calcio
Avrò scritto tantissime volte che sono juventina fino al midollo, da quando ero ancora una ragazzina delle medie.
Naturalmente seguo tutte le notizie della mia squadra ed ovviamente anche il calciomercato. Mi dispiace molto che Leo Bonucci abbia cessato il rapporto con la Juventus, però non me la prendo tanto come ho letto su molti siti sportivi: prima o poi il momento di cambiare arriva per tutti e piuttosto che tenere in squadra un giocatore che non si trova più bene, trovo che sia meglio lasciarlo andare, anche se bravo. Del resto giocatori partono, altri arrivano…è la squadra che resta: succede oggi con Bonucci, come è successo ieri col Napoli ed Higuaìn.
Molti tifosi si sono scatenati in sfottò (e questo ci può anche stare), ma quando leggo di alcuni che si sono lanciati in commenti beceri augurando perfino la morte al piccolo Matteo, non so come definirli: imbecilli troppo poco: credo che il termine giusto sia INFAMI.
Come si fa ad augurare la morte ad un bambino solo perché suo padre ha deciso di cambiare casacca? Un bambino tra l’altro che ha già sofferto tantissimo nei suoi tre anni di vita.
Ed altre cose del “calcio” mi hanno disgustato ultimamente, non ultima la concessione della cittadinanza onoraria di Napoli ad uno che sarà anche stato un grande calciatore, ma nella vita privata tra droghe e frequentazioni equivoche non è certo da portare ad esempio alla gioventù.
Quando leggo di ingaggi sproporzionati, quando leggo notizie di risse per le quali a volte il calcio è solo una occasione per scatenare gli istinti più violenti…allora arrivo perfino ad odiare questo sport.
25 aprile… casalingo
Oggi, pomeriggio “sportivo” casalingo, nel senso che, seduti sul divano dei parenti, abbiamo seguito Roma -Napoli (grazie Roma :)) e poi, per par condicio, il povero Milan.
A rallegrare le due juventine (una delle quali io) che festeggiavano lo scudetto ed a consolare i restanti quattro milanisti depressi, un’ottima vodka.
Qui la bottiglia integra in cucina all’ora di pranzo
e qui tra una partita e l’altra… siamo quasi a metà…
Ah, poi è calata ulteriormente 🙂
ma la Crystal Head è davvero eccezionale.
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Inviato dal Veloce promemoria
Yuppiiee
Il mio sogno sarebbe poter vedere un giorno una partita della Juventus a Torino.
Lo Stadio delle Alpi lo avevo già visitato lo scorso autunno, incluso il museo e lo store, però fino ad ora la mia squadra ho potuto vederla giocare solo in trasferta a Milano.
Pure questa sera siamo andati a San Siro… Debby ed io mimetizzate tra la folla immensa dei rossoneri inclusi i nostri accompagnatori. L’unico segnale di appartenenza alla Juventus, una zebretta di panno attaccata alla borsa.
Esultanza limitata quando Mandzukic ha pareggiato e Pogba ci ha riportato in vantaggio, ma che soddisfazione interiore :):):).
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Inviato dal Veloce promemoria
delusione
Ho sempre difeso Allegri, rimproverandogli solo una certa esitazione nei cambi, spesso tardivi.
Questa volta però contro il Sassuolo posso dire solo che ha peccato di presunzione.
Si sa che il Sassuolo è una bella squadra, provinciale quanto si vuole ma bella, veloce e ben disposta. E Allegri che fa? Ha recuperato gli infortunati, ha a disposizione Marchisio (forse febbricitante ), Khedira, Pereyra, Evra, Asamoah, Caceres, Hernanes, Zaza…l’unica assenza importante è quella di Lichsteiner, e il mister mette Lemina, Sturaro che gioca poco, Alex Sandro che è un’incognita, Mandzukic che è mobile quanto una quercia e segna con il contagocce, ma insiste sempre con lui. Mettiamoci Pogba intermittente e Chiellini che ha fatto la solita cappellata.
