Stallo
Il governo è in stallo, ma nessuno dei due partiti vuole staccare la spina.
La Lega per paura che non si vada ad elezioni e si passi invece ad un governo tecnico che verrebbe appoggiato da PD, M5S e quasi certamente anche da FI.
Il M5S invece per paura che si vada al voto e che metà dei loro parlamentari se ne torni a casa.
…nessun titolo :-(
È iniziata la guerra contro la Lega, principale imputato Matteo Salvini.
Lo accusano di tutto, qualcuno si è spinto a dire che è pericoloso, c’è chi addirittura paventa manovre fasciste, tipo manganelli, retate e olio di ricino, dimenticando che la nostra sovranità, rendendoci di fatto schiavi dell’Unione Europea, è stata svenduta dai partiti di sinistra, PD in primis.
Salvini e gli altri componenti il nuovo Governo, con il Presidente Conte in testa, hanno saputo dire dei NO con fermezza in sede europea: i nostri mass media hanno sminuito questo loro intervento, ma sui giornali esteri si leggono tutt’altre cose, molto lusinghiere.
Adesso l’ultima accusa a Salvini è quella di aver causato i morti affogati nei pressi delle coste libiche in quanto ha impedito alle navi delle cosiddette ONG di attraccare nei porti italiani.
Quindi, se un barcone fatiscente con un centinaio di persone a bordo affonda a 6 chilometri dalle coste libiche (poco più di 3 miglia nautiche, ricordando che le acque territoriali si spingono fino a 12 miglia nautiche dalla costa), la colpa di chi è?
Chi era demandato a raccogliere i naufraghi, visto che erano ancora praticamente in territorio libico?
La Tunisia è a poca distanza, l’isola di Malta è ancora più vicina (340 km) dell’Italia (445 km), perché quindi l’onere di accoglienza dovrebbe gravare su di noi?
Lo stesso per l’altro recente affondamento di un altro barcone “a poca distanza di Zwara”, dove 41 su 63 naufraghi sono stati tratti in salvo dalla Guardia Costiera libica, che in una solo fine settimana ha riportato a riva ben 220 persone.
Per i detrattori la colpa è di Matteo Salvini. Lo stesso Macron che ci disprezza tanto, ha messo le manine avanti, affermando che la Francia non accetterà nessuno: perché la Francia no e l’Italia invece dovrebbe essere OBBLIGATA ad accogliere?
La responsabilità su chi ricade?
Su chi imbarca gente su gommoni sovraccarichi o su barche vetuste lucrando sulla pelle di quei poveri diavoli e vede svanire i propri guadagni, tra le quali molte ONG conniventi, ed ovviamente afferma l’esatto contrario. Lo stesso accade per quelle organizzazioni che utilizzano quelle persone come schiavi sottopagati.
Per concludere: dispiace sempre quando delle persone perdono la vita in maniera così tragica. Per il primo naufragio poi sono stati recuperati i corpi di tre bimbi in tenera età…ma gli altri 97 che fine hanno fatto?
Il pollaio
Come un maestro vecchio stampo, Napolitano ha rimproverato tutti. Gli argomenti che ha apportato sono ovvi, quali la collaborazione tra i vari partiti – specialmente i maggiori -, prescindendo dalle ideologie, ed iniziando dalle cose che accomunano e dagli argomenti più urgenti per il bene del paese, quali l’occupazione ed il rilancio dell’economia (che sono poi tra i punti segnalati dai dieci “saggi”).
Tutti al momento applaudono, tranne i soliti grillini, ma già poco dopo iniziano i paletti… La Lega, tramite Maroni, avrebbe posto il veto su Amato, memore dello scippo attuato sui conti bancari, anche se Amato ha dichiarato che non avrebbe più proposto una simile manovra; il Sel è restio ad un qualsiasi governo di larghe intese se questo prevede la partecipazione del PdL. Lo stesso ha fatto Fratelli d’Italia, restio ad un governo Amato per le sue passate militanze nelle fila craxiane, anche se sarebbe disposto ad appoggiare un’eventuale guida di Renzi… E difficile sarà anche mettere d’accordo le due anime del PD, la vecchia e la nuova.
