Peracottari…
A prescindere che si ritengano innocenti o colpevoli i nostri due marò e che si ritenga più o meno corretto processarli in Italia piuttosto che in India, non abbiamo perso l’ennesima occasione di fare la figura dei peracottari.
Il Ministro della difesa Di Paola ed il sottosegretario agli Esteri Steffan de Mistura, – in rappresentanza del Governo del quale fanno parte – avevano deciso di trattenere i due marò in Italia…
Avete disposto così? Bene, mantenete la vostra posizione, giusta o sbagliata che sia!
No, gli ineffabili hanno fatto marcia indietro con la scusante che gli indiani hanno dato assicurazione di trattare bene nel frattempo i due militari (come se fino ad ora fossero stati trattati male) e di non applicare loro la pena di morte in caso di condanna; in realtà la marcia indietro è dovuta solo al fatto che ci sono state ritorsioni nei confronti del nostro ambasciatore, e pure in quel caso non abbiamo reagito, accettando passivamente.
Così gli altri paesi ci ridono dietro due volte: la prima perché non abbiamo mantenuto la parola data (i soliti italiani senza onore), la seconda perché abbiamo fatto marcia indietro al primo BAU che ci fanno (i soliti italiani vigliacchi e calabraghe).
In poche parole, i soliti italiani pasticcioni che non sanno mai come decidersi!
Grazie!
Chi fa la spia non è figlio di Maria….
Non chiamatelo redditometro, ma accertamento sintetico (sic) come ha detto qualche giorno fa ad un telegiornale una dotta dottoressa dall’aria altezzosa , ossia una con la puzza sotto al naso.
Redditometro, redditest, accertamento sintetico o come cavolo ancora vogliamo chiamarlo, il risultato non cambia. Lo Stato spia i nostri conti e spetterà a noi dimostrare che le spese che sosteniamo sono congrue con le nostre entrate. Tempi duri per i rapinatori, gli estorsori, i sequestratori e malavitosi vari che dovranno spiegare al fisco con quali soldi hanno comperato gli yacht, le Ferrari e le Maserati? Certamente no, perché i natanti e le auto solitamente sono intestate a prestanome o a società… Tempi duri per i politici che malversano? Ancora no, perché i soldini sono già stati investiti da tempo in attività legali o in immobili vari. E allora? I controlli ricadranno sempre sui poveri cristi, che però saranno aiutati nel conteggio da un apposito modello da scaricare da internet per verificare se i loro comportamenti sono virtuosi o meno. E vaglielo a spiegare al Befera e compagni che se hai cambiato l’auto è perché volevi sputtanarti la liquidazione, a costo di mangiare pane e cipolla per il resto della tua esistenza pur di cavarti una volta tanto uno sfizio…
Porcaccia la miseria, sarò padrona di spendere i miei soldi come cavolo voglio o devo chiedere il permesso alla cricca che ci governa? E quanto MI è costato, in quanto contribuente, il software dell’agenzia delle entrate e quanto MI costeranno i controlli effettuati dagli impiegati ai quali spetterà una fetta del recuperato a titolo di incentivo economico? Questo sì che mi rompe le scatole… Anche perché i soliti continueranno ad evadere e rubare impunemente!
se qualcuno me lo spiega…
Ci sono cose che non capisco.
Il governo Monti prima alza l’età pensionabile (senza scalini o scaloni), e poi per risparmiare pensa ai prepensionamenti…
Abbiamo file di malati che spesso stazionano per ore nei corridoi degli ospedali, e si cancellano i posti letto.
Lo stesso per i tribunali: cause che durano anni, e si chiudono i tribunali e si cancella l’istituzione del giudice di pace che almeno dirimeva le questioni meno gravose.
Abbiamo le casse statali a secco, lo ha detto il Monti alla Merkel, (chissà dove vanno a finire tutti i soldi che abbiamo pagato in più in questi mesi), ma diamo oltre 125 miliardi di euro al fondo salvastati.
