Io può
Totò diceva : “C’è chi può e chi non può. Io può”
E possono pure loro, non so in base a cosa.
Mentre quasi tutti gli italiani sono impossibilitati a spostarsi se non per giustificati motivi, le sardine vanno in massa a Roma.
Io non posso recarmi a Padova o a Milano per visitare i parenti, ma a Bibbona Conte si incontra con Grillo (chissà che avranno scritto sull’autocertificazione, visto che nessuno dei due è una figura istituzionale).
Poi c’è il pluritatuato Fedez, quello arruolato dal precedente governo per spiegare ai giovani che è necessario disinfettarsi le mani, mettere la muser… opps, la mascherina e soprattutto mantenere la distanza, però viene fotografato nel momento in cui abbraccia non si sa chi mentre, a rigor di legge, io non potrei abbracciare i miei figli o mia nipote perché non conviventi.
Eh già, c’è sempre qualcuno che può, essendo “più uguale” degli altri.
Grazie
Io sto con Fedez e sua moglie Chiara.
La coppia, oltre ad aver donato personalmente 100 mila euro, ha raccolto circa 4 milioni e mezzo di euro tramite il cosiddetto crowfounding, ma è subito intervenuto il Codacons, che ha impugnato la raccolta dicendo che il denaro non andava destinato ad un solo ente (nel caso l’ospedale San Raffaele di Milano) ma a tutta la Protezione Civile.
Stiamo vedendo proprio in questi giorni come sta agendo – male – la Protezione Civile a livello nazionale, in quanto non è nemmeno in grado di provvedere a rifornire gli ospedali di adeguati mezzi di protezione, come le mascherine, le tute, i disinfettanti, ventilatori polmonari, ora anche le bombole di ossigeno iniziano a scarseggiare, alla faccia della miglior sanità del mondo come continuano a sbandierarci.
Allora ben vengano le donazioni effettuate direttamente agli ospedali interessati, che stanno provvedendo in proprio alla realizzazione di nuovi padiglioni attrezzati per il Covid-19 ed agli acquisti necessari grazie alle donazioni PRIVATE ricevute. Del resto tutti i governatori delle varie regioni, senza alcuna distinzione dovuta al colore politico, si stanno lamentando per i ritardi nel ricevere questi equipaggiamenti chiedendo di poter fare da soli, il che per legge non è ammesso, e lo stesso commissario straordinario Arcuri ha dovuto ammettere che molte cose arriveranno ad emergenza finita. Quindi non venitemi a dire che ci vuole più stato, che pubblico è bello: no, nel pubblico c’è solamente un eccesso di burocrazia che non solo ammazza l’iniziativa privata ma è anche causa di disorganizzazione, lungaggini, intoppi e, purtroppo, corruzione.
Personalmente ho aderito ad una campagna promossa dal mio istituto bancario che destinava le somme ad un determinato ospedale milanese. Alla Protezione Civile nazionale non avrei dato un soldo bucato, perché non c’è trasparenza e, come si vede, manca totalmente di organizzazione.A Fedez e Chiara posso solo dire GRAZIE
Influencer
Non ho molta simpatia per i cosiddetti “influencer”, tra i quali ci sono pure Fedez e la moglie Chiara Ferragni. Debbo però commentare positivamente la loro iniziativa: oltre ad aver donato personalmente centomila euro all’ospedale San Raffaele di Milano per l’acquisto di materiale sanitario e per la ricerca, hanno raccolto on line tra i loro sostenitori oltre 3 milioni di euro, sempre a favore dello stesso nosocomio.
È quindi molto fuori luogo la risposta che ha loro dato Heater Parisi, che li ha criticati, ed ha quindi perso un’ottima ragione per tenere la bocca chiusa.

Cosa ne pensate?