La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Articoli con tag “libertà di espressione

All’armi, siam “fassisti”

Vorrei capire cosa significa “Libertà di opinione”, così, tanto per sapere.

Su tutti i giornali si parla della vicenda del bagnino “fascista” di Chioggia. Fermo restando che è un’azione di cattivo gusto, però scomodare il prefetto, la Digos ed addirittura i servizi mi sembra un tantino esagerato, calcolando anche i problemi causati dall’immigrazione, che mi sembrano assai più pericolosi.

Però il prefetto di Venezia non sembra dello stesso avviso, ed ha ordinato la rimozione di striscioni e cartelli con la scritta “Ordine, pulizia, disciplina” o la vituperata parola “Patria”. Magari li si potrebbe sostituire con cartelli più consoni, con le scritte “Disordine, sporcizia illegalità” ed altre amenità del genere, però politicamente corrette.

Inciso:

Notare che in quel di Capalbio invece, dove i radical chic non hanno voluto i clandestini, verrà esposta un’opera dedicata ai migranti titolata “La nave della tolleranza”… belle parole, ma fatti niente, perché i migranti, sporchi e cattivi vanno bene su altre spiagge ma non sulla loro, altrimenti la quiete ne risente.

Spiaggia dove ogni tentativo di sbarco sarebbe stato “congelato su quella linea che i marinai chiamano bagnasciuga“. (sappiamo, è la battigia,ma non sottilizziamo troppo 🙂 )

Tornando al dunque, il piddino Fiano ha stilato una proposta di legge richiedente l’introduzione dell’articolo 293bis del CP, per punire chi “propaganda immagini o contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco” prevedendo la reclusione da sei mesi a due anni ed aumentando la pena di un terzo se detta propaganda viene attuata tramite supporti informatici o telematici, quale Facebook, che si era impegnato a contrastare questo fenomeno mentre filmati e post inneggianti all’ISIS e con esecuzioni sommarie continuano tranquillamente a girare in rete.

Il presidente emerito della Corte Costituzionale Mirabelli si è espresso chiaramente, dicendo che quanto proposto da Fiano è incostituzionale perché vieta la libera manifestazione del pensiero, garantita dalla Costituzione, il che è assai diverso dalla “riorganizzazione sotto qualsiasi forma del partito fascista”.

Si obietterà che il fascismo proibiva la libertà di espressione: verissimo, ma c’è una sostanziale differenza.

Mentre il fascismo affermava con fierezza la sua natura di regime e si comportava di conseguenza, Fiano ed i suoi compagnucci della parrocchietta si proclamano DEMOCRATICI, ma agiscono in tutto e per tutto come i loro acerrimi nemici. Inoltre il fascismo è morto e sepolto, mentre il comunismo impera ancora in molte nazioni,Laos, Vietnam, Cina, Corea del Nord e Cuba.

A tutto questo, si aggiunge la boutade della Boldrini che vorrebbe radere al suolo tutti i monumenti del periodo mussoliniano perché, a suo dire, causerebbero imbarazzo ai partigiani (quanti “veri” partigiani sono rimasti?).

Bene, abbattiamo tribunali, ponti, palazzi, stadi, case popolari (incluse quelle dove alcuni esponenti di sinistra abitavano a prezzo agevolato!), gli edifici dell’ex OMNI, eccetera eccetera, case che ancora oggi, se ben mantenute, resistono al tempo, mentre non si può dire altrettanto di quelle costruite successivamente.

Dulcis in fundo: queste sono le priorità del governo?

E i terremotati?

I disoccupati?

L’immigrazione?

Il degrado urbano?

Il debito pubblico?

La corruzione?

Questi problemi possono aspettare…


Oggi…. je suis Charlie

 

 

Combo

Dimentichiamo per un giorno le prossime dimissioni di Napolitano ed i probabili candidati alla presidenza, dimentichiamo Renzi, il patto del Nazzareno, le diatribe politiche e calcistiche, l’Expo 2015, financo la questione del funerale di Pino Daniele. Dimentichiamo i vigili di Roma e l’assenteismo, i ponti appena costruiti che crollano, il freddo polare, i traghetti che bruciano e i capitani presunti eroi.

Oggi un pezzo della libertà è morta. La libertà di espressione, la libertà di satira. Il massacro a Parigi non solo del direttore e dei vignettisti di Charlie Hebdo, ma anche di semplici impiegati del settimanale satirico francese e di un poliziotto spero che serva ad aprire gli occhi agli europei del pericolo che rappresentano certi fanatismi che ci stiamo covando in seno come serpi velenose.

L’Europa ha la memoria corta, troppo corta. Nessuno ricorda più l’attentato terrificante a Madrid, con 192 vittime, quello di Londra del 2005 con 52 morti, quello di Tolosa e Montauban del 2012… I morti non ci hanno insegnato nulla.

Siamo come le tre scimmiette, non vediamo, non sentiamo e non parliamo, e chi parla paga assai caro. L’Europa è inerme, senza difese, ma solo perché le sfere in alto, mosse da non so quali interessi, vogliono così. L’Europa non esiste, è una pura identità geografica (una volta lo si diceva solamente dell’Italia), un’entità senza comuni origini e tradizioni, l’Europa dei banchieri e dei tecnocrati, come spesso viene definita, lacerata da forti dissidi interni. E se non si è compatti ed uniti, non si può vincere questo nemico che ci sta invadendo subdolamente…

Allora non posso che riportare un passo di chi aveva già previsto tutto con molto, molto tempo di anticipo…

Il declino dell’intelligenza è il declino della Ragione. E tutto ciò che oggi accade in Europa, in Eurabia, ma soprattutto in Italia è declino della Ragione. Prima d’essere eticamente sbagliato è intellettualmente sbagliato. Contro Ragione. Illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo ossia non capire che esiste un Islam e basta, che tutto l’Islam è uno stagno e che di questo passo finiamo con l’affogar dentro lo stagno, è contro Ragione. Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro Ragione. Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l’arsenico nella minestra è contro Ragione. Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro Ragione. Morire di sete e di solitudine in un deserto sul quale il Sole di Allah brilla al posto del Sol dell’Avvenir è contro Ragione.

Oriana Fallaci

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