L’ignoranza e la spocchia
Loro, i cervelloni, quelli istruiti, plurilaureati, quelli che credono di aver capito tutto, non hanno compreso invece un accidente di niente. Un tempo le sinistre difendevano la classe operaia e quella meno abbiente, mentre ora rappresentano solo le élites, quelle che hanno il cuore a sinistra ma il portafoglio ben saldo a destra, mentre i “subalterni” o i “poco istruiti”, come li definiscono poco elegantemente Lerner e Cuperlo, naturalmente non hanno capito nulla e si sono spostati verso la Lega di Salvini.
Dall’alto della loro spocchia, i “sinistri” non si sono accorti che pure i luoghi che avevano preso ad esempio di integrazione (Riace e Lampedusa) non li hanno riconfermati, e che molti dei loro più eccelsi rappresentanti, Kyenge in testa, sono stati trombati.
Non hanno saputo interpretare il pensiero della gente, che è stufa di invasione e di mantenere una massa di nullafacenti con la connivenza di una certa chiesa e di certe ONG che sugli accoglimenti ci marciano.
No, loro si arroccano sulle loro posizioni, ritengono addirittura che sia solo la classe istruita (come se a destra non ci siano comunque menti eccelse) a dover governare il paese rifacendosi alla “Repubblica di Platone” che divideva la popolazione in rigide caste, e solo ai “migliori” era demandato il compito di governare. Volete governare ed addirittura abolire il suffragio universale, come qualcuno ha prospettato? Fatelo pure, ma non chiedetemi un soldo di tasse! Nessuna tassazione senza rappresentanza…
Qui si configura addirittura un delirio di onnipotenza, in spregio alla democrazia che avrà certamente molti difetti, ma è pur sempre preferibile ad una oligarchia o, peggio, ad una dittatura.
Tanto pieni di sicumera, da non ricordare l’ignoranza abissale di alcuni loro ex ministri, prima fra tutti la Fedeli, la “più migliore”, e la mancanza di adeguato titolo di studio dell’attuale leader del PD.
In quale modo un partito che spregia la propria gente, che a seconda di come la suddetta popolazione vota li chiama ignoranti o colti, può realmente rappresentare queste persone così disprezzate?
Ah, a Roma e Milano il PD ha avuto la maggioranza? Saranno i soliti radical “shit” che non vivono certo nelle periferie, i cui abitanti devono subire tutti i disagi. Ricordo cosa disse Lerner, per cui i Rom non potevano essere messi ai Parioli perché gli affitti per loro erano troppo alti: però ci sono tante belle ville e palazzoni con ampi giardini in cui si potrebbero sistemare tante belle roulottes…Forse anche in quelle zone, come a Capalbio, allora voterebbero Lega!
talk show
Sta a vedere che, sottosotto, sono un po’ grillina pure io. Mi riferisco a uno degli ultimi post del blog del comico, dove parla dei talk show e dei loro conduttori.
http://www.beppegrillo.it/2012/05/i_dodo/index.html
E’ un genere di spettacolo che non ho mai gradito. I Lerner, i Fazio, le Annunziata, i Floris, i Vespa e soprattutto i Santoro non mi sono mai piaciuti.
Signori che si pavoneggiano, a volte con finta discrezione, a volte con vero gigionismo, che puntano tutti ad aizzare i partecipanti gli uni contro gli altri, invece di moderare la trasmissione, ognuno che parla solo per se stesso, quasi a dire, come il Marchese del Grillo (non il Beppe) ..io sono io (il padrone del vapore, il vero protagonista), e voi non siete un….
Protagonisti di serate urlate, quando l’ora della sera consiglierebbe più un tono sommesso da conversazione, e non continui litigi e, come Grillo, (Beppe, non il Marchese), ha sottolineato, spesso si intervistano l’uno con l’altro con effetti deleteri (letto sui giornali, non per diretta visione, sia ben chiaro). Ed ognuno porta l’acqua al suo mulino, al “padrone” di riferimento… e noi, poveri fessi, che stiamo ad ascoltarli!
Cosa ne pensate?