Intanto Grillo annuncia sfracelli e la bancarotta dell’Italia entro l’autunno, incurante che le sue dichiarazioni possano affossare la Borsa. Ricorda tanto il “muoia Sansone con tutti i Filistei”, crollerò io (come è successo ieri in Friuli Venezia Giulia), ma nessuno sopravviverà. Davvero un alto senso dello stato!
E nel frattempo, nel PD si sta giungendo alla resa dei conti…fratelli coltelli. E mi fa specie vedere che danno ancora la parola alla Bindi…
Il pollaio è tutto in movimento.
divagazioni
Un periodo di stanca.
Ce ne sarebbero state cose da commentare, ma ci sono state giornate “NO”…
Ma qualcosa volevo comunque dire, anche se in ritardo…
Ad iniziare dalle stragi in Norvegia, che Borghezio ha commentato in maniera semplicemente ignobile. Non basterebbe una semplice sospensione…lo sbatterei fuori a calci.
Anche se simpatizzo con alcune idee leghiste, quali il drastico ridimensionamento del numero dei parlamentari, mi lascia perplessa la faccenda dei ministeri al Nord. L’idea sarebbe anche buona, decentrando non solo a Milano ma anche in altre città, ma questo non è certo il momento adatto di duplicare alcuni dicasteri, visto che si parla di ridurre le spese. Saranno anche ad affitto nullo, sarà che i ministri interessati si sono sobbarcati, dicono, le spese per l’arredamento, ma il personale bisognerà pure pagarlo…
Poi l’arresto di Papa e quello mancato di Tedesco. Prescindendo dal fatto che un imputato dovrebbe considerarsi innocente fino a prova contraria, possibile che Papa sia in galera, grazie alla votazione in Parlamento ed alla successiva decisione del gip, mentre un camionista che, ubriaco, ha falciato madre e figlioletta sia già fuori?
Il Penati che si sospende dalla carica di vice presidente del Consiglio Regionale, ma mantenendo la carica di consigliere mantiene lo stipendio…il furbetto! Ci vorrebbero le dimissioni (differenti dall’autosospensione) che permetterebbero di sostituirlo con qualcun altro….ma questo è il paese dei furbi, non dimentichiamolo.
E ci sono i “duri e puri” del PD che puri non sono mica tanto. Mi verrebbe da dire “sono italiani”, ma ne offenderei tantissimi di onesti. Del resto la corruzione albergava sovrana anche nei paesi entro l’ex cortina di ferro. Una volta ci fu anche un certo Primo Greganti…e chi se lo ricorda… Ci fu anche una “Missione arcobaleno”, ma nessuno più ne parla… Dell’affare Mitrokhin non é rimasto nulla…sbianchettato?
Poi le femministe d’antan che sfilavano al grido “il corpo è mio e lo gestisco io”, ora si sono tramutate nelle sante Marie Goretti del movimento “Se non ora quando”, e arricciano il naso, scandalizzate, davanti ad uno spogliarello durante una festa del partito, o per una segretaria che girava, mascherata, pellicole porno. E la tanto decantata libertà sessuale che esigevano? Boh!
Le intercettazioni finite sui mass media che hanno fatto chiudere un giornale a Murdoch, il quale si è dovuto pure scusare pubblicamente, mentre qui in Italia è la gente che le richiede, accampando la scusa che la stampa non vuole bavagli di sorta.
Mah…un ferragosto di due anni fa sono passata davanti a Villa san Martino…chissà che pure i miei cellulari non siano sotto controllo, e magari sarò pure sospettata di aver partecipato ai bunga bunga.
Poi il crollo di due “miti” esteri. Zapatero se ne va, e ci saranno elezioni anticipate. Lascia un paese allo sbando, in cui ha tralasciato la crisi economica che attanaglia la Spagna, con un tasso di disoccupazione al 20%, ma ha concesso il matrimonio ai gay, l’aborto alle minorenni, diritti alle scimmie antropomorfe. E Obama non è da meno, con gli Stati Uniti in gravissima crisi e sotto l’attacco degli speculatori…
E questa estate che, almeno qui al nord, non si decide ad arrivare. Vai in montagna, e ti devi coprire quasi fosse inverno, con giacche a vento e felpe…
Mah…questo mondo sembra sempre più girare all’incontrario. Che sia tutta colpa di Berlusconi?
Cosa ne pensate?