La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

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Il poeta

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Dunque per l’uomo comune, ordinario, il valore della vita si fonda unicamente sul fatto che egli si considera più importante del resto del mondo.

La grande mancanza di fantasia di cui è affetto fa sì che egli non possa sentirsi compenetrato in altri esseri, e partecipi dunque il meno possibile al loro destino e alla loro sofferenza.

Chi invece potesse veramente prendervi parte,dovrebbe disperare del valore della vita; se riuscisse ad accogliere in sé e a sentire l’intera coscienza dell’umanità, proromperebbe in una bestemmia contro l’esistenza, perché nel complesso l’umanità non ha mete e di conseguenza l’uomo considerando il suo intero decorso, non può trarne consolazione o appiglio, ma disperazione. Se, in tutto quel che fa, guarda all’estrema mancanza di scopo dell’umanita’, il suo operare assume ai suoi occhi il carattere dello spreco. Ma sentirsi -come umanità,e non solo come individuo- sprecati, come vediamo sprecati dalla natura i singoli fiori, è un sentimento al di sopra di ogni sentimento.

Ma chi ne è capace?

Certamente solo un poeta e i poeti sanno sempre consolarsi.

Friedrich Nietzsche

Alla sera al caffè con gli amici
si parlava di donne e motori
si diceva “son gioie e dolori”
lui piangeva e parlava di te
Se si andava in provincia a ballare
si cercava di aver le più belle
lui, lui restava a contare le stelle
sospirava e parlava di te
Alle carte era un vero campione
lo chiamavano “il ras del quartiere”
ma una sera giocando a scopone
perse un punto parlando di te
Ed infine una notte si uccise
per la gran confusione mentale
fu un peccato perché era speciale
proprio come parlava di te
(parlato)
Ora dicono, fosse un poeta
e che sapesse parlare d’amore

pensiero

pensieri

Io amo gli spiriti liberi,
purché siano anche cuori liberi.
Per me il cervello non è altro
che le viscere del cuore.
Ciò che un cuore accetta,
il cervello deve digerirlo
e farne pensieri.

Friedrich Nietzsche

Faccio a pugni con te, poi ti vengo a cercare…benedico e ringrazio …e maledico il mondo com’è…e mi domando perché… …ti dovrei chiamare…tutte le volte che passi e ti fermi lontano… lontano da me. Sarà come sarà, se sarà vero sarà che mi nasconderai la fine del sentiero, però…ti leggo nel pensiero… Le mie chiavi di casa puoi tenertele tu,per trovarmi una stanza ed un letto in affitto…non mi servono più sarà che mi vedrai nascondermi, …durante il temporale,e rialzare la testa e bestemmiare, quando torna il sole…Sarà come sarà, …se sarà vero, …sarà come sarà……sarà che inciamperò da qualche parte e poi ripartirò da zero……però… …ti leggo nel pensiero…E chiedimi perdono per come sono…perché è così che mi hai voluto tu!Prendimi per il collo, prendimi per mano……che non mi trovo più. Torno a casa la notte, …e non mi lasciano entrare. E nemmeno ci provo a chiamarti per nome, e nemmeno ci provo a bussare…Ma tu davvero sai prendere il miele …e trasformarlo in pane……davvero sai pescare un uomo …caduto nel mare…Sarà come sarà, …se sarà vero…Sarà come sarà, e mi vedrai …davvero…Poco prima dell’alba, …quando il buio è più nero… …però…Ti leggo nel pensiero…Ti leggo nel pensiero…Ti leggo nel pensiero…