Eh no, mister, questa volta c’è anche la responsabilità da parte tua.
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Inviato dal Veloce promemoria
Il primo passo…
Qualche giorno fa, a commento di un mio post, avevo inserito la canzone “Blue Moon”.
Scopro adesso che è anche l’inno del Manchester City, squadra che mi impensieriva moltissimo anche per via della campagna acquisti che aveva fatto grazie ai soldini portati dallo sceicco Mansur bin Zayd Al Nahyan.
Sono stata in apprensione durante tutta la partita, mi sono innervosita all’autogol (pure irregolare) di Chiellini, per poi letteralmente saltare su dal divano (da vera sportiva 🙂 ) al pareggio di Mario Mandzukic (gli ho ridato il suo vero nome, dopo che l’avevo ribattezzato Manzotin) e il bell’Alvaro Morata. Il primo passo è stato fatto…speriamo che sia vero quanto dice il proverbio “Chi ben comincia è alla metà dell’opera”.
E che quanto mi piace la maglia nera con le cifre dorate: bella ed elegante.
Campionato
Dopo solo due giornate di campionato tutti gettano la croce su Allegri e rimpiangono Conte. Allora, io stimo tantissimo Conte (ci mancherebbe altro, dopo averci fatto vincere tre scudetti di fila, l’ultimo col record assoluto di 102 punti in classifica) però ricordo che in Champion League non ha mai ottenuto buoni risultati, arrivando al massimo a disputare i quarti, e nemmeno in Europa League è andato bene, dopo che gli era sfuggita “la coppa dalle grandi orecchie”, mentre Allegri, vincendo anche il 4° scudetto, è arrivato alla finale.
Piuttosto chiediamoci chi è responsabile della campagna acquisti della Juventus. Mandzukic (che io chiamo Manzotin, grande e grosso come un toro ed altrettanto “tosto” e rognoso) non è da Juve e l’abbiamo pure pagato. Tanto valeva tenersi gratis Mmorente. Con i soldi presi per la Champion e con quelli che avrebbe potuto fruttare la cessione di Pogba (per 80 o addirittura 100 milioni l’avrei venduto subito) si poteva allestire una supersquadra, rinforzando bene il centrocampo (ed infatti la partenza di Pirlo e l’assenza di Marchisio si sono fatte sentire).
Pogba infatti deve ancora macinare molta esperienza, perché il solo talento non basta. Senza dubbio nel corso del campionato farà i suoi bei gol, ma non è sufficiente a farne un buon n°10. Attualmente, forse per farsi notare in campo internazionale, fa troppo la primadonna, ma in questo modo crea solamente problemi ai suoi compagni di squadra.
Forse gli unici due buoni acquisti della Juve sono Dybala e Cuadrado, ma consideriamo anche l’inutilizzo per infortunio di Khedira. L’unico appunto che posso fare ad Allegri è quello di schierare in regia Padoin – ottimo gregario ma non fantasioso, senza il genio di Pirlo o la concretezza di Marchisio – e di aver tardato a mettere Pereyra e Dybala.
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Giornata sportiva di melma
Ieri
La Juventus ha perso in casa la prima partita di campionato; Vettel ha perso il podio per lo scoppio di una gomma; l’Inter ha vinto segnando al 93°.
E ho detto tutto!
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Inviato dal Veloce promemoria
Si riprende…
Oggi per la “mia” Juventus ricomincia il campionato… ricordandola con le vecchie e le nuove glorie.
Sarà, ma io mi emoziono sempre quando rivedo Gaetano Scirea, uno dei miei calciatori preferiti in assoluto.
Carogna
Lo so. .. sono carogna. Oggi ho comprato anche la Gazzetta dello Sport, ma non ho saputo resistere. Ma onore al Milan che ha giocato un’ottima partita, e grazie per l’ovazione concessa dagli avversari a Carlitos “Apache” Tevez…
evvaiiiiiii!
Datemi della gobba, datemi della fanatica, ditemi tutto quello che volete, ma sono nata bianconera ed oggi sono al settimo cielo…gli altri? Che rosichino pure.
