Un articolo mancante
“Impegno Italia” il nuovo programma di Letta dopo il decreto del (non) fare.
Forse voleva dire “impegno l’Italia”… ammesso che ci sia ancora qualcosa da impegnare.
Governo
Tutte, dico tutte, le manovre di questo governo si stanno rivelando dei flop colossali.
Non bastava l’aumento dell’IVA, tradottosi in una contrazione dei consumi e quindi in un gettito minore, per non parlare poi degli effetti collaterali quali la conseguente chiusura o fallimento di molte aziende. Lo stesso dicasi per la Tobin tax, le accise sulla benzina e i tabacchi.
Pure la super tassazione dei natanti ha provocato un gettito minore, cosa che si sta verificando adesso con il superbollo per le auto di maggiore cilindrata con un crollo delle immatricolazioni del 35% e dei passaggi di proprietà dell’usato del 37%. Per aggirare tutta questa marea di tasse molti si rivolgono al mercato leasing fuori dall’Italia, così lo stato ci perde sempre di più.
Credevo che con Monti si fosse toccato il fondo, ma questi sono peggio e per di più incompetenti. Vedi il pasticcio dei rimborsi ai professori richiesti indietro, provvedimento poi revocato (ma se erano aumenti non dovuti perché li hanno corrisposti?). Vedi le tasse sulla casa, mini Imu tarsi tasi iurc… ed ancora non sappiamo quanto si dovrà pagare. La proposta di legge sul lavoro di Renzi devo ancora affrontarla, causa influenza, però a naso sembra che l’influenza l’avesse lui. E le solite priorità: nozze omosessuali, svuotamento delle carceri cui si aggiunge la liberalizzazione della cannabis. Ci si mette pure la comunità europea con il cognome materno!
Siamo alla frutta.
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Inviato dal Veloce promemoria
senza parole
Premesso che avrei visto molto volentieri la caduta di questo governo che non è stato capace di fare assolutamente nulla. La cosa più urgente, a mio parere, era il rilancio dell’economia, che invece viene sistematicamente affossata anche con l’ultima manovra mediante l’aumento dell’IVA, cui seguirà l’ennesima contrazione dei consumi seguita dalla chiusura o dalla trasmigrazione di molte altre aziende, e poi da una seria riforma elettorale per darci modo di poter scegliere davvero un nuovo parlamento ed un nuovo governo.
A parte che con la buffonata odierna (fiducia no, mah, forse, ed alla fine sì), è difficile credere di poter dare credito a qualcuno, sia di destra che di sinistra… a parte che le frammentazioni eccessive rendono difficile qualsiasi governabilità, ma questa massa di cialtroni che siede in parlamento sembra dare più importanza al proprio posticino ed al proprio portafoglio anziché alle sorti dell’Italia, ma quello che mi ha fatto ghignare è stata la presenza dei senatori a vita che, sempre assenti tranne una quando c’erano da discutere le altre questioni, improvvisamente si sono fatti vivi (per modo di dire, visto che viaggiano tutti, tranne quella prima nominata, oltre gli 80 anni), forse per giustificare la bella sommetta che intascano ogni mese.
E c’è l’ennesimo dubbio: che la fiducia a Letta sia un escamotage per quando si dovrà votare per la decadenza o meno di Berlusconi: la fiducia come merce di scambio.
E c’è l’ennesima figuraccia di quello che Berlusconi considerava il suo delfino…
viva la mamma (?) ed i giganti
La cavolata di scrivere genitore 1 e genitore 2 sui moduli per l’iscrizione alle varie scuole sta dilagando dalla Francia all’Italia, inizialmente nel comune di Venezia e, a seguire, in quello di Bologna.
Le prime parole che un bambino impara sono mamma e papà… Per generare un figlio ci vogliono un ovulo ed uno spermatozoo. Quindi TUTTI abbiamo un padre ed una madre. Eliminare questi termini, significa snaturare le nostre radici. E il termine genitore solitamente è usato al plurale, indicando madre e padre congiuntamente. Per il medesimo, distorto motivo che sta degenerando verso questa direzione, allora bisognerebbe anche abolire il termine figlio e figlia, mettendo un anonimo “discendente”… senza specificarne il sesso, tanto più che ormai tra uomini, donne, transessuali, transgender, omosessuali, intersessuali c’è una confusione tremenda …
E su internet impazzano le prese in giro, specie per la ministra Kyenge che avalla l’operazione.
Io, per mio conto, preferisco cantare “Viva la mamma” piuttosto che “Viva genitore uno (o due?)”.
Intanto, dopo Letta, pure Saccomanni dice di non chiamarsi Joe Condor. Allora non mi resta che invocare “Gigante, pensaci tu” e portateli via tutti e due…
Cosa ne pensate?