Se Squinzi parla di macelleria sociale, Monti dice che si alza lo spread…Le sue manovre sino ad ora lo hanno forse fatto abbassare?
Boh, mistero, forse il caldo mi sta rimbambendo.
governo ladro…
Adesso spiegatemi una cosa.
Non passa giorno che Alfano e Bersani critichino l’operato del governo (Casini no, troppo lecchino), ma allora perché continuano ad appoggiarlo? Lo spread è alle stelle, ma nessuno si sogna di chiederne le dimissioni… Con Berlusconi, tutti a dire che la gente arrivava a malapena alla terza settimana del mese, ed ora invece tutti zitti, mentre il premier attuale resta in sella…
Giorno per giorno, dubito sempre più della competenza del bocconiano. Mancano oltre 3,4 miliardi di euro dalle entrate, la maggior parte dovute all’IVA… Ma lui e la sua banda i conti li sanno fare? Se continuano ad aumentare le tasse, le bollette, la benzina, le imposte indirette come l’IVA etc etc, tenendo fermi i redditi che, in termini reali, diminuiscono di parecchio, ovvio che la gente spenda sempre meno e che i consumi, quindi la produzione, abbiano una contrazione. Meno soldi, meno introiti, meno tasse da incassare: una equazione semplicissima, perché il contrarsi dei consumi e delle imposte ad essi relative, superano l’aggravio dell’imposizione fiscale .
L’unica voce che registra un aumento è quella delle imposte di bollo, che ora vessano ogni movimento che operiamo.
Poi, chi prima evadeva, ora lo farà maggiormente, quindi altri soldi detratti allo stato.
La disoccupazione giovanile aumenta? Prevedibile… Se quelli ancora non licenziati o in cassa integrazione si tengono di colpo a lavorare fino a 66 anni, chi farà posto ai giovani? (poi una cosa…che senso ha parlare di disoccupazione giovanile nella fascia 15-25 anni, se la scuola dell’obbligo arriva a 18 anni?).
Nonostante molti (tra i quali il FMI e la Corte dei Conti) abbiano detto e ripetuto che questa tassazione eccessiva porti solo alla depressione, Monti continua incessantemente a parlare di crescita, ma forse più per convincere se stesso che noi altri. Tutti gli ripetono che bisogna diminuire le spese e privatizzare, lui si è limitato ai taxi ed alle farmacie, ma guai a parlare di privatizzare le grandi aziende di stato.
Mi chiedo poi dove siano andati a finire tutti i soldi che fino ad ora ci sono stati estorti… E si prepara, con la scusa del terremoto, a rubarci altri soldi con l’ennesimo aumento dell’IVA nel prossimo ottobre.
Per me, abbiamo iniziato una china che porta al punto di non ritorno…Spero solo di sbagliarmi.
Estratto dal blog di Nicola Porto, riportato su “il Giornale” di oggi
Ieri la ragioneria dello Stato ha comunicato i dati sul gettito fiscale dei primi quattro mesi del 2012. Rispetto a quanto previsto mancano circa 3,5 miliardi. Per inciso si tratta in termini assoluti di quanto lo Stato si attende dal gettito dell’Imu sulla prima casa. Flop, volatilizzati. Nonostante gli aumenti delle imposte sui redditi (le addizionali dei comuni e regioni sono aumentate), nonostante l’incremento di un punto dell’Iva, nonostante in un anno il prelievo sulla benzina sia salito di 20 centesimi al litro, nonostante bolli e nuove tasse su risparmio e rendite finanziarie, nonostante tutto ciò il Tesoro ha incassato meno di quanto previsto in un documento ufficiale di un solo mese fa.
In termini percentuali si tratta di un calo del 3 per cento delle entrate. Tre volte più di quanto sia, per colpa della crisi, diminuito il nostro reddito (misurato dal Pil). Per farla breve l’andamento del gettito fiscale è tre volte peggiore di quanto la crisi ci racconta.
La verità è più semplice e tremenda (dal punto di vista della tenuta dei conti pubblici): il gettito cala perché le tasse stanno ammazzando redditi, consumi e imprese. Il Pil frena anche a causa dell’imposizione.
