Vive la difference!
Ma chi lo ha detto che in Svezia sono evoluti?
Passi per la pubblicità dei bambini che piangono se fanno le ferie in Italia. Certo che piangono, ma solo perché non vogliono tornare in Svezia.
Tutta questa bagarre mediatica conseguente all’arresto di quel papà italiano che aveva dato uno scappellotto al figlio e per questo si era beccato due giorni di carcere.
Ma che adesso vogliano imporre ai maschietti di fare la pipì stando seduti per non creare discriminazioni tra uomini e donne, è veramente madornale.
In nome dell’uguaglianza in un asilo hanno proibito le parole maschio e femmina; poi hanno vietato dire che le donne sono incinte per non offendere i transessuali; infine hanno decretato che l’omino in pan di zenzero è razzista, perché solo maschio.
Allora dico che giungeremo davvero alla parità quando anche gli uomini avranno il ciclo mestruale e metteranno al mondo i figli, proprio come noi donne. (notare che non dico assolutamente di evitare i maschietti…questa sì che sarebbe vera uguaglianza!)
Se la proposta fosse stata fatta per un motivo “igienico” per evitate gli inevitabili schizzetti, potrei anche capire, ma buttarla sul piano dell’uguaglianza tra i sessi è francamente ridicolo.
Insomma, la vogliono capire sì o no che le differenze tra i due sessi le ha stabilite la natura e non certo una legge? E benedette siano anche le differenze!
Cosa ne pensate?