Giallo Milanese
No, non parlo dei libri gialli di Scerbanenco, di Crapanzano, di Olivieri o di Biondillo.
Parlo delle due società di calcio, ormai cinesi a tutti gli effetti.
Allora mi viene un dubbio: il prossimo derby, Milan ed Inter, lo giocheranno in via Paolo Sarpi?
(*) per i non milanesi: via Paolo Sarpi è la Chinatown meneghina
25 aprile… casalingo
Oggi, pomeriggio “sportivo” casalingo, nel senso che, seduti sul divano dei parenti, abbiamo seguito Roma -Napoli (grazie Roma :)) e poi, per par condicio, il povero Milan.
A rallegrare le due juventine (una delle quali io) che festeggiavano lo scudetto ed a consolare i restanti quattro milanisti depressi, un’ottima vodka.
Qui la bottiglia integra in cucina all’ora di pranzo
e qui tra una partita e l’altra… siamo quasi a metà…
Ah, poi è calata ulteriormente 🙂
ma la Crystal Head è davvero eccezionale.
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Inviato dal Veloce promemoria
Yuppiiee
Il mio sogno sarebbe poter vedere un giorno una partita della Juventus a Torino.
Lo Stadio delle Alpi lo avevo già visitato lo scorso autunno, incluso il museo e lo store, però fino ad ora la mia squadra ho potuto vederla giocare solo in trasferta a Milano.
Pure questa sera siamo andati a San Siro… Debby ed io mimetizzate tra la folla immensa dei rossoneri inclusi i nostri accompagnatori. L’unico segnale di appartenenza alla Juventus, una zebretta di panno attaccata alla borsa.
Esultanza limitata quando Mandzukic ha pareggiato e Pogba ci ha riportato in vantaggio, ma che soddisfazione interiore :):):).
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Inviato dal Veloce promemoria
Carogna
Lo so. .. sono carogna. Oggi ho comprato anche la Gazzetta dello Sport, ma non ho saputo resistere. Ma onore al Milan che ha giocato un’ottima partita, e grazie per l’ovazione concessa dagli avversari a Carlitos “Apache” Tevez…
c’è poco da essere Allegri…
Iniziato il campionato, iniziata la Coppa Campioni, per par condicio e per obbligo familiare io, juventina da una vita, debbo sorbirmi anche le partite del Milan. E ieri sera, in uno stadio con molti posti vuoti, non è stato un bel vedere, perché è stata giocata alla “primo, non prenderle”, anche se nel secondo tempo, specie dopo l’entrata di El Saaharawi si è visto qualche miglioramento (ed anche un po’ di scalogna).
Solo che adesso tutti se la pigliano con il mister.
Io paragono l’allenatore ad uno chef: se ha ottimi ingredienti e li sa combinare bene, il risultato sarà ottimo. Però, se gli fornisci materiale appena appena buono, non potrà fare miracoli.
Anche perché , guarda caso, sia Ibrahimovic che Thiago Silva (i due gioielli ceduti per vil denaro) ieri sera hanno segnato per il Paris Saint Germain…
E poi volete dar tempo a questo povero diavolo di amalgamare i giocatori che stanno assieme da pochissimo tempo?
(nella mia difesa c’è pure un pizzico di opportunismo… Più avanti vanno in Champion, meno possono concentrare gli sforzi sul campionato!).
Chissà che ne pensa l’artefice di questa situazione, ossia lo zio Fester-Galliani?
Cronache milanesi – 2
Lunedì 12
Oggi abbiamo voluto fare un giro particolare. Dato che per i lavori in corso da anni non è più possibile fare la circolvallazione del 29/30, siamo saliti sul tram 1 dal capolinea di Greco a Piazza Castelli…oltre un’ora di viaggio.
