La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

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Quando l’assassino diventa il giudice, perché non convalidare l’arresto di chi, sotto l’influsso di alcool o droga, causa un incidente stradale con dei morti, significa di fatto, rendersi corresponsabile del delinquente, uccidendo le vittime una seconda volta.

Ora l’albanese che ha causato la morte dei quattro ragazzi francesi è stato incarcerato, ma solo perché aveva dei precedenti per aggressione ad un automobilista e perché nel 2006 gli era già stata ritirata per un mese la patente per guida in stato di ebbrezza. La motivazione per cui il PM non aveva effettuato subito l’arresto, era stato infatti “perché il codice non lo prevede”, in quanto non c’era stata omissione di soccorso, non c’era pericolo di fuga o di reiterazione del reato o la possibilità di inquinare le prove.

Con questa legislazione, di fatto, viene equiparato chi ha un incidente a causa di un malore o per un guasto alla macchina a chi, teoricamente, ha una “licenza di uccidere” essendosi posto alla guida in condizioni fisiche alterate da sostanze proibite.

Da tempo esistono disegni di legge per modificare questa situazione, il ministro Maroni ha addirittura proposto il reato di omicidio stradale, c’è solo da augurarsi che queste proposte divengano realtà e che i colpevoli, finalmente, paghino per quello che hanno causato.


Perdono

Qualche giorno fa, ennesimo investimento, con un ferito grave (il padre, che rischia la paralisi permanente) e 3 morti, la mamma ed i due figli, per colpa di un 21enne ubriaco che sfrecciava in centro città a 120 kmh per far “divertire” la ragazzina che gli sedeva al fianco. Adesso il giovane, cui era già stata ritirata la patente per un analogo incidente, ma solo con feriti, si dice pentito di quanto commesso e chiede perdono, e grazie a non so chi o grazie a non so cosa, è già agli arresti domiciliari.

A rimestare nella melassa del buonismo ci si mette pure il solito cronista pirla che domanda al padre se il paese potrà mai perdonare il giovane idiota.

Perdono? Ma cosa è? Una gomma che cancella tutti gli errori/orrori? Non fa ritornare in vita le vittime o risanare gli infortunati. Posso capire una tragedia causata dalla fatalità, ma chi provoca per spavalderia e dabbenaggine una simile disgrazia, non merita perdono, ma merita una punizione severa, molto severa.