Facciamo due esempi facili.
1. Il governo si è inventato un superbollo per le auto cosiddette di lusso (sopra i 185 cavalli fiscali). Si attende un gettito di 168 milioni. L’Unrae (associazione costruttori) ha già stabilito che il Tesoro nella migliore delle ipotesi sta perdendo più di 110 milioni in mancata Iva, imposta provinciale e bollo, grazie al fatto che si sono polverizzate le vendite di auto nuove sopra quei cavalli fiscali. Siccome parliamo dell’1 per cento del parco auto in Italia, parliamo di una fascia di popolazione abbiente, meno colpita dalla crisi. Ma che non ha alcuna voglia di farsi fermare ogni tre secondi dalla Finanza e di essere vessata con il superbollo. Su 210mila auto cosiddette di lusso già immatricolate, 40mila hanno già preso il largo verso Paesi stranieri. E anche in questo caso si tratta di manutenzione, ricambi, bolli che non frutteranno più un centesimo al nostro erario. Una somma difficile da quantificare e che rende il bilancio del superbollo negativo per le casse del Tesoro. Bel colpo.
2. Nell’ultimo anno i governi che si sono succeduti hanno aumentato il prelievo fiscale sulla benzina di 20 centesimi: oggi su 1,850 euro di costo medio, più di un euro se ne va in tasse. Sapete qual è la morale? Che i consumi nei primi quattro mesi dell’anno sono crollati del 10 per cento. Come dice il centro studi Promotor, nonostante l’incremento delle imposte, alla fine dell’anno il Tesoro rischia di incassare meno di quanto portato a casa nel 2011 (e pari a 32,5 miliardi).
In Italia le tasse galoppano per stare alle calcagna delle spese. Negli ultimi 8 anni (dati Cgia di Mestre) il costo dei dipendenti pubblici è aumentato del 30 per cento. Alzi la mano quale privato può vantare una simile performance. Il comune di Milano (che pure fa bene a vendersi i gioielli di famiglia) nel 2012 aumenterà le tasse di 250 milioni e le spese degli assessorati di 215. Se fosse stato semplicemente fermo avrebbe fatto un favore a tutti.
Supertecnici (?)
Abbiamo un governo di tecnici che, da un paio di giorni ha chiesto aiuto ad altri tre tecnici e alla fine chiede aiuto ai cittadini.
http://www.governo.it/scrivia/RedWeb_Form.htm
Siamo arrivati al paradosso, anzi alla frutta. NOI, sfruttati e derubati, che dobbiamo indicare ai tecnici ed ai tecnici dei tecnici dove sono gli sprechi da sforbiciare. Basterebbe leggersi i due libri di Mario Giordano, – Sanguisughe e Spudorati – e di esempi se ne trovano a bizzeffe. Forse i tecnici ed i tecnici dei tecnici leggono solo il Financial Times ed il Wall Street Journal, quando basterebbe sfogliare i quotidiani. Quanto sono costati i concertoni del 1^maggio? Via, sforbiciare….Quanto ci costano certi scandalosi vitalizi? Tagliare… Le spese del Quirinale? Diminuirle drasticamente, come quelle dei due rami del Parlamento, iniziando dal dimezzamento (e non solo una piccola riduzione) del numero dei parlamentari. Rimborsi (?) spese ai partiti? Visto che avanzano tanti soldi da farseli soffiare da sotto il naso, li usino piuttosto per ripristinare le pensioni tagliate ai poveri cristi.
E con quei soldi, lo stato cominci a pagare i suoi creditori, costretti comunque a sborsare i denari per le tasse.
E visto che non sono stati capaci di applicare una patrimoniale ai grandi patrimoni (cosa che riterrei comunque sbagliata), ecco che hanno studiato l’IMU, che altro non è che una patrimoniale che colpisce soprattutto il piccolo patrimonio, quella casa che molti si sono comprata a prezzo di tante privazioni.
