Ufffff…
Verso fine novembre 2002, mentre ero in ferie in Ungheria con marito, figlio, nuora e nipotina, mi sono fratturata il malleolo. Frattura netta, pulita, non scomposta per fortuna, e grazie al cielo c’era mia nuora che faceva da interprete tra me ed il personale medico.
Tralascio le vicissitudini burocratiche avvenute in Italia quando si trattò di sostituire il gesso provvisorio messomi in Ungheria, ricordo solo che fui sul punto di chiamare i carabinieri per lo scaricabarile di vari sanitari.
Perché scrivo questo? Perchè a seguito dell’infortunio mi furono concessi 2 mesi e mezzo di malattia. A fine anno, con bilancio da chiudere ed altre incombenze fiscali, stipendi e tredicesime da pagare, non potevo certo permettermi di restare a casa : il mio ufficio “ero io” e non avevo nessun sostituto, nonostante lo avessi richiesto da tempo. Quindi munita di stampelle andavo comunque al lavoro (del resto era solo una gamba fratturata, la testa funzionava ancora 😊) anche se ad orario ridotto, e qualcosa facevo pure a casa.
Beh, quei 75 giorni mi pesarono molto meno di questa reclusione forzata. Adesso poi con il braccio destro ancora dolente, pur non così tanto come i primi giorni, non potendo fare molti movimenti (ho ancora molta difficoltà ad usare il PC, preferisco adoperare solo lo smartphone), le giornate sembrano non passare mai. Poltrona, sedia, poltrona, un telefilm, il giornale sul tablet, un libro, un film… Al massimo quattro passi sul balcone o per guardare fuori dalla finestra.
Passerà, ma intanto…
Uff….
Destino
Triste oggi, perché quando in un solo giorno leggo della morte di una compagna di classe ed incontro un’altra persona di solo un anno maggiore di me, ammalata di SLA e ridotta su una carrozzina a rotelle , mi domando perché sono così fortunata mentre ad altre persone capitino simili disgrazie.
E allora vivo in attesa che la vita mi presenti il conto.
Fino ad oggi ho solo ricevuto, ma prima o poi arriverà il tempo di restituire.
Bersani
Ma come si fa ad augurare la morte ad un avversario politico per quanto ci stia antipatico? Su Facebook e su varie altre fonti leggo di tutto e di più. Povera gente senza cervello e senza cuore, cieca davanti alla sofferenza ed alla malattia.
Per conto mio, i migliori auguri perché si rimetta presto.
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Inviato dal Veloce promemoria
frase del giorno
Il riso castiga certi difetti pressappoco come la malattia castiga certi eccessi
(Henry Luis Bergson)
Cosa ne pensate?