Naturalmente sul classico carrelli 1928, che mi affascina sempre, nonostante sia scricchiolante e vecchiotto, con gli interni demodé e le lampade così particolari…
Martedì 13
Alla ricerca di osterie e trattorie tipiche, abbiamo scovato la Sabbioneda di via Tadino. Mangi bene e spendi poco, l’arredamento è kitch, e nella saletta interna, adiacente alla cucina, molte caricature dello “chef”, sempre con la bandana in testa, e vari trofei e foto di Harley, compreso una bandiera americana ed una pelle di chissà quale animale, con impresso il souvenir di un lontano raduno HD a Cuba…
Poi un giro a piazza Beccaria, dove c’è la sede dei vigili urbani e dove è stato spostato il mercatino di Natale. Che delusione galattica. Mentre gli altri anni, nella vecchia sistemazione in piazza Mercanti c’erano le bancarelle con tende azzurre trapunte di stelle dorate, la via era decorata da luci e la musica creava una bella atmosfera,
quest’anno il mercatino è stato suddiviso in varie tranches, ma senza atmosfera di sorta: gazebo bianchi, nessuna decorazione particolare, commercianti imbufaliti per essere stati spostati e smembrati…sembra un qualsiasi mercato rionale. Una negoziante ci ha chiesto di mandare email al sindaco…credo che lo faremo… ah…niente musiche di Natale, ma in Cordusio c’erano Indiani e Peruviani che suonavano, niente di natalizio comunque.
Mercoledì 14
Oggi tempo uggioso. Niente di meglio allora che prendere il tram numero 2 che percorre il Naviglio Grande fino a piazza Negrelli, passando a fianco alla Canottieri Milano ed alla fabbrica della Richard Ginori.
Al ritorno, siamo scesi proprio alla fine “cittadina” del Naviglio, con un pensiero per il Carlo che non c’è più.
Te saludi, Carletto… Vedi che non ti dimentico?
Giovedì 15
A spasso per il centro, rapida visita alla Rinascente dove le solite commesse fanno gli agguati per spruzzarti di profumo. Chiasso e confusione. Le vetrine addobbate con pupazzi di un certo Anthony Ausgang (uscita?)..
Passaggio al sant’Ambroeus. Le vetrinette sono piene dei soliti panettoni decorati artisticamente. Alcuni ricoperti di stelle di natale bianche con bordi dorati. Altri tramutati nei soliti babbi natale circondati da giocattoli. Ma il più bello è un panettone trasformato in pianoforte con Mozart di marzapane che esegue il don Giovanni, ed un fine foglio di zucchero che riproduce il manifesto del Teatro alla scala con il programma dell’opera.
Venerdì 16
Oggi sciopero dei mezzi pubblici, ma qualche tram, strapieno, è comuque passato, mentre la metro è rimasta completamente chiusa.
Ne abbiamo approfittati per andare a vedere la Gus Gus, l’auto che ha appena battuto tutti i records di velocità
e la Vespa 946, davvero avveniristica.
Dopo alcuni giorni di black-out, la posta ed il messenger hanno ripreso a funzionare dall cellulare. Quando si dice che siamo schiavi della tecnologia…è vero!
Sabato 17
Ultimo giorno in compagnia dei parenti e poi, con infinita tristezza per me juventina, partita del Milan contro il Siena.Anche se gufavo, ha vinto ugualmente…
Domenica 18
Si torna a casa…il cielo è sereno, lungo la tangenziale, sullo sfondo, montagne innevate, tranne il Resegone
e risalendo l’autostrada abbiamo incontrato temperature sempre più rigide…
Bentornato Principino
Lasciatemi gioire per ieri sera…
Quando c’è Juventus-Milan, in casa si respira un’atmosfera strana… E’ tutto un fiorire di complimenti alla squadra avversaria: ma che campioni avete, come siete messi bene in campo, certo meritate la vittoria, però sotto sotto si pensa solo a vincere e si tifa in modo sfegatato. Il bello è che siamo solo in due, quindi l’avversario è solo mio marito. E mai come ieri mi sono goduta la vittoria, dopo aver sofferto per quasi tutta la partita! Certo il Milan aveva nelle gambe la stanchezza della partita di Champion di mercoledì ed aveva assenze importanti (ma chi se ne fregaaa), ma imbrigliati bene Ibra e Cassano, dopo vari assalti ce l’abbiamo fatta…alèèèèèè… Il Principino Marchisio ha messo a segno una stupenda doppietta. Un sentito grazie agli avversari per averci ceduto quel fenomeno di Andrea Pirlo…
Tra un Principe ed un Conte… Poco da fare per il Milan!
Grandi vecchi
Per una come me, che domani compie 51 anni, dire che Alessandro Del Piero (classe 1974…tra pochi giorni 36 anni) e Pippo “mio” Inzaghi (1973, 37 anni già compiuti in agosto) sono VECCHI è quasi un’eresia. Però vedere questi due grandi del calcio italiano che macinano records su records fa solo beneal cuore (specialmente se concernono il mio Capitano), ma provocano pure tristezza perché non vedo nessuno, al momento, in grado di sostituirli.
Cosa ne pensate?