Ed intanto aver dato degli incarichi di risanamento a Enrico Bondi e ad Amato è come aver messo Dracula alla presidenza dell’AVIS…
Il Grande Fratello
La trasmissione trash della televisione? Il grande occhio del libro futurista “1984” di Orwell?
No, semplicemente il governo Monti, che adesso controllerà (anzi…spierà) i nostri conti telefonici, bollette e ricariche dei cellulari, dopo aver avuto mano libera sui movimenti bancari.
Seguiranno i controlli delle bollette energetiche, luce e gas, che costituiranno una sorta di redditometro.
Tra poco controllerà pure il chilometraggio delle nostre automobili, per scoprire se facciamo viaggi e di quale lunghezza, e forse controllerà pure quanta carta igienica compriamo per vedere se mangiamo più del necessario.
Sembra di essere tornati ai tempi della Stasi… Se non è una dittatura questa…
Pasticcio all’italiana
Siamo al paradosso: un governo “nominato” e non eletto, quindi senza legittimazione popolare, impostoci da King George, ma di fatto senza facoltà perché soggetto comunque ai capricci del Parlamento (faccio fatica a scriverlo maiuscolo) che detiene comunque il potere senza averne la responsabilità. Per questo motivo tutti i provvedimenti colpiscono la popolazione e non i responsabili (o i loro successori) dello sfascio economico che data da decenni addietro.
Di fatto, una dittatura senza armi, senza potere decisionale, soprattutto senza coraggio, soggetta ai ricatti di parlamento e sindacati.
La gente esige la mannaia sui privilegi della casta ed in cambio ottiene solo continui aumenti delle tasse escogitati dal Premier e dalla sua cricca. Perfino il WSJ che aveva paragonato Monti alla Thatcher si è dovuto ricredere. Il FMI ritiene il pareggio di bilancio a breve una pura utopia, nonostante la legge appena approvata. Alcuni provvedimenti sono stati fatti all’italiana, vedi l’IMU, che non si sa ancora in quale misura applicare, o il pagamento delle pensioni superiori ai 1000 euro solo in banca, che continua a slittare. Da una parte ci dicono che siamo bravi, dall’altra ci prospettano la Grecia come esempio. Vorrei tanto che si procedesse a nuove elezioni, ma se ci ripropongono sempre le stesse facce sarà molto difficile scegliere. Di nuovo ci sarebbe Grillo, ma un demagogo di siffatta specie non mi sembra assolutamente il meglio. Per le amministrative forse uno spiraglio ci sarebbe, dato dalle liste civiche, ma per le politiche, primarie o non primarie, che si sono comunque rivelate una buffonata, la vedo tragica…
Che ci vogliamo fare? Siamo in Italia!
avanti tutta….
Bene, per ora tasseranno superalcolici, succhi di frutta e bibite gassate , seguiranno a breve le merendine ed i cibi ricchi di colesterolo.
Naturalmente, quelli confezionati o in vendita presso i supermercati ed i fast food. Nessuno, credo, tasserà una salsiccia fresca acquistata dal macellaio o una fetta di lardo di Colonnata comperata dal pizzicagnolo all’angolo. Certo è che i tecnici sono infaticabili, pur di rastrellare soldi se ne inventano una al giorno.
Ma questa le batte tutte. Con la scusa di salvaguardare la nostra salute, di tenere a bada colesterolo ed obesità … Ma perché non guardano invece i mangimi che danno agli animali da macello? O non limitano, per legge, la quantità di pesticidi che avvelenano frutta e verdura? Sinceramente, preferisco mangiare una salsiccia confezionata dal mio macellaio di fiducia piuttosto di un petto di pollo comprato al supermarket che appena messo in padella puzza di pesce… Carne magra, certo, ma con cosa è stata nutrita quella bestia?
E perché , sempre per salvaguardare la salute, non regolamentano i componenti micidiali di certi prodotti per la pulizia della casa o addirittura per l’igiene personale, che causano allergie respiratorie e dermatosi?
