Rosa purpurea
Ti avevo cantato una canzone.
Tu tacevi. La tua destra tendeva
con dita stanche una grande,
rossa, matura rosa purpurea.
E sopra di noi con estraneo fulgore
si alzò la mite notte d’estate,
aperta nel suo meraviglioso splendore,
la prima notte che noi godemmo.
Salì e piegò il braccio oscuro
intorno a noi ed era così calma e calda.
E dal tuo grembo silenziosa scrollasti
i petali di una rosa purpurea.
Hermann Hesse
dipinto di Robert Coombs
Autunno
Così cadono le fronde intorno all’albero in autunno:
esso non ne sa nulla, la pioggia lo bagna o lo colpisce il sole o il gelo,
la vita si ritrae lentamente in uno spazio minimo e intimo.
Esso non muore. Aspetta.
Hermann Hesse
Tutti i libri del mondo
Tutti i libri del mondo
non ti danno la felicità,
però in segreto
ti rinviano a te stesso.
Lì c’è tutto ciò di cui hai bisogno,
sole stelle luna.
Perché la luce che cercavi
vive dentro di te.
La saggezza che hai cercato
a lungo in biblioteca
ora brilla in ogni foglio,
perché adesso è tua.
Hermann Hesse
Estate
L’estate era venuta di colpo;
con un paio di giornate calde aveva trasformato il mondo,
resi più profondi i boschi,
più maliose le notti.
Herman Hesse
Tienimi per mano
Tienimi per mano
al tramonto,
quando la luce del giorno si spegne
e l’oscurità fa scivolare il suo drappo di stelle…
quando non riesco a viverlo,
questo mondo imperfetto…
Tienimi per mano
portami dove il tempo non esiste
Tienila stretta
nel difficile vivere.
Tienimi per mano
nei giorni in cui mi sento disorientato…
Cantami la canzone delle stelle,
dolce cantilena di voci respirate…
Tienimi la mano
e stringila forte
prima che l’insolente fato possa portarmi via da te…
Tienimi per mano
e non lasciarmi andare
… mai
Hermann Hesse
Notte
La notte rimuove l’abituale sensazione di una vita comunitaria; quando non brilla luce, né si ode più voce umana, chi ancora veglia prova un senso di solitudine, e si vede isolato e affidato a sé stesso.
Hermann Hesse, Bella è la gioventù
I hènn scià i fantasmi cun’t i reumatismi
i hènn scià i vampiri senza deenc
l’è scià la nòcc cun’t el maa de cràpa
che la và a durmì tràda giò in sö el laagh…
I hènn scià i barboni cun la facia stràscia
e i cartoni per quatàss el cüü
hann tiraa föe tücc i so ricordi
e i hann brüsaa per sculdàss i man…
I hènn scià i taxisti cun la fàcia giàlda
e i caramba cun la fàcia blöe
i hènn scià i suldaa cun la giàca vèrda
vànn tücc insèma a resegà i tusànn…
L’è rüvada la nòcc…cun la sua butèga rùta
la sua umbrèla sgavezzàda
e l’umbria senza i vestii…
L’è scià la mümmia cun la pancèra
e l’arcangel cun l’afregiùu
l’è scià la stria in söe la muturèta
l’è scià anca el diàvul a pagà de beev…
I hènn scià i playboy senza gnaa una dòna
i hènn scià anca i dònn cun scià dumà un büceer
hann faa amicizia in söe ‘na Panda Sisley
dal finestrèn l’è gulàa föe un guldòn…
I hènn scià anca i föe i làdri e i assassèn
i vagabòndi e i föe de coo
ma per stasìra i vàarden söe la löena
l’è mea sìra per cupà o crepà…
L’è rüvada la nòcc… negra cumè un cupertòn
Pioggia di settembre
Settembre
Triste il giardino: fresca
scende ai fiori La pioggia…
silenziosa trema
l’estate, declinando alla sua fine.
