In giro…
Oggi avremmo voluto visitare la mostra di Manet, però abbiamo dovuto desistere perché c’era una coda di gente che non finiva più. Riproveremo la prossima settimana.
Quindi a spasso per Milano, come tanti altri giorni.
Una temperatura estiva, che sfianca, ed io naturalmente ho portato capi non dico pesanti, ma adatti ad una mezza stagione. Visto che abbiamo programmato di posticipare la nostra partenza di una settimana, credo proprio che dovrò acquistare almeno un paio di t-shirt, se non voglio soccombere al caldo.
Qualche giorno fa avevo messo la fotografia della quercia di piazza XXIV maggio, ancora spoglia:
sono passati pochi giorni e si è ricoperta di foglioline di un verde tenerissimo, ed è tutta un’altra cosa 🙂
Verde che adorna le pareti di molte case, come i rampicanti di questo palazzo in via Visconti di Modrone.
Alla solita pasticceria Sant’Ambroeus invece, dopo aver accantonato Biancaneve,
è la volta delle uova di Pasqua, variamente decorate, sempre in maniera originale ed artistica.
In Corso Italia invece ci sono due belle signore, peccato che siano di pietra,
come i bei putti che ornano un portone in Corso Monforte…
a spasso per l’Isola
L’Isola è un quartiere di Milano, adiacente al Garibaldi, così chiamato perché per lungo tempo è rimasto scollegato a causa della linea ferroviaria che lo separava dal resto della città, fino a quando venne costruita una passerella pedonale che collegava la via Borsieri con Corso Como. La passerella ora non c’è più, il collegamento con la città è assicurato dal ponte Farini, ed il quartiere è assurto a nuova vitalità proprio a causa dello sviluppo che ha coinvolto tutta la zona di Porta Garibaldi, con la nuova stazione, la torre Unicredit e gli altri edifici di piazza Gae Aulenti.
Alcuni balconcini dallo stile molto “teatrale”
Pieni e vuoti…edificio molto originale
Il Bosco verticale si specchia nelle vetrate della torre Unicredit
Il Bosco visto dal basso
Una parete verde
Una “scala” di cristallo (Stairway to heaven?)
A spasso per Milano
Al Portello
Giardino Perego di via Giardini… si vede che è primavera 🙂
In piazza Duomo spunta la Torre Velasca
Viale Monte Nero ed i suoi “giganti”
Ultimi giri per la città
Non poteva mancare il solito giro verso corso Como e porta Garibaldi.
Mi entusiasmano quelle geometrie,
quei cristalli, la guglia che è simbolo dei nuovi templi – quelli della finanza targata Unicredit –
e mi piace il confronto tra i grattacieli di Gae Aulenti – alla quale è dedicata la piazzetta con il laghetto interno –
come erano prima, colori tenui e forme originalissime, e come sono stati modificati, con profusione di vetrate e marmi bianchi per meglio inserirli nel contesto degli altri edifici.
E tanto verde…sui viali che portano alla zona, sul “Bosco verticale” che ho visto praticamente nascere
Una vista verso il palazzo Lombardia,
e confronto infine le moderne torri scintillanti dal poetici nomi “Solaria” ed “Aria”
con il “vecchio” grattacielo che sta tra via Casati, dove ho abitato, e via Vittor Pisani.
Altri bei balconi in ferro battuto in via Spadari (ove c’è Peck, famosissimo per la gastronomia) ed in Corso Vittorio Emanuele, che fanno tanto quartiere francese di New Orléans,
un salto dietro alla Rinascente dove c’è ancora il frontone della chiesa sconsacrata già dedicata a Santa Radegonda,
ed infine una sosta davanti al solito, mitico bar Sant’Ambroeus: questa volta in vetrina è esposto un servizio da the, tutto da mangiare: tazze, teiera, piattini, tovagliolini, vassoio con centro di pizzo, tutto in pasta di zucchero, marzapane e cioccolato: ilprezzo? “Solo” 650 euro…
Roba da capitalisti che frequentano la Borsa in piazza Affari, con il famoso dito di Cattelan ed un piccolo dettaglio di un palazzo.
Cosa ne pensate?