La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

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Discussione col “comunista”

 

miliardari

Non si fraintenda, il”comunista” in questione è un mio contatto di Facebook, che per altro stimo molto, nonostante la divergenza di idee.

Ma quando sul suo diario vedo condivisa una simile cosa, mi si rizzano i capelli in resta.

I 62 megamultimiliardari che hanno una ricchezza pari a 3 miliardi e mezzo di persone non fanno girare l economia , anzi la bloccano, perché in 62 non hanno bisogno di beni e servizi quanto ne avrebbero bisogno i tre miliardi e mezzo.
Il problema sta qua nella ridistribuzione del reddito. “

 

Mi sa che sia il “comunista” che l’amico dal quale ha condiviso il post non abbiano ben chiaro il concetto. Avere tutti quei soldi non significa lasciarli inutilizzati nel forziere come faceva Paperon de’ Paperoni. Significa invece investirli in attività produttive che ovviamente producono posti di lavoro. Mi si è obiettato che questi capitali vengono dirottati nei paradisi fiscali, ed ho controbattuto che nei paradisi fiscali hanno residenza FISCALE grandi gruppi economici e finanziari che risparmiano sulle tasse per poi reinvestire in altre attività. Le uniche attività improduttive in realtà sono quelle gestite dallo stato. Alcune, come la difesa, la sanità e la scuola sono necessarie, anche se le ultime due potrebbero benissimo essere svolte anche da privati, ma senza giungere ad un liberismo portato all’estremo, diciamo che è bene che sia lo stato ad occuparsene. Sempre il mio “amico” mi scrive che è a conoscenza di diversi imprenditori che hanno smesso di investire nella propria azienda per dedicarsi ad operazioni speculative per  guadagnare facilmente ed in poco tempo…beh, auguro loro di non aver investito in Banca Etruria o MPS. Io invece conosco diversi negozianti costretti ad abbassare la saracinesca per l’eccessiva tassazione,e dai giornali si legge anche di parecchi suicidi. Mi sembra ovvio che chi detiene un capitale cerchi di farlo fruttare al meglio e questo non lo si ottiene tenendolo immobilizzato presso una banca (specie in questo periodo), ma si cerca di farlo rendere al meglio creando attività. E creare attività cosa comporta? Istituzione di imprese, fabbriche ed altro che in tal modo a loro volta creano posti di lavoro quindi maggiore ricchezza. Ma far capire questo ad un “comunista” è parecchio difficile… 🙂

paperondepaperoni


fascista sarà lei…

Grillo non è che mi sia simpatico,anzi! Lo considero un istrione che predica e fomenta, senza alcuna competenza economica e finanziaria (vedi il pressappochismo con il quale Pizzarotti sta “governando” (?) Parma), ma da qui ad etichettarlo come fascista, anzi “fassista” all’emiliana, ce ne corre.

Ribaltiamo la situazione e chiamiamo Bersani ed i suoi amici comunisti, anche se tutti i “sinistri” hanno ormai abiurato le loro origini (Uolter Veltroni addirittura ha dichiarato di non esserlo mai stato), ma l’idea di intitolare la festa del PD a Palmiro Togliatti mi fa sospettare del contrario.

Quel “Migliore”, quel compagno “Ercoli” che rinunciò ,con parole indegne, alla cittadinanza italiana

È motivo di particolare orgoglio per me l’aver abbandonato la cittadinanza italiana per quella sovietica.

Io non mi sento legato all’Italia come alla mia Patria, mi considero cittadino del mondo, di quel mondo che noi vogliamo vedere unito attorno a Mosca agli ordini del compagno Stalin.

È motivo di particolare orgoglio aver rinunciato alla cittadinanza italiana perché come italiano mi sentivo un miserabile mandolinista e nulla più. Come cittadino sovietico sento di valere diecimila volte più del migliore cittadino italiano ”.

Beh, perché non ci è rimasto nell’URSS? O aveva paura di essere epurato, prima o poi, dal compagno Stalin come successe a tanti bravi comunisti, o come lui stesso fece con tanti comunisti italiani che furono giustiziati con un colpo alla nuca nelle segrete della Lubianka? E ricordiamoci pure che fu uno degli artefici della repressione ungherese del 1956: lo stesso Kruscev non voleva intervenire, ma il Migliore (quanto è indecente questa definizione) e Mao Tse Tung prevalsero, fino a far stritolare gli insorti con i carri armati, imprigionando gli studenti che, se minorenni, venivano tenuti in cella fino alla maggiore età e quindi giustiziati.

Certo è che al giorno d’oggi nel mondo fascisti non ne vedo più in giro, mentre comunisti ce ne sono ancora tanti, se non addirittura troppi. E comunisti che tutto fanno meno che salvaguardare la classe operaia, tutti tesi solo a conquistarsi il loro posto (comodo, molto comodo) al sole.

E per contrastare Grillo che fanno? Chiamano quell’altro istrione di Benigni che meglio farebbe a starsene zitto ed aprire bocca solo per recitare Dante, visto che pure i suoi film ultimamente non è che siano granché belli. E dato che Berlusconi non è ancora sceso in campo, ha trovato un altro bersaglio per le sue cavolate condite da quel suo sorrisetto che vorrebbe essere ironico invece è solamente cretino!