La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Articoli con tag “crescItalia

tristi prospettive

A scuola ci parlavano di Cincinnnato che, dopo aver salvato la Patria dagli Equi, tornò a coltivare il suo orticello. Non sembra voler fare altrettanto Monti. Il suo governo ha marciato fino ad ora a colpi di fiducia, (34 fino ad ora, un bel record in pochi mesi), lui si propone come l’uomo dellla provvidenza, il salvatore dell’Italia che stava sprofondando nel baratro (oggi invece naviga a gonfie vele, tra fallimenti, disoccupazione, calo della produzione industriale, PIL ridotto sotto zero, entrate fiscali in calo nonostante – o forse a causa – dell’aumento delle tasse, blocco di pensioni e retribuzioni, spread sempre alto anche se la BCE ha acquistato forti quantitativi di titoli, suicidi di imprenditori ed ora anche di lavoratori disoccupati, aumento dei reati legati al patrimonio). Si sussurra che, con l’appoggio del PD, voglia puntare alla Presidenza della Repubblica con un governo a guida PD…

Non è un buon risultato per il “sobrio” professore, che non ha implicazioni di sorta nei bunga bunga, ma che trova comunque le scuse per addossare ad altri alcuni suoi mancati successi. Se lo spread è alto, è colpa delle 3 del rating, (anche se oggi Moody’s ha parzialmente rivalutato l’operato dell’Italia), gli altri interpretano sempre male le sue parole, adesso al meeting di CL, unitamente a Passera, dice che siamo fuori dal tunnel (ma non l’avevo già sentita questa frase? Mah).

Casini, che forse sa qualcosa che è negato a noi comuni mortali, è (peri)patetico nel cercare sempre l’approvazione del premier e nel dargli sempre ragione; lo stesso nel non voler dichiarare anticipatamente le alleanze in caso di elezioni. È palese che cerca di volersi proporre come ago della bilancia e di cercare poltrone ottenendo il massimo dei vantaggi dalla sua modesta percentuale. E Fini che addirittura osa presentarsi a Pieve Tesino quasi a volersi “incoronare” a successore di Alcide De Gasperi, senza averne la statura morale ( ricordiamo che lo statista trentino si presentò alla conferenza per la pace con un cappotto rivoltato, l’altro al massimo può voltare gabbana, perché spesso si è contraddetto ed ha cambiato casacca). La differenza è che De Gasperi era uno statista, Fini nemmeno un politico, ma un politicante, che per puro rancore si è dato la zappa sui piedi senza saper proporre nulla di innovativo.

Che ci vogliamo fare…questa, purtroppo, è l’Italia, la nazione dei battibecchi, dei piccoli interessi personali, delle clientele, dei mugugni, delle piccinerie e via dicendo…..


Lezione di piccola economia domestica

Caro presidente Monti

Quest’anno avrei voluto cambiare la tenda che protegge il mio balcone dal sole; una spesa non indifferente, data la lunghezza dello stesso e la trasformazione del meccanismo da manuale ad elettrico. Causa la sua manovra sarò costretta a rinunciarvi, visto che dovrò pagare una IMU piuttosto salata, mentre precedentemente godevo dell’esenzione ICI quale prima casa, e che la tenda stessa dallo scorso anno è aumentata notevolmente di prezzo per il rincaro dei carburanti, dell’IVA e delle tasse che l’azienda produttrice dovrà pagare. Così l’impresa che fabbrica le tende avrà un cliente in meno. Se altri dovessero fare come me, rinunciando all’acquisto, la ditta dovrà licenziare alcuni dipendenti ed il costo della Cassa Integrazione ricadrà sulla collettività, una parte quindi toccherà anche a me.

Nel frattempo anche le uscite per pranzare al ristorante sono diminuite, ed il gestore, che ha visto calare il suo giro di affari, è stato costretto a licenziare un cuoco ed un cameriere, e pure questo costo ricadrà in parte sulle mie spalle; mangeremo a casa, ma i generi alimentari sono aumentati per i fattori di cui sopra, annullando di fatto il risparmio immediato dovuto alla rinuncia del pasto fuori casa. Anche il benzinaio ha visto diminuire i propri clienti… Un sacco di negozietti stanno chiudendo, strangolati dalla crisi economica.

Lei potrà obiettare che per l’acquisto della tenda potrei ricorrere ad un prestito bancario, ma mi chiedo perché dovrei contribuire a far ingrassare ulteriormente gli istituti di credito, gli unici a godere di questa crisi…

Ma lei, calmo, pacato e sobrio, continua a parlarci di decreto crescItalia…

Allora concordo con una battuta letta girovagando su internet…

“L’Italia e’ una nazione bagnata da tre mari ed affossata da Monti”.

Cordialmente

Loredana