Ah, per me sono
31
tifo
Altro che calcio spettacolo. Ieri sera, almeno nel primo tempo, il gioco della Roma rispecchiava il suo allenatore: soporifero (era stato Valentino Rossi, su twitter, a definire cosi il mister, consigliando la versione integrale delle sue conferenze stampa a chi soffre di insonnia).
Ma c’è una cosa che odio nel mondo di una certa tifoseria (?), e qui Zeman, con tutto che mi resta antipatico, ha pienamente ragione. I cori razzisti vengono giustamente puniti, quelli offensivi no… E le parolacce dette al boemo erano veramente offensive. Non al livello dei cori fiorentini che inneggiavano all’Heysel (ma se la ricordano quella tragedia? Io si), ma quasi. E così pure le offese e i fischi a Totti. Questi avrà anche dei difetti ( p.e. aver inventato l’orrendo po_popopo_popopo), ma è una bandiera, della Roma e della Nazionale, e le bandiere non si toccano…averla ancora noi, la nostra bandiera, che adesso sventola all”altro capo del mondo…
E se gli sfottò ci stanno anche bene (tipo, a Firenze: Antonio, non ti tocchiamo un capello… Oppure 30 sul ca(m)po), le offese sono invece intollerabili ed antisportive.
Zeman ieri sera mi ha fatto perfino pena, impietrito come una Niobe che osservava i suoi “figli” distrutti , e che non riusciva a caricare i suoi, stando seduto in panca con una espressione da sfinge.
Evviva gli allenatori che incitano i propri giocatori, il Trap che fischia, Mazzarri in camicia, Conte perennemente agitato, anche quando va bene…
Comunque, son contentaaaaaaa… E la risposta sul campo (mica a tavolino) ci sta bene, molto bene. E la Roma si mangerà le mani per aver scaricato Montella (quello sì calcio spettacolo, in una Fiorentina che, giustamente, Gianni -Pelleecalamaio-ha paragonato al Barcellona) per sostituirlo con Enrique prima e Zeman poi… Ma che ci capisce di calcio un “paròn ” americano, per quanto di origini nostrane (James Pallotta), cresciuto a pop corn e baseball?
Dall’Austria
Vedere il mio capitano alzare la coppa…che emozione
Dall’Austria
Vedere il mio capitano alzare la coppa…che emozione
cuore bianconero
Devo ancora smaltire la sbornia da scudetto… Da tanto tempo lo aspettavamo… Ho letto tutto il possibile, ma le frasi più belle mi sembrano quelle di Chiellini
1 Non c’è bisogno di dire che numero di scudetto è questo: le stelle non sono quelle che cuciono sulla maglia, ma quelle che hai nel cuore.
2 la mia dedica va alla mia famiglia, ma questo scudetto è di Del Piero e Buffon, che a questa maglia hanno dato davvero tutto.
E grazie appunto a questi due grandi campioni, che sono rimasti alla Juventus anche durante la retrocessione d’ufficio in serie B, quando altri hanno preferito migrare verso altri lidi, assai più redditizi.
E qui riportò invece quanto scritto dal Capitano.
(tratto dal sito www.alessandrodelpiero.com)
NOI C’ERAVAMO
Quando vincevamo, sempre. Sul campo, più di tutti…
Quando siamo caduti.
Quando non sapevamo che fine avremmo fatto.
Quando l’abbiamo saputo, e l’abbiamo accettato. Lottando per rialzarci.
Quando siamo entrati in campo a Rimini.
Quando gli altri festeggiavano.
Quando noi restavamo a guardare.
Quando speravano che non saremmo mai tornati.
Quando abbiamo cominciato a risalire.
Quando non riuscivamo a ritrovare la strada.
Quando l’abbiamo ritrovata: vincendo.
Questa è la nostra festa, conquistata fino all’ultima goccia di sudore.
È la festa di tutti quelli che ci hanno sempre creduto.
