. Puppato e Tabacci invece non pervenuti….
Io so solo una cosa: se avevo un remoto pensiero di poter votare Renzi, all’idea di ritrovarmi un Vendola che in fatto di amministrazione è meglio che lasci fare ad altri, visto come è indebitata la Puglia,senza dubbio l’ho cancellato dalla mente.
Cosa ne pensate?