Abitudine
In Francia qualcuno (il candidato Macron) ha detto che i francesi dovranno abituarsi a convivere con il terrorismo.
Abitudine?
No, rassegnazione.
Ormai l’immigrazione ha raggiunto livelli difficilmente controllabili; l’integrazione si sta rivelando un’utopia; la radicalizzazione è ormai un dato di fatto.
Eppure gli esponenti di sinistra continuano a sostenere questa folle politica e sembrano più preoccupati che le elezioni vengano vinte da Marine Lepen che del terrorismo.
Abitudine, come se dovessimo abituarci a convivere con i femminicidi o con i mafiosi piuttosto di preoccuparci del primo “ammalato psichico” che in preda ad un attacco di depressione investe persone con un TIR, o imbraccia un kalashnikov o brandisce un machete.
E così si fa pure strada che gli attentati favoriscano la candidata di estrema destra (magari è stata lei ad ordinare le stragi?), che Marine cavalchi l’onda di malcontento. In poche parole, ogni francese potrebbe essere ammazzato dal primo che passa e questo non dovrebbe aver alcun peso sulle scelte politiche.
Cosa ne pensate?