Parere personale
Molti stanno aprendo gli occhi: mi sto riferendo al fatto che, nonostante in tanti siano in possesso del greenpass o addirittura del supergreenpass, si stia facendo strada l’idea di tamponare pure i vaccinati, non solo ma si pensa pure di ridurre la validità del pass a soli 5 mesi, ossia alla medesima presunta durata della validità del vaccino stesso.
Quella del tampone avrebbe dovuto essere DA SUBITO l’unica strada valida, in quanto il rilevamento del contagio è pressoché immediato, ma i signori delle alte sfere, che inizialmente trovavano chi fosse contagiato con i tamponi scovando in tal modo anche gli asintomatici che non presentavano sintomi, fino a pochi giorni fa asserivano che gli esiti dei tamponi non erano affidabili, mentre adesso li vogliono imporre a tutti. Molti si stanno rendendo conto di alcune cose: che il vaccino protegge, ma non completamente, e che la sua durata è limitata nel tempo; in terapia intensiva ci finiscono anche i plurivaccinati, magari in misura inferiore, ma ci finiscono pure loro, spesso perché l’essere vaccinati ha inculcato loro la falsa sicurezza di essere immuni, mentre non lo sono. Cosa ancora più eclatante è che il greenpass ed il suo successore supergreenpass non sono strumenti SANITARI ma esclusivamente POLITICI. Servono, in poche parole, a stabilire chi comanda, ed hanno avuto il solo scopo di affossare l’economia e di dividerci tra buoni e cattivi (sta a noi stabilire a quale categoria apparteniamo).
Quale credibilità possono avere i nostri politici, quando un certo Brunetta dichiarava con soddisfazione al Corriere della Sera il 4 dicembre scorso che col supergreenpass ci sarebbe stato un Natale totalmente libero, senza nessuna restrizione per i vaccinati per le attività sociali, culturali e tempo libero, e con consumi BOOM di economia?
Intanto il governo ha imposto una quarantena a chi entra in Italia…risultato? BOOM, certo, ma di disdette per le ferie invernali, per cenoni natalizi e feste di Capodanno. Pensate davvero che una persona che vuole farsi la settimana bianca in Italia passi, a sue spese, cinque giorni in albergo riservando allo sport solo gli ultimi due giorni? Intanto il Christkindlmarkt qui a Bolzano registra bassissime affluenze, e molte bancarelle non sono state proprio montate.
Io sono sempre stata rispettosa delle leggi, ma mi rifiuto categoricamente di sottostare a certe normative semplicemente demenziali. Che senso ha imporre ad una persona che entra in Italia una quarantena di 5 giorni se proviene da un paese UE ma di 10 giorni se il paese è extra UE? Forse il virus più che il greenpass chiede il passaporto normale?
Erano le stesse norme idiote, ora abolite, che imponevano il pass per salire sul Freccia Rossa o sull’Italo, ma consentiva ai pendolari di ammassarsi sui treni locali e sui mezzi pubblici?
Purtroppo il nostro non è un paese normale.
Molti medici di famiglia praticamente non esercitano più e sono diventati dei passacarte; molti appartenenti alle Forze dell’ordine sono costretti a fare i controllori sui bus invece di pattugliare le strade; molti insegnanti si sono trasformati in indottrinatori di idee politiche; molti politici sono solo degli approfittatori che pensano di stare incollati alla poltrona il più a lungo possibile; molti giornalisti sono solo asserviti al governo e diramano veline anziché andare a fondo delle notizie…
Sono sempre più felice che mia nipote, giovane, intelligente, bella, volenterosa, con tre lingue parlate correntemente si sia trasferita fuori dall’Italia: là almeno avrà un futuro: qui tra chi ci governa, la tassazione iniqua ed esagerata, la burocrazia e quant’altro, molto le verrebbe negato.