No, si attaccano alle merendine, quando basterebbe limitare i grassi idrogenati o sostituirli con componenti naturali, o limitare gli zuccheri ed il sale, usare farine integrali invece delle 00, prive di elementi nutrizionali.
Domanda: ma tra le bibite gassate è inclusa pure l’acqua frizzante?
Mi aspetto quanto prima l’eliminazione d’ufficio di tutti gli ultrasettantenni per salvare le casse dell’INPS… perché così moriremo prima, però sani e senza colesterolo e glicemia alta!
Pensierini del giorno
Su il Giornale di oggi uno specchietto molto interessante.
Elenca, per la legislatura dal 2006 al 2011 , le spese elettorali accertate ed i rimborsi elettorali riscossi dai partiti . Ebbene, c’è un divario impressionante, che spazia dal 66,1% della Lista Casini e della Margherita (che non esiste più ) al 95,3% di Rifondazione Comunista, soldi che, se non sono stati “imboscati”, stazionano nelle casse dei vari movimenti, mentre a noi continuano a succhiare sangue. E qualcuno, non faccio nomi, (Bersani?) piange pure miseria.
Dal 1994 al 2008 sono stati elargiti per le varie tornate elettorali, politiche ed amministrative, complessivamente € 2.253.612.233,79 a fronte di spese per € 579.004.383,83….gli altri € 1.674.607.849,96 che fine hanno fatto?
Intanto in Puglia il Governatore Vendola sale in cattedra, paragonando le ASL e gli ospedali a Casinò…detto da lui, che ha la regione con la sanità più disastrata d’Italia fa sorridere, ma amaramente.
Monti intanto credo che stia sveglio di notte per vedere dove può ancora racimolare qualche soldo. Svanita l’ipotesi di tassare di 2 centesimi gli SMS, ha avuto un’idea originalissima… L’ennesima accisa sulla benzina. Di questo passo, aumenta tutto, i consumi si deprimono, le fabbriche chiudono per mancanza di ordini, la disoccupazione aumenta quindi anche i cassintegrati…Perfino Passera ha dovuto convenire che anche nel 2013 ci sarà recessione. E’ la politica del gatto che si morde la coda, altro che dei bocconiani.
Infine King George ci dice che gli evasori non meritano l’Italia. Mi domando invece se gli Italiani si meritino certi politici (vabbè …sono stati eletti) e soprattutto certi tecnici…
cose strane….
Abbiamo un parente titolare di una avviata farmacia ed un amico “esodato” (bruttissimo neologismo) da una grossa compagnia telefonica. Embè? C’è che il primo tra qualche mese compira’ 65 anni e dovrà giocoforza andarsene in pensione, lasciando il posto ad un collega più giovane, quando gli altri comuni mortali verranno pensionati a 66 anni. Ma come.. Il farmacista non sara’ più in grado di vendere sciroppetti, aspirine e supposte, o altri medicinali prescritti da medici anche piu’ anziani di lui? Rincoglionito totalmente d’ufficio? Certo, da una legge votata da un premier che di anni ne ha 68, e promulgata da un presidente della Repubblica che viaggia verso i 90. Notare che la legge riguarda solo i farmacisti, non ad esempio i chirurghi, che potranno continuare ad operare anche oltre i 70 anni o certi docenti universitari…. Mah…
Poi l’amico: l’azienda per cui lavora ha avuto un’eccedenza di personale, gli aveva prospettato un’uscita anticipata con la corresponsione tra l’altro dei versamenti contributivi volontari fino al raggiungimento dell’età pensionabile vigente in quel momento. Solo che, improvvisamente, l’età pensionabile è stata posticipata a 66 anni, ed il povero cristo dovrà barcamenarsi per almeno 5 anni senza stipendio o pensione, salvo ripensamenti del governo.