Gocciano foglie d’oro
giù dalla grande acacia…
Ride attonita e smorta
Pestate dentro il suo morente sogno;
s’attarda tra le rose,
pensando alla sua pace;
lentamente socchiude.
(Hermann Hesse)
Le foglie di colore marrone sono cadute
Ricorda, nel mese di settembre, sotto la pioggia
Il sole è uscito proprio come un ambra morente
Quel settembre sotto la pioggia
Per ogni parola di amore che ho sentito sussurrare
Le gocce di pioggia sembravano suonare il nostro dolce ritornello
Anche se la primavera è qui, per me è ancora settembre
Quel settembre sotto la pioggia
Per ogni parola di amore che ho sentito sussurrare
Le gocce di pioggia sembravano suonare il nostro dolce ritornello
Anche se la primavera è qui, per me è ancora settembre
Quel settembre sotto la pioggia
Questo mese di settembre che ha portato il dolore
Quel settembre sotto la pioggia
Temporale
S’ammala il sole, s’accuccia il monte,
carovane di nere nuvole
stanno in agguato di fronte,
in basso timidi uccelli volano,
in terra trascorrono grigie ombre.
Il tuono, lento dopo il fulmine,
passa con rombo pauroso.
Fitta, gelida la pioggia
s’abbatte in rovesci di scialbo argento,
scroscia in fiumi, scorre in rivoli,
con mal trattenuti singhiozzi.
(Hermann Hesse)
Credo che se stasera fossi qui
a guardare questo temporale così estivo così normale
che ormai nessuno ci fa più caso
manca la luce dove è l’accendino
porca vacca … non lo trovo più non lo trovo più
credo che se tu fossi stata qui a guardare
a luci spente questo temporale
avresti visto che lampi di luce …
che meraviglia di spettacolo …
ma dove sei finita … non ti trovo più … non ti trovo più …
che la natura fosse così stupefacente
non mi ero accorto ero cieco …
mi guardavo solo dentro …
ma per un attimo quel temporale
mi ha preso fuori dalle paranoie
mi ha trascinato via con il suo vento …
poi è finito ed adesso sono qui
a scrivere solo il ricordo
mentre l’angoscia e la tristezza
mi riprendono già …
sto già scivolando di nuovo
dentro me stesso …
che la natura fosse così stupefacente
non mi ero accorto ero cieco …
mi guardavo solo dentro …
ma per un attimo quel temporale
mi ha preso fuori dalle paranoie
mi ha trascinato via con il suo vento …
Vieni via con me
Vieni con me!
Devi affrettarti però –
sette lunghe miglia
io faccio ad ogni passo.
Dietro il bosco ed il colle
aspetta il mio cavallo rosso.
Vieni con me! Afferro le redini –
vieni con me nel mio castello rosso.
Lì crescono alberi blu
con mele d’oro,
là sogniamo sogni d’argento,
che nessun altro può sognare.
Là dormono rari piaceri,
che nessuno finora ha assaggiato,
sotto gli allori baci purpurei –
Vieni con me per boschi e colli!
tienti forte! Afferro le redini,
e tremando il mio cavallo ti rapisce.
Hermann Hesse
Via, via, vieni via di qui,
niente più ti lega a questi luoghi,
neanche questi fiori azzurri
via, via, neache questo tempo grigio
pieno di musiche e di uomini che ti son piaciuti,
It’s wonderfoul, it’s wonderfoul, it’s wonderfoul
good luck my babe, it’s wonderfoul,
it’s wonderfoul, it’s wonderfoul, I dream of you
chips, chips, du-du-du-du-du
Via, via, vieni via con me
entra in questo amore buio, non perderti per niente al mondo
via, via, non perderti per niente al mondo
Lo spettacolo d’ arte varia di uno innamorato di te,
it’s wonderfoul, it’s wonderfoul
Via, via, vieni via con me,
entra in questo amore buio pieno di uomini
via, via, entra e fatti un bagno caldo
c’è un accappatoio azzurro, fuori piove un mondo freddo,
it’s wonderfoul, it’s wonderfoul
Cosa ne pensate?