È la festa di voi tifosi juventini che invece di abbandonarci avete fatto sentire ancora più forte la vostra voce.
È la festa di quelli che hanno esultato per un gol in serie B come per quello che è valso lo scudetto.
È la festa, perché no, degli avversari (non tutti) che ci hanno sempre rispettato.
È la festa di Balzaretti, Belardi, Bianco, Birindelli, Bojinov, Boumgsong, Buffon, Camoranesi, Chiellini, De Ceglie, Giannichedda, Giovinco, Guzman, Kovac, Lanzafame, Legrottaglie, Marchionni, Marchisio, Mirante, Nevded, Palladino, Paro, Piccolo, Trezeguet, Venitucci, Zalayeta, Zanetti, Zebina, All:Dechamps.
E doveva finire così, non ho mai smesso di crederci.
Grazie a tutti voi ragazzi. Godiamocela, ce la siamo meritata.
Io c’ero, voi c’eravate. Noi c’eravamo. E ci siamo, finalmente.
Siamo tornati.
Alessandro.
Grazie, Capitano..sei nella leggenda ormai ….
Quel pizzico….
…di Pepe che dà sapore ad una partita…
L’altra volta all’Olimpico con la Lazio, stavolta agguantando il pareggio a Napoli…
Bentornato Principino
Lasciatemi gioire per ieri sera…
Quando c’è Juventus-Milan, in casa si respira un’atmosfera strana… E’ tutto un fiorire di complimenti alla squadra avversaria: ma che campioni avete, come siete messi bene in campo, certo meritate la vittoria, però sotto sotto si pensa solo a vincere e si tifa in modo sfegatato. Il bello è che siamo solo in due, quindi l’avversario è solo mio marito. E mai come ieri mi sono goduta la vittoria, dopo aver sofferto per quasi tutta la partita! Certo il Milan aveva nelle gambe la stanchezza della partita di Champion di mercoledì ed aveva assenze importanti (ma chi se ne fregaaa), ma imbrigliati bene Ibra e Cassano, dopo vari assalti ce l’abbiamo fatta…alèèèèèè… Il Principino Marchisio ha messo a segno una stupenda doppietta. Un sentito grazie agli avversari per averci ceduto quel fenomeno di Andrea Pirlo…
Tra un Principe ed un Conte… Poco da fare per il Milan!
in-competenza
Sarà che il mio cuore è, desolatamente, bianconero, ma una cosa non l’ho capita.
La Federazione Italiana Gioco Calcio dice che lo scudetto del 2006 non può essere revocato in quanto non esiste nessun atto formale che lo abbia assegnato all’Inter, anzi ha espresso la sua non-competenza (ossia incompetenza?) sulla revoca (testuali parole “Non essendo esistito un atto amministrativo sull’assegnazione dello scudetto, non poteva esserci una revoca”)
Lo stesso Guido Rossi asserisce di non averlo assegnato lui.
Allora, se non l’hanno assegnato, perché l’Inter ce l’ha? E’ caduto dal cielo? E’ bastato che Moratti dicesse che l’aveva vinto l’Inter?
Qualcuno dovrà ben averglielo dato ai nerazzurri!
Mistero!!!!
che squallore
Di brutte partite della Juve ne ho viste tante, ma obbrobriose come quella di questa sera contro il Chievo…
Contratto in bianco…nero
Nel mondo del calcio, ormai dominato dai professionisti (non mi piace definirli mercenari, come fanno tanti), è consolante che ci siano ancora le bandiere….
Grazie, Capitano
Grandi vecchi
Per una come me, che domani compie 51 anni, dire che Alessandro Del Piero (classe 1974…tra pochi giorni 36 anni) e Pippo “mio” Inzaghi (1973, 37 anni già compiuti in agosto) sono VECCHI è quasi un’eresia. Però vedere questi due grandi del calcio italiano che macinano records su records fa solo beneal cuore (specialmente se concernono il mio Capitano), ma provocano pure tristezza perché non vedo nessuno, al momento, in grado di sostituirli.
Cosa ne pensate?