Gli angeli dimenticati
All’inizio della pandemia, se davvero così può essere chiamata, medici ed infermieri erano considerati gli angeli delle corsie, tanto che molti di loro, vuoi per l’assenza di adeguati mezzi di protezione, vuoi perché ancora non si conoscevano le terapie adatte, ci rimisero letteralmente la vita. Ora, passata l’emergenza (anche se vogliono farci credere il contrario), molti sono stati sospesi dal lavoro senza percepire lo stipendio perché rifiutano di farsi inoculare i vaccini, consci della loro pericolosità. Del resto, non si sono mai verificati contagi da medico a paziente a causa del Covid, semmai all’inizio come ho scritto prima, è successo esattamente il contrario. Qui posto lo sfogo della moglie di un medico del Pronto soccorso della mia città sospeso dal servizio in quanto renitente al vaccino, come molti suoi colleghi, con il risultato che molti posti letto negli ospedali e nelle case di riposo verranno soppressi.
Lo stesso sta accadendo anche nel campo della scuola, con studenti e professori restii a farsi vaccinare.
Siamo arrivati poi al paradosso: una donatrice di sangue non in possesso del Green pass in quanto vaccinata con una sola dose, ma alla quale il documento non è stato richiesto per la donazione, con il prelievo effettuato in un’unica sala dove erano stipati circa quaranta donatori, ma era invece necessario per sedersi alla caffetteria dell’ospedale per consumare la bevanda e la brioche offerte dal centro trasfusionale.
Un altro caso grottesco: un veicolo era finito nel Garda, è stato chiamato l’elisoccorso ma parte dei sommozzatori non in possesso del Green Pass hanno dovuto recarsi sul posto in auto anziché con l’elicottero, perdendo così tempo prezioso…fortunatamente l’auto era vuota…
Per contro molti medici, virologi o supposti tali, continuano ad imperversare su reti televisive, compiaciuti della notorietà che hanno acquisito. Ormai sono impregnati di vanità e si sentono star televisive…qualcun persino un sex symbol!
Inoltre è inutile ricordare le contraddizioni cui vanno incontro alcuni nostri politici: il M5S ha votato a favore di Green Pass e voterà a favore dell’obbligo vaccinale, ma ricordiamo che all’inizio il Movimento, come andava sbraitando Grillo nelle piazze, era fortemente contrario anche alle vaccinazioni obbligatorie cui vengono sottoposti i neonati (ricordate le frasi “contengono metalli pesanti” e “sono la prima causa dell’autismo” – lo disse perfino Bonafede!?).
Come direbbe la compianta sora Lella “Annamo bene…proprio bene”
Così la penso io
Non so se in altre parti d’Italia stia succedendo la medesima cosa che c’è qui in Alto Adige.
Circa 150 sanitari, tra medici ed infermieri, sono stati sospesi dal servizio in quanto non vogliono vaccinarsi e, di conseguenza, molti servizi essenziali sono stati sospesi. Si prospetta quindi un’emergenza perfino peggiore dal punto di vista assistenziale di quando imperversava il Covid.
Alcune considerazioni: se un così alto numero di sanitari non vuole farsi il vaccino, è segno che non si fidano, e chiediamoci piuttosto NOI il perché.
Poi, in tempo di emergenza Covid queste persone sono state mandate allo sbaraglio, senza mezzi di protezione, tanto che molti ci hanno lasciato la pelle, ed il ringraziamento adesso sarebbe allontanarli dal servizio, dopo averli tenuti quando facevano comodo.
Ultima cosa, gli ospedali sono i posti dove maggiormente si prendono infezioni di vario tipo, specie a livello epatico, ma molto spesso si sorvola su questi fatti.
Tirate voi le conclusioni.
Un’altra cosa che mi disturba è la faccenda del Green pass che in Italia vorrebbero rendere obbligatoria o, ancora peggio, ci dicono che non sarà obbligatorio ma di fatto a chi non si vaccinerà sarà impedito di viaggiare, di andare al cinema, allo stadio, persino al ristorante. Impeditegli allora anche di uscire di casa per fare la spesa e fatelo morire di fame, così vi libererete dei presunti untori, ma di certo non vi libererete dei contagi in quanto il virus continuerà a mutare, e costringerete la gente a continuare a vaccinarsi vita natural durante. Intanto i più entusiasti del sacro elisir di lunga vita sono purtroppo i giovani, che sono tra i meno colpiti sia in termine di gravità che di infezione, non tanto perché col vaccino potranno andare a scuola, ma perché con l’iniezione potranno tranquillamente frequentare le discoteche. (altro…)
Cosa ne pensate?