Esisti
Il tuo posto è
dove occhi ti guardano
dove gli occhi si incontrano
nasci tu.
Trattenuto da un grido,
sempre la stessa voce,
sembra esisterne una sola
con la quale urlare tutti.
Cadevi
ma non cadi.
Occhi ti afferrano.
Esisti
perché gli occhi ti vogliono,
ti guardano e dicono
che tu esisti.
Hilde Domin
Lacrime di resina
La ferita dei pini sempre fresca
mai caduta in prescrizione
questo bosco in lacrime
colmo di calici di pianto
Il coltello che ricorda
e mai consente di guarire
Il tempo
asciugherà le verdi chiome
non la ferita
Questi nudi
tronchi
dovrebbero potersi vestire
Hilde Domin
Paesaggio in movimento
Si deve saper andare via
e tuttavia essere come un albero:
come se le radici rimanessero nel terreno,
come se il paesaggio si muovesse e noi restassimo fermi.
Si deve trattenere il fiato,
finché si calma il vento
e l’aria estranea inizia a girarci intorno,
finché il gioco di luci e ombre,
di verde e di blu,
crea gli antichi disegni
e siamo a casa,
ovunque essa sia,
e possiamo sederci e appoggiarci,
come se fossimo alla tomba
di nostra madre.
Hilde Domin, da Con l’avallo delle nuvole,
Cosa ne pensate?