Così va questa Italia dei bocconiani…
Una risposta a Mario
Troppo lungo per essere un replica, l’ho trasformato in un post…
Beh, innanzitutto non mi chiamo Ida 🙂
Non ho voluto commentare i fatti delle due persone bruciate… Erano avvenimenti sotto gli occhi di tutti…
Tu ce l’hai con mister B., lo so, non ti è simpatico, ma tra lui che si compera una villa (beato) e il Calearo che, poverino, non si dimette perché ha un mutuo in corso…beh, chi mi fa schifo è quest’ultimo: noi i soldi glie li diamo perché si rechi in parlamento poggiando l’augusto deretano sugli scranni, non per starsene a casa a continuare a svolgere il sul lavoro…e nemmeno per saltabeccare da un partito (PD) all’altro, anzi agli altri (Api e poi Popolo e territorio). E mi fa pure senso sentire un Violante, del quale avevo stima,
che assieme a Bertinotti si tiene ben stretti i privilegi (in base a cosa poi?) parlando di “fiera dell’ipocrisia”‘ e mi costringe, ahimé, a rivalutare Casini! (non ho sentito commenti in proposito da Fini, ma credo che siano superflui).
Poi veniamo ai fatti: di recessione adesso parla pure Passera.
L’OCSE fa un’analisi spietata.
Tra gennaio e febbraio la vendita di auto, già calata nel bimestre precedente, ha subito un ulteriore calo del 17,8%, quella dei veicoli commerciali addirittura del 28%, la richiesta di mutui (anche perché le banche sono restie a concederli…*) del 44% (quarantaquattro!), l’inflazione è salita del 3,3%, la bolletta energetica è salita del 15,8% rispetto al 2011 e salirà ulteriormente quando ci applicheranno, a maggio o a giugno, le addizionali per le fonti di energia rinnovabili, stimato attorno al 4%, il “carrello della spesa” ci costa il 4,6% in più, i consumi petroliferi sono diminuiti dell’8,3%, ma il prezzo della benzina è cresciuto del18,6% , quello del gasolio del 22,5% ed il GPL “solo” del 7,9%, gli ordinativi nell’industria calati del 5,6%.
Non va meglio per i generi “voluttuari”, come le sigarette, + 8,8%, il caffè, 12,8%, il vino + 3,5%, e per i trasporti, l’aereo + 14,9% ed il treno del 6,8%.
La stessa OCSE dichiara che i grandi gruppi di interesse non sono stati minimamente sfiorati da Monti, mentre sono state messe pesantissime ipoteche su retribuzioni e pensioni. L’Eurispes denuncia che il sommerso in Italia “vale” 540 miliardi di euro, senza contare quanto ruota attorno all’economia illegale.
(*)Passera aveva dichiarato che non ci sarebbe stato alcun credit-crunch, e detto da uno che fino a poco tempo fa stava a capo di Banca Intesa che aveva elargito alla provincia di Milano, quando c’era Penati, l’ingente somma di 280 milioni di euro per l’acquisto delle quote di Serravalle al prezzo di 8,5 euro quando il valore di mercato era poco più della metà….Non commento…
Passera è un rappresentante di quelle banche che ormai agiscono da agenzie finanziarie e che invece di promuovere il risparmio come una volta, ti propongono l’acquisto dei fondi di investimento nei paesi emergenti, cosicche’, paradossalmente, incrementiamo lo sviluppo delle altre nazioni impoverendo la nostra. E nel frattempo qui registriamo 12mila fallimenti (dati CGIA di Mestre) e la chiusura di 50 mila aziende agricole.
Ma intanto i bastonati sono i signori Ugo e la signora Ida, che tirano la cinghia con retribuzioni e pensioni bloccati, e gli operai ed i piccoli imprenditori che meritano le prime pagine solo quando si tolgono la vita (12 negli ultimi 2 mesi), ma solitamente questo onore spetta a chi ci sta letteralmente dissanguando.
Sacro e profano
Bene, anche la Chiesa paghera’ l’IMU sui suoi immobili destinati ad attivita’ commerciali, il che si tradurra’ in un costo aggiunto per i cittadini (tantissimi di inclinazioni “sinistre”) che si avvalgono delle scuole o delle cliniche gestite da religiosi che adempiono a questi compiti senza distinzioni di credo religioso o di opinioni politiche.
