Parigi brucia
Emmanuel Macron mi è cordialmente antipatico, credo che molti se ne siano accorti, e la mia simpatia va quindi ai gilet gialli, ma solo a quelli che manifestano pacificamente, oppure esprimono il proprio dissenso con azioni eclatanti, ma sostanzialmente innocue, come quella di scaricare una certa quantità di letame davanti alla sede del Ministero delle Finanze. E mi fa piacere pure che che la protesta stia dilagando anche in altre parti d’Europa, quali il Belgio, l’Olanda, certe zone della Germania, cui probabilmente, in gennaio, si aggiungerà anche l’Italia.
Ormai la protesta non è solo locale, ma è una rivolta contro questa Europa ricca solo di burocrazia e che sta impoverendo un po’ tutti, incluso la Francia che SEMBRAVA solida.
Vedere però che tra i manifestanti si infiltrino, come è successo anche qui in Italia, I SOLITI DELINQUENTI che approfittano della confusione per devastare la città, incendiando auto e spaccando vetrine, no, quello proprio non mi sta bene, ed in questo caso ben vengano le maniere forti, ma solo nei confronti di questi facinorosi.
Manifestazioni
Migliaia di gilet gialli per strada a Parigi per protestare contro l’aumento di ben 6 centesimi dei carburanti per concedere incentivi all’acquisto di auto elettriche anche se ormai tutti sanno che il vero movente non è questo, ma è una protesta contro Emmanuel Macron, sempre più inviso alla popolazione.
Tutti ad elogiare i francesi per il carattere dimostrato in.questo frangente, plaudendo ai manifestanti che invadono le piazze fronteggiando la polizia.
Poi ricordo le stragi di Nizza, di Charlie Hebdo, del Bataclan…
Niente gilet allora, solo inutili palloncini, gessetti colorati e candeline.
Paura di manifestare contro i terroristi islamici?
Cosa ne pensate?