La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Articoli con tag “giovani

I manipolatori

Foto Roberto Monaldo / LaPresse
03-07-2017 Roma
Politica
“The italian public debt in the eurozone”, convegno organizzato dal M5S
Nella foto Beppe Grillo, Davide Casaleggio
Photo Roberto Monaldo / LaPresse
03-07-2017 Rome (Italy)
Conference “The italian public debt in the eurozone”, organized by M5S
In the photo Beppe Grillo, Davide Casaleggio

Sono stata giovane anch’io, e capisco quindi i giovani e la loro voglia di cambiamento, di rinnovamento.

Ricordo la ventata di novità che aveva portato il decennio degli anni ’70: nuove musiche, nuove fogge di vestiti, nuovi colori, l’abbandono di tanti tabù e regole ormai sorpassate. Si veniva da un periodo “ingessato”, quindi anche ogni piccolo cambiamento sembrava rivoluzionario. Solo che non tutto quel che luccicava era oro: ad esempio molte cose, come le libertà civili, sono state ottime conquiste, ma ad esse si sono purtroppo accompagnate tra l’altro l’uso di droghe ed un’eccessiva promiscuità sessuale.

Dicevo che capisco quindi la voglia di cambiamento dei giovani, quindi non mi stupisco se molti di essi si sono avvicinati al MoVimento 5 Stelle. Solamente, data appunto la loro giovane età, non si accorgono di venire manipolati da un marpione furbo e scafato quale Beppe Grillo e dalla ditta Casaleggio ed associati.

Già, perché la ditta Casaleggio è esperta di marketing e strategie web, sa come far presa sulle menti delle persone, come controllarle e manipolarle, anche se con la scusa della “democrazia del web”, APPARENTEMENTE sembra che sia la gente a scegliere, mentre invece viene accortamente indirizzata secondo la volontà del figlio del fondatore e del suo compare.

Però è inutile dire ai seguaci della “setta” (non è un partito, non avendo un programma ben definito, anzi spesso le idee proposte sono in antitesi con quelle affermate poco tempo prima) che vengono accortamente manovrati come burattini: non lo crederanno MAI e persevereranno nella loro convinzione che spesso rasenta l’ottusità.

Però mi chiedo: passi per i giovani…ma quelli che hanno una certa maturità? L’età avrebbe dovuto portare loro un minimo di saggezza, invece sembra che si sia giunti ad un inebetimento totale… Dovrebbero aver fatto tesoro delle esperienze passate, invece pendono pure loro dalle labbra di un paio di furbacchioni.


giovani…

Bene.

Il Cocoricò, discoteca riminese dove recentemente ha trovato la morte un sedicenne per aver ingerito una pastiglia di ecstasy (per altro comperata a Perugia), dovrà rimanere chiuso per 120 giorni a partire da domani dietro disposizione del questore di Rimini.

Che le discoteche siano luoghi di smercio di sostanze stupefacenti è convinzione condivisa da tanti. Ma allora perché chiudere solo questa discoteca, in questo caso assolutamente estranea al fatto dato che il ragazzo le pasticche se le era procurate nella sua città, e non chiudere anche le altre, visto che il provvedimento indica come causale “fornire adeguata protezione e tutela ai minorenni, particolarmente vulnerabili rispetto ai ragazzi di maggiore età” (opinione discutibile, perché anche molti maggiorenni fanno comunque uso di sostanze nocive con conseguenze deleterie per il loro organismo).

Ma quello che più mi sconcerta, è che certi genitori lascino mano fin troppo libera ai propri figli. Non è ammissibile che tanti ragazzi facciano le ore piccole e ricerchino lo sballo: ci si può anche fidare dei propri figli, ovvio, ma alcuni limiti vanno comunque rispettati. Spesso i ragazzi, anche i più tranquilli, eludono la sorveglianza dei genitori e specie se sono in compagnia compiono atti che normalmente non commetterebbero mai. Molti genitori, o per poca preparazione o per poca disposizione, non affrontano il discorso dei pericoli della droga con i loro figli e demandano il tutto alla scuola, ma come spesso ho scritto, un conto è l’educazione (compito della famiglia) ed un altro è l’istruzione (che spetta invece alla scuola). Chi ci va di mezzo allora sono gli adolescenti, lasciati a volte a se stessi, alle prese con i loro problemi, che trovano complicità e sostegno solo nel “gruppo”, nel quale a volte ci sono soggetti più smaliziati che non possono certo consigliarli per il meglio.

E spesso, come in questo caso, molti giovanissimi trovano una brutta fine.


Un paradiso di bugie

Nonostante il parere contrario di tanti (Draghi e la BCE, l’Istat, la Confindustria con la Confesercenti, la CGIA di Mestre etc etc), il premier continua a dire che, dal tunnel, si intravede una luce (Dio non voglia che non sia quella del treno che sta per sopraggiungere e travolgerci tutti), e con questa sua convinzione si è recato in Medio Oriente in cerca di investitori e dice pure di averli trovati.

Mah… A parte che più di investitori parlerei di acquirenti che cercano di accaparrarsi a buon prezzo i nostri gioielli del made in Italy, il cui nome ha ancora un brand positivo sul mercato mondiale, mi chiedo chi possa avere il coraggio di investire veramente nel nostro disgraziato paese, dove la tassazione ormai è giunta al massimo, il mercato del lavoro è ingessato, gli esercizi continuano a chiudere vanificando la ricerca del lavoro da parte dei giovani, l’esercito dei licenziati va ingrossandosi sempre di più e dove la burocrazia ostacola la libera iniziativa imbrigliandola tra migliaia di regolamenti, leggi e disposizioni varie.

Monti, che non può candidarsi, ma nulla vieta che venga nominato ancora premier, se ne sbatte, altrettanto fanno i partiti, tutti presi dalle primarie (buffonata da ambo le parti). Il naufragio del Titanic è vicino, ma l’orchestra continua a suonare!