Adesso mi aspetto un altro atto di coraggio da parte del governo, ossia costringere i sindacati a rendere pubblici i loro bilanci.
Pur incassando una vagonata di soldi pubblici, non solo non sono tenuti alla presentazione dei bilanci, ma non sono nemmeno soggetti al controllo della Corte dei Conti.
sciopero….
Sacrosanta la protesta degli autotrasportatori. Vessati dall’aumento del prezzo del gasolio, da quello dei pedaggi autostradali, dalla RCA, dall’IRPEF, senza contare la concorrenza degli autotrasportatori dell’est che praticano tariffe stracciate avendo costi del personale notevolmente più bassi (ed anche una minore sicurezza), dovrebbero lavorare ai limiti della sussistenza o rincarare le tariffe, alla faccia dello sbandierato aumento del PIL.
Ma non condivido i modi della loro protesta per vari motivi: primo perché la maggioranza sta imponendo lo sciopero anche a chi ne dissente con intimidazioni e minacce fisiche, e poi perché si sta trasformando in una guerra tra poveri, in quanto i primi a rimetterci sono gli agricoltori, ossia una categoria molto importante ai fini dell’economia, ma da sempre trascurata. Se infatti nella fabbrica di Pomigliano manca la materia prima per poter lavorare (e la CIG è in agguato), le materie prime per la fabbricazione dell’auto non si deteriorano e la produzione può essere rimandata. Ma se un contadino o un allevatore hanno bisogno di vendere i propri prodotti, necessitano di uno smercio immediato, perché sono beni altamente deperibili. Quei pochi prodotti che riescono ad arrivare ai mercati generali stanno raggiungendo prezzi stratosferici (prima legge dell’economia: il prezzo di un bene è determinato innanzitutto dalla sua quantità, quindi più è raro, più costa).
Fino ad ora non ho visto molti vantaggi da questo nuovo Governo, nonostante le lodi sperticate da parte di chi lo sostiene e dell’Europa… Ci speravo, sono sincera, anche se piuttosto scettica, ma Monti, con i suoi, non ha avuto gli “attributi” per colpire innanzitutto gli sprechi e le spese del carrozzone Italia che ci portiamo dietro da anni. Non solo, ma vengono create Authority per valutare i problemi… E giù altre spese…
Pochi giorni fa, in sede europea, il premier ha ribadito che l’Italia è un paese solido ed affidabile. Deve esserci stato un intervento divino, perché all’inizio del suo mandato aveva dichiarato che c’era un rischio default tipo Grecia, rischio che io vedo invece avvicinarsi e farsi sempre più pressante, dopo le sue manovre con il dilagare degli scioperi e con l’aumento dei prezzi…però, non essendo bocconiana, posso sempre sbagliarmi!
(La vignetta di Krancic è tratta dall’edizione odierna de “il Giornale”)
Colori….
L’era Monti si caratterizza per il grigiore…
Grigi i vestiti, grigie le espressioni, da tecnocrati appunto…
Mi chiedo se sia meglio questo spento grigiore o il viola,l’arancio, il rosso, il blu, il verde e tutti gli arcobaleni che imnperversavano fino ad ora….
La priorità….
Governo di emergenza, governo di unità nazionale, governo di tecnici e chi ne ha più ne metta.
Si vorrebbe che la priorità fosse data alla creazione di posti di lavoro (*), al reperimento dei fondi per far fronte agli impegni europei eccetera eccetera…
No, il primo provvedimento qual è?
Roma Capitale…
Per il magna magna i fondi si troveranno sempre.
(*) naturalmente, per la maggior parte dei nostri giovani, posti in comodi uffici con allacciamento ad Internet per comunicare su Facebook, (la macchinetta del caffè non è indispensabile…c’è sempre la pausa bar), orario unico, settimana corta, etc…perché per i lavori manuali ci sono sempre disponibili gli extracomunitari…